Depersonalizzazione
[#1]
Gentile Utente,
perchè posta la Sua richiesta nell'area psicologica? Qui al massimo possiamo darLe qualche consiglio su una *naturale* psicoterapia, se la diagnosi di depersonalizzazione è confermata.
Se per rimedi naturali, invece si riferisce a fitoterapia, credo non sia questo il posto giusto.
perchè posta la Sua richiesta nell'area psicologica? Qui al massimo possiamo darLe qualche consiglio su una *naturale* psicoterapia, se la diagnosi di depersonalizzazione è confermata.
Se per rimedi naturali, invece si riferisce a fitoterapia, credo non sia questo il posto giusto.
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#3]
Gentile Utente,
la psicoterapia è naturale poichè utilizza strumenti naturali quali il dialogo, la relazione empatica, le emozioni. E si basa su due o più persone che interagiscono. Più *naturale* di così! :)
Cosa intende Lei per *rimedi naturali* alla depersonalizzazione?
la psicoterapia è naturale poichè utilizza strumenti naturali quali il dialogo, la relazione empatica, le emozioni. E si basa su due o più persone che interagiscono. Più *naturale* di così! :)
Cosa intende Lei per *rimedi naturali* alla depersonalizzazione?
[#5]
Gentile Utente,
difficile risponderLe, per il semplice fatto che noi siamo fatti di mente e di corpo, quindi siamo non solo pensiero, ma anche biochimica.
I farmaci aiutano, ma è anche vero che è difficile la terapia giusta per la persona, proprio perchè se possiamo quantificare e misurare l'aspetto biochimico, quello mentale sfugge.
Sappiamo che mente e corpo sono correlati e che s'influenzano reciprocamente, ma purtroppo non conosciamo la formula matematica di questa correlazione.
Perchè senza l'uso dei farmaci? I farmaci non l'aiutano nella cura della patologia?
difficile risponderLe, per il semplice fatto che noi siamo fatti di mente e di corpo, quindi siamo non solo pensiero, ma anche biochimica.
I farmaci aiutano, ma è anche vero che è difficile la terapia giusta per la persona, proprio perchè se possiamo quantificare e misurare l'aspetto biochimico, quello mentale sfugge.
Sappiamo che mente e corpo sono correlati e che s'influenzano reciprocamente, ma purtroppo non conosciamo la formula matematica di questa correlazione.
Perchè senza l'uso dei farmaci? I farmaci non l'aiutano nella cura della patologia?
[#7]
Questo però è un quesito che deve fare al medico curante che glielo ha prescritto (psichiatra o neurologo?). Sta facendo visite di controllo? O da quanto tempo segue la terapia nei dosaggi che sta assumendo?
Gli psicologi non sono medici e non possono esprimersi su terapie farmacologiche, pur dovendo essere informati e, in contatto, con il medico, per eventuali interventi in contemporanea.
Il farmaco comunque aiuta anche nel lavoro psicologico, e psicoterapia e farmacoterapia di solito traggono reciprocamente vantaggi.
Saprà comunque che anche un'eventuale sospensione del trattamento farmacologico, deve avvenire in modo graduale e sotto controllo medico, proprio per poter valutare se sia giunto o meno il momento della sospensione della cura.
Gli psicologi non sono medici e non possono esprimersi su terapie farmacologiche, pur dovendo essere informati e, in contatto, con il medico, per eventuali interventi in contemporanea.
Il farmaco comunque aiuta anche nel lavoro psicologico, e psicoterapia e farmacoterapia di solito traggono reciprocamente vantaggi.
Saprà comunque che anche un'eventuale sospensione del trattamento farmacologico, deve avvenire in modo graduale e sotto controllo medico, proprio per poter valutare se sia giunto o meno il momento della sospensione della cura.
[#8]
La terapia con antidepressivo non risulta essere possibile per il trattamento di fenomeni di "depersonalizzazione" che, in ogni caso, non esprimono con tale termine ciò che dovrebbe essere diagnosticato francamente da uno specialista in psichiatria.
Un sintomo non può essere considerato a se stante rispetto a tutta la condizione clinica di cui potrebbe soffrire e che va chiaramente inquadrata e trattata adeguatamente.
Un sintomo non può essere considerato a se stante rispetto a tutta la condizione clinica di cui potrebbe soffrire e che va chiaramente inquadrata e trattata adeguatamente.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#10]
Gent.le Sig.ra,
sarebbe consigliabile fornire un aggiornamento delle sue condizioni allo specialista che le ha prescritto la terapia farmacologica e considerare la possibilità di fare un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta per valutare la possibilità di integrare l'intervento terapeutico, leggendo il suo precedente consulto si evince che non ha avuto occasione di affrontare le cause del suo disagio ma solo la sua conseguenza (attacco di panico).
Focalizzarsi su un altro sintomo (depersonalizzazione) può essere fuorviante sopratutto se si limita ad assumere una terapia farmacologica senza creare le condizioni favorevoli per avviare un processo di cambiamento.
sarebbe consigliabile fornire un aggiornamento delle sue condizioni allo specialista che le ha prescritto la terapia farmacologica e considerare la possibilità di fare un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta per valutare la possibilità di integrare l'intervento terapeutico, leggendo il suo precedente consulto si evince che non ha avuto occasione di affrontare le cause del suo disagio ma solo la sua conseguenza (attacco di panico).
Focalizzarsi su un altro sintomo (depersonalizzazione) può essere fuorviante sopratutto se si limita ad assumere una terapia farmacologica senza creare le condizioni favorevoli per avviare un processo di cambiamento.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#11]
Prima di intraprendere qualsiasi colloquio di qualsiasi genere, la sua situazione clinica va inquadrata in modo appropriato.
Una terapia farmacologica può essere risolutiva e ridurre in modo considerevole qualsiasi aspetto in merito ai sintomi che sta lamentando attualmente.
Fermo restando che la diagnosi è indispensabile per avere una efficacia di trattamenti.
Una terapia farmacologica può essere risolutiva e ridurre in modo considerevole qualsiasi aspetto in merito ai sintomi che sta lamentando attualmente.
Fermo restando che la diagnosi è indispensabile per avere una efficacia di trattamenti.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.7k visite dal 30/01/2016.
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