Insicurezze sul futuro
Salve, avevo giá chiesto un consulto qualche mese fa sulla mia insicurezza riguardo alla sessualitá e soprattutto ai miei disturbi d'ansia e di ossessioni.
In questo periodo le mie ossessioni non mi lasciano in pace nemmeno per un momento nell'arco della giornata.
Vi spiego: sono una ragazza, non potrei essere piú felice della relazione con il mio ragazzo, lo amo e delle sensazioni e dei sentimenti che provo con lui sono assolutamente sicura. Non vedo l'ora di vederlo di abbracciarlo e di fare ogni cosa con lui.
Ma da anni ormai da quella che all'inizio era ansia del fatto che potessero piacermi anche le ragazze ora è diventata un'ossessione. Ogni ragazza o immagine di ragazza che vedo mi eccito automaticamente, allora cerco di accettare di avere un'attrazione fisica anche per le ragazze ma non ci riesco...ci sono momenti in cui credo di essere bisessuale, altri in cui mi chiedo se sono lesbica latente e altri ancora in cui mi sento totalmente eterosessuale e delle ragazze non mi interessa nulla...
Riesco a gestire e a dissimulare con le altre persone queste crisi e questi momenti di depressione, ma ho paura che possano prendere il controllo totale della mia vita e dei miei pensieri come stanno giá gradualmente facendo; e soprattutto che possano rovinare la relazione con il mio ragazzo
Non riesco piú nemmeno a parlare con delle amiche o anche solo a guardare mia sorella...
In questo periodo le mie ossessioni non mi lasciano in pace nemmeno per un momento nell'arco della giornata.
Vi spiego: sono una ragazza, non potrei essere piú felice della relazione con il mio ragazzo, lo amo e delle sensazioni e dei sentimenti che provo con lui sono assolutamente sicura. Non vedo l'ora di vederlo di abbracciarlo e di fare ogni cosa con lui.
Ma da anni ormai da quella che all'inizio era ansia del fatto che potessero piacermi anche le ragazze ora è diventata un'ossessione. Ogni ragazza o immagine di ragazza che vedo mi eccito automaticamente, allora cerco di accettare di avere un'attrazione fisica anche per le ragazze ma non ci riesco...ci sono momenti in cui credo di essere bisessuale, altri in cui mi chiedo se sono lesbica latente e altri ancora in cui mi sento totalmente eterosessuale e delle ragazze non mi interessa nulla...
Riesco a gestire e a dissimulare con le altre persone queste crisi e questi momenti di depressione, ma ho paura che possano prendere il controllo totale della mia vita e dei miei pensieri come stanno giá gradualmente facendo; e soprattutto che possano rovinare la relazione con il mio ragazzo
Non riesco piú nemmeno a parlare con delle amiche o anche solo a guardare mia sorella...
[#1]
Gentile Utente,
Le era stato risposto a suo tempo e le era stato detto come risolvere.
Lo ha fatto?
Si è rivolta ad un nostro collega?
Ad uno psichiatra?
Segue una terapia?
Assume farmaci?
Un disagio non curato, ovviamente, degenera
Se si rompesse un piede immagino non ci camminerebbe su, ma lo ingesserebbe, la stessa cosa vale per la psiche.
Le era stato risposto a suo tempo e le era stato detto come risolvere.
Lo ha fatto?
Si è rivolta ad un nostro collega?
Ad uno psichiatra?
Segue una terapia?
Assume farmaci?
Un disagio non curato, ovviamente, degenera
Se si rompesse un piede immagino non ci camminerebbe su, ma lo ingesserebbe, la stessa cosa vale per la psiche.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Salve,
Si mi sono rivolta ad una psicologa del servizio gratuito offerto dall'asl... ma i tempi tra un appuntamento e l'altro sono molto lunghi.
Ma non posso fare altrimenti dato che non ho i soldi e le risorse per rivolgermi a specialisti per pagarmi una terapia o dei farmaci.
In piú i miei familiari non considerano i miei problemi psicologici di gestione dei pensieri bollandoli come qualcosa di scarsissima importanza.
Come se non stessi lavorando ogni giorno su me stessa cercando di stare meglio, ovvio che lo faccio.
Per cui mi rivolgevo di nuovo a voi solo per avere altri pareri e risposte magari un po' piú comprensive al posto che ovvie e sbrigative.
Grazie mille.
Si mi sono rivolta ad una psicologa del servizio gratuito offerto dall'asl... ma i tempi tra un appuntamento e l'altro sono molto lunghi.
Ma non posso fare altrimenti dato che non ho i soldi e le risorse per rivolgermi a specialisti per pagarmi una terapia o dei farmaci.
In piú i miei familiari non considerano i miei problemi psicologici di gestione dei pensieri bollandoli come qualcosa di scarsissima importanza.
Come se non stessi lavorando ogni giorno su me stessa cercando di stare meglio, ovvio che lo faccio.
Per cui mi rivolgevo di nuovo a voi solo per avere altri pareri e risposte magari un po' piú comprensive al posto che ovvie e sbrigative.
Grazie mille.
[#3]
Le risposte non sono ovvie e sbrigative, come crede.
Il consulto online serve ad indirizzare l'utente- che non è paziente - verso la strada da poter intraprendere
Se rimane online non si curerà mai.
Ci sono resistenze
Paure
Difficoltà concrete
Dubbi
Ansie
I sintomi che si difendono ecc
Presso una struttura pubblica troverà validissimi colleghi che potranno aiutarla nella risoluzione "vera", che si chiama cura, del suo problema
Il consulto online serve ad indirizzare l'utente- che non è paziente - verso la strada da poter intraprendere
Se rimane online non si curerà mai.
Ci sono resistenze
Paure
Difficoltà concrete
Dubbi
Ansie
I sintomi che si difendono ecc
Presso una struttura pubblica troverà validissimi colleghi che potranno aiutarla nella risoluzione "vera", che si chiama cura, del suo problema
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 02/02/2016.
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