Relazione difficile da dimenticare

Buongiorno gentili dottori,
Sto attraversando un momento di estrema confusione e vorrei un'opinione. Da circa 6 mesi ho chiuso la mia prima relazione, durata qualche anno. È stata una chiusura di comune accordo, sostanzialmente causata da forti incompatibilità caratteriali: ho dovuto fare i conti con una persona egoista e apatica che ha scelto una vita ritirata e isolata decisamente contrastante con il mio stile di vita, e irrisolvibile poiché non c'era la possibilità di trovare un punto di incontro(da parte sua). Abbiamo tagliato i contatti solo per un mese,l'ultimo, quando a seguiTo di un brutto litigio gli ho chiesto di non cercarmi più. Infatti prima eravamo single-non single, ci sentivamo quasi ogni giorno ma lui aveva il classico atteggiamento di chi sta bene come sta ma cerca di assicurarsi che l'altro ci sia ancora. Tante parole e zero fatti, insomma.
Durante questo mese entrambi abbiamo avuto un rapporto occasionale con persone diverse; io sono stata con il mio migliore amico e mi sono sentita di nuovo libera, non ho sentito la nostaglia del passato, speravo quasi in una nuova relazione e stavo dimenticando il mio ex.
Però poi quando ho scoperto della sua scappatella sono andata in crisi...infatti ci siamo risentiti e mi ha confessato di essere stato malissimo dopo questo rapporto, e di essere ancora innamorato di me anche se sa che non saremmo felici perché lui non vuole "snaturarsi" (parole sue) per accontentarmi.
Adesso ogni certezza che avevo vacilla.
Mi sento tanto arrabbiata con lui perché è come se quello che ha fatto confermi ulteriormente la rottura. speravo che in questo mese sarebbe tornato da me e mi avrebbe dimostrato di volerci riprovare...ho passato due giornate bruttissime in cui mi mancavano le energie, non mi sentivo cosi male nemmeno quando abbiamo deciso di chiudere.
E se da un lato sento di detestarlo con tutte le mie forze e mi nauseano lui e l'immagine di lui con un'altra, dall'altro lato mi sento come se questo avesse riacceso la passione e non riesco a smettere di sentirlo, ho voglia di vederlo e quando mi parla alterno momenti in cui gli rinfaccio tutto a momenti in cui dimentico quello che ha fatto e mi addolcisco. Io ho amato tantissimo questo ragazzo e mi rendo conto di tenerci ancora molto...Avevamo un'intesa sessuale bellissima e un rapporto fatto di complicità e tanto dialogo. Purtroppo lui non aveva mai voglia di fare nulla; mai un week end fuori, un viaggio, una cena con amici...mi stava spegnendo dover prendere sempre l'iniziativa per poi sentirmi dire di no tutte le volte. Io fra un mese infileró pochi vestiti in uno zaino e partirò per la Cambogia da sola, sono un'appassionata della vita e una sognatrice nata. Lui passa le giornate chiuso in casa e non può vantare nemmeno un vero amico. Come possiamo andare d'accordo?
Però vorrei tanto che le cose potessero risistemarsi e non so come gestire questa confusione che sento...
Vi ringrazio per l'attenzione.
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Dr.ssa Valentina Zanon Psicologo, Psicoterapeuta 23
Gentile Utente,

non è infrequente che mentre una relazione finisce, il sentimento della gelosia verso l'altro permanga. Il fatto che la persona in questione condivida con un'altra ciò che "era nostro" ferisce l'orgoglio e può risvegliare ferite pregresse.

Il ragazzo ha chiarito molto bene il suo pensiero : sa che non saremmo felici perché lui non vuole "snaturarsi" (parole sue) per accontentarmi. Rimane a lei capire, credo, magari proprio durante il suo viaggio in Cambogia, se lei intende "snaturarsi" per accontentare lui o se invece ritiene sia possibile che entrambi troviate un modo per stare bene insieme accettando voi stessi.

Auguri, valentina

Dr.ssa Valentina Zanon

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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Utente,

esiste anche la possibilità che il rapporto si sia esaurito, o che, meglio abbia dato tutto quella che era possibile dare.
Probabilmente fintanto che il rapporto era circoscritto alle lenzuola, andava bene. E' quando Lei avrebbe voluto che il rapporto avesse un terreno di azione più ampio e più sociale che le cose sembrano abbiano iniziato a vacillare.

Perchè chiedere a lui più di quel che era disposto a dare?

Certo, la situazione sarebbe molto diversa se lui avesse promesso viaggi, uscite e vita sociale ricca: avrebbe mentito per un fine.

Ma se lui non ha mai promesso niente del genere?

I rapporti finiti non si dimenticano, si elaborano.
Le storie si costruiscono sulla base delle esigenze di entrambi gli individui che formano la coppia!

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492