Complesso di elettra

" la solita paura di non avere un uomo di riferimento nella mia vita mi spaventa... "

Gentile Utente,

è già un passo che Lei ne sia consapevole, anche se mi rendo conto che la sola consapevolezza non basta per superare questa situazione.
Vuole dirci qualcosa di più sulla Sua paura di non avere un uomo accanto?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

L'unica cosa che posso dirle e che vorrei essere più autonoma ma la paura di non avere un punto di riferimento mi spaventa. .la persona che mi sta accanto e un ragazzo splendido ma a volte capitano cose che non tollero è per questo vorrei lasciarlo o perlomeno fargli capire che mi perderà se continua così..ma non riesco a far nulla per la paura che lui mi possa lasciare e io rimanere sola. .so dirle solo questo..forse sarà una autopsicoanalisi ma credo influisca molto l'assenza di rapporti con mio padre..vorrei solo un aiuto,un metodo per cacciare vai questo pensiero

Cara Ragazza,
Lei da un titolo ben preciso alla sua richiesta di consulenza, leggendola - anche se ci dice davvero poco di se - a me sembra che lei abbia una fragilità affettiva, una possibile fame d'amore.

Il rapporto con suo padre, andrebbe analizzato in sede adatta, per comprendere se è davvero la causa - solitamente però si parla di più cause a più livelli - che la spinge ad avere un uomo sempre accanto per paura di stare da sola.

Sembra inoltre che sia sia una duplice chiave di lettura nel suo scritto, come se scrivesse con la mente e con il cuore:
È un bravo ragazzo...
Ma non lo amo...

Ed allo stesso tempo teme di essere lasciata..

Anche questo legame, oltre che il suo modus operandi nella coppia, andrebbe analizzato al meglio, sia per la sua coppia di adesso, che per evitare che lei possa riproporre lo stesso copione in seguito con altri amori.

I copioni affettivi solitamente tendono ad essere riproposti...immodificati.

Provi a leggere queste letture, immagino che si ritroverà.



http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentile ragazza,

da una parte c'è la Sua paura a stare da sola, ma rifletterei anche sulle modalità con cui sceglie gli uomini con i quali intrattiene relazioni.
Dall'altra parte, a mio avviso e con tutti i limiti della distanza, mi pare di cogliere una certa "rigidità" da parte Sua nella coppia e un certo perfezionismo: inevitabilmente accadono nella coppie (e in qualunque relazione) eventi che potrebbero ferirci o che potrebbero infastidirci. Il partner non è perfetto!
Forse, essere più morbidi su questi aspetti, oltre al fatto di imparare a tollerare e sconfiggere la paura di stare sola, potrebbe renderla più forte ed autonoma.
Mi pare di capire che ci sia un po' di dipendenza dagli errori del Suo fidanzato: ma perché non gliene parla apertamente e con calma, cercando una soluzione?
Infine, posso chiederLe come mai parla di assenza del papà? In che termini?

Assenza del padre che sono quasi due anni che non ho rapporti..da quando e morta mai madre..mi ha cacciato di casa perché è molto egoista...voleva essere capito e aiutato senza capire e aiutare noi figli.

Grazie mille per i link Dtt.sarà

Li legga, e se desidera, ne riparliamo.