Instabilità di coppia

Gentile utente, ci credo che dopo dieci anni di scenate e offese, ora Lei sia piena di dubbi.... "si litiga quasi sempre per lui..adesso sta bene, dopo poco ha un'altra faccia.." cosa vuol dire , mia cara .. che lui ora sta bene, perchè di solito come sta.. ci sono problemi di salute , di lavoro , di alcool ?
Avere pazienza è anche una buona cosa, ma temo che Lei ne abbia avuta fin troppa..
Si domandi che cosa vuole per sè nella vita ? Che aspettative ha..
Mi auguro che Lei lavori e che abbia una rete affettiva di famiglia, amici, amiche ..
Perchè pensa di essere Lei la causa di questo suo , di lui , amore e carattere tempestoso..?
Lei non è la sua bambina da educare , da sgridare , non le pare..?
Non sappiamo niente di Lei , della sua storia , nè della vostra storia .. Sarebbe bene che Lei si facesse aiutare a chiarirsi le idee da un Collega de visu, anche al Consultorio..
Restiamo in ascolto , ci riscriva se crede..le auguro di avere coraggio e darsi aiuto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

Gentile Utente,
Dopo le parole della dott. Muscarà che condivido, aggiungo soltanto qualche riflessione.

Le come è stata amata da bambina?
Abbastanza?
A sufficienza?
Le è stato detto " ti voglio bene"?
Si piace?
Si stima?

Insulti ed offese non si possono sopportare a lungo, anche se dopo c'è una fase di pentimento e di riparazione, poi l'amore si logora..

Ma se lei pensa di meritare così poco e di valere altrettanto poco, la pazienza diventa uno strumento masochistico più che a favore della sua coppia.

Consulto usate letture,mi sono venute in mente mentre la leggevo...

http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentile utente, vivere una relazione di coppia disfunzionale, fatta di violenze anche se solo verbali, non ci può rendere felici e soddisfatti. Pensando al suo futuro, come si vede con quest'uomo? Tra 10, 20, 30 anni crede che lui sarà capace di farla stare bene?

Dr.ssa De Carlo Ylenia
Psicologa, Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Practitioner EMDR.
+39 351 9025802 | info@yleniadecarlo.it | www.yle

Salve,vi ringrazio tutte per avermi risposto...
No al momento sono disoccupata,ma cmq ho tanti hobby,amiche e una famiglia che mi vuole bene....forse lui e un tipo un po nervoso,infatti dovrebbe controllare di piu la sua rabbia...credo sia il suo carattere....ma cmq siamo innamoratissimi e tra di noi c'e anche tanta passione...che nn e' mai venuta a mancare nonostante tutti gli anni....come mai mi chiede se sono stata amata da bimba?cmq si,sono stata amata....magari nn ho avuto una famiglia del "mulno bianco"xke a volte c erano litigi...ma io grazie a problemi che ho avuto in famiglia di litigate ecc.....cerco di comportarmi all opposto...mi ritengo abbastanza tranquilla e di base sono per la pace ma non per i litigi.

Comunque si ho molta stima di me e mi piaccio..magari cm il tempo ho imparato ad accettarmi di piu....nn mi manca niente e so fare tante cose quindi ho stima.

"Adesso sono arrivata all 'apice...vorrei lasciarlo....ma non so cm riuscirci"


"forse lui e un tipo un po nervoso,infatti dovrebbe controllare di piu la sua rabbia...credo sia il suo carattere ma cmq siamo innamoratissimi e tra di noi c'e anche tanta passione"

Gent.le Ragazza,
dalle tue parole traspare una profonda ambivalenza, come se ti sentissi divisa tra il desiderio di sentirti rispettata dal partner e il rifiuto a mettere in discussione la vostra relazione perché la passione non è stata ancora "contaminata" dalla conflittualità.
La rabbia è un emozione non un tratto caratteriale da accettare e subire. Il rispetto reciproco è un aspetto fondante in una relazione di coppia non ci si può abituare a farne a meno.
Offendere, insultare il partner significa sminuirne il valore come persona, assumere un atteggiamento svalutante che non consente di avere un rapporto alla pari ma una relazione nella quale l'altro vive una condizione di sudditanza.
In questo modo non si creano certamente le premesse per la crescita della relazione ma si assiste solo al ciclico ripetersi dello stesso copione disfunzionale:
litigio-offese-silenzio-scuse.
Non si tratta di modificare la personalità di uno o di entrambi i partner ma di intervenire sulla dinamica relazionale nella quale siete "intrappolati" da anni.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

La ringrazio dottoressa camplone lei ha ragione....come potrei intervenire?io nn vorrei lasciarlo definitivamente,ma lei pensa che se io mi allontanassi per un po',potrebbe capire?potrebbe cambiare?perché secondo lei,lui mi offende spesso,mi smunuisce,e' si sente migliore di me?cos'hanno queste persone?perché mi creda io nn sono cosi....nn mi sono mai permessa di sminuirlo,almeno che lui mi offenda,allora io rispondo....ma adesso neanche piu questo,rimango indifferente,sono quasi diventanta di pietra......
A volte mi dice male x qualsiasi cosa,ma anche stupidaggini....per esempio se sposto una cosa,invece di lasciarla al suo posto....bah....

Ma secondo lei una persona che tratta il partener con offese può essere innamorato?mi trovo in bilico....non so quale sia la cosa migliore,o forse lo so,...ma nn sn pronta...
Secondo lei un bimbo che da piccolo vive con una mamma severa,che le sta sempre addosso,seguendolo x vedere cosa faccia,e che lo sgridii continuamente,può influire?

Gent.le Ragazza,
non è possibile rispondere alle tue domande attraverso una consulenza on line, sarebbe necessario affrontare le dinamiche relazionali che caratterizzano la vostra relazione di coppia per individuare gli aspetti critici che le provocano.
Indirettamente, subendo le mancanze di rispetto da parte del tuo fidanzato, gli hai trasmesso il messaggio che per te è "accettabile" infatti dopo tanti anni sei ancora con lui.
Il tuo partner dovrebbe iniziare a prendere in seria considerazione la possibilità di mettersi in discussione e rendersi disponibile ad un confronto con te, diversamente non restano molte alternative.
Infine il condizionamento derivante dal rapporto con la figura materna è un cliché che rischia di diventare un alibi per giustificare reazioni che non sono accettabili all'interno di una relazione di coppia sana.