Aiuto depressione?

Buonasera, ho 20 anni e abito in provincia di Milano.
Sin dalle scuole elementari ho sempre fatto fatica a relazionarmi con i miei coetanei per la mia timidezza, tutto questo mi ha portato ad isolarmi, una volta arrivato alle medie pur di attirare l attenzione dei miei compagni mi misi a far lo stupido in classe molte volte a tal punto di essere mandato a casa.Non capivo il valore dell istruzione,volevo lavorare come facevano già i miei fratelli e mio padre.Dopo essere stato bocciato 2 volte sostengo l esame e ottengo la Licenza media, decisi di abbandonare e non iscrivermi alle superiori anche i miei genitori si rassegnarono.
Dopo pochi mesi mia mamma,persona a me più Cara, una donna stupenda che ha sempre dato tutto per noi figli si ammala e purtroppo ci abbandona,io rimango solo a 15 anni,mi sveglio la mattina a casa senza nessuno perché tutti erano già rientrati al lavoro... Iniziò a darmi da fare a casa , i mestieri la preparazione della cena.. Non stavo affatto bene ma mi ripetevo che non
dovevo essere un peso per i miei famigliari e soprattutto non in altra sofferenza oltre quella già inferta.E Continuo così fino ai 18 anni età dove avrei potuto lavorare e costruire le basi del mio futuro. Non mi è andata come mi aspettavo da bambino, mi accorgo che tutto quello in cui credevo o immaginavo erano solo sogni,svolgo diversi lavori in nero perché di contratti non se ne parla..Mi ritrovo ora a 21 anni quasi, nella stessa se non peggio situazione, i miei fratelli hanno acquistato casa entrambi e sono andati via.. Mio padre non lavora più aveva un azienda ma per colpa della crisi ha dovuto chiudere i battenti..abbiamo una casa per fortuna è di nostra proprietà e non in affitto,purtroppo per adesso con le bollette e spesa ci aiutano i miei fratelli, mi dispiace moltissimo perché non vorrei essere un peso per nessuno.. Ultimamente sto perdendo tutta la mia forza d'animo che ho avuto fino ad ora.. Ho una ragazza da 4 anni ma penso sempre di non poterli garantire nulla di bello.. A malapena riesco a portarla fuori ogni tanto a mangiare una pizza.. Il pensiero che mi autodistrugge è di passare il resto della mia vita così.. Nonostante tutti i miei sforzi e tutta la mia buona volontà niente di niente.. Do la colpa a me stesso.. Al mio passato e le mie scelte.Ultimamente ho un lavoro precario di 3 ore al giorno, da 4 mesi non mi pagano nemmeno. Ho problemi nel dormire la notte a volte sudo freddo e penso di non essere abbastanza forte per vivere in questo mondo , e nel divertirmi quando esco con gli amici o passo del tempo con la mia ragazza, penso solo al lavoro lavoro lavoro devo trovare un lavoro. È frustrante tutto questo cosa potrei fare?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

perché non rivedere completamente la strategia che stai utilizzando adesso? Se ci pensi, sembra che tu abbia sempre usato la stessa strategia e che questa modalità non ti stia permettendo di arrivare ad una soluzione.
Quando ci accaniamo sulle stesse strategie, è chiaro che le situazioni non cambiano... quindi, proviamo ad azzerare tutto.
Ad esempio, che cosa fai per cercare lavoro?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Buonasera Dott.rssa la ringrazio anticipatamente per la sua risposta, riguardo a me sono iscritto in tutte le agenzie del lavoro della mia provincia,ufficio di collocamento, ogni pomeriggio porto cv in qualsiasi ditta o azienda le risposte sono le solite.. Nessuna esperienza o il mio titolo di studio troppo basso..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Hai provato a chiedere anche a tutte le persone che conosci per vedere se a loro volta conoscono aziende in cerca di personale o nella stessa azienda in cui lavorano?
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Dr.ssa Ylenia De Carlo Psicologo, Psicoterapeuta 25
Gentile utente, vi sono attualmente dei finanziamenti europei per i giovani che vogliono intraprendere un attività, potrebbe prenderli in considerazione per crearsi da se' il proprio futuro. Purtroppo ci troviamo in una fase storica disastrosa per i giovani... la colpa e la causa non è nessuno di noi, tante altre persone titolate faticano a inserirsi e non sempre ci riescono... e non dipende sempre dalle nostre scelte passate, giuste o sbagliate che siano state.

Dr.ssa De Carlo Ylenia
Psicologa, Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Practitioner EMDR.
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