Rimozione di ricordi

Sono una trentenne con una rara malattia ossea che ne limita il movimento. 4 anni fa mi e' stata diagnosticata una fibriomialgia curata col pregabalin. Ma una prescrizione sbagliata che mi ha portato al sovradosaggio mi ha creato diversi problemi.confusione, atti compulsivi e autolesivi,e insieme alla perdita del lavoro e alla scoperta della mia omosessualità mi ha portato 2 anni e mezzo fa a un tentativo di suicidio. E' poi continuato un anno e mezzo fatto di altri tentativi,di ricovero psichiatrico e in cliniche specialistiche anche x lunghi periodi. Per me' e' stato un incubo. Per mesi di notte sognavo la clinica. Poi un anno fa la scoperta della diagnosi sbagliata. Avevo una depressione ansiosa dove in clinica ero stata curata x un disturbo bordeline. Sotto controllo medico riducendo i farmaci sono rinata. Ora di nuovo la mia vita, un lavoro,un futuro.
ma di quell'anno e mezzo non ricordo nulla. Ho perso tutti i ricordi, brutto ma soprattutto belli. Ho rimosso emozioni positive,eventi importanti.
Dentro di me ho solo una grande rabbia x tutti questi errori certificati! Ho perso il lavoro,amicizie,logorato rapporti importanti. In quest'Ultimo anno ho dovuto recuperare la mia figura sociale,togliendomi di dosso la figura di "psichiatrizzata". E vivo il disagio che chi mi circonda si ricorda chi ero,mentre io l'ho rimosso.
mi chiedo, come posso affrontare questo? E' normale? Ma soprattutto come posso recuperare le parti più belle dimenticate? Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Psicologo attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

avere dei vuoti di memoria fa parte delle funzioni riorganizzatrici della mente e quindi è assolutamente normale.

Solitamente si tratta di effetti temporanei che prima o poi vengono complessivamente recuperati; è impossibile dire dopo quanto tempo.

Lasci quindi che ciò avvenga da sé, senza preoccuparsene più di tanto.

Nel frattempo, senza nulla togliere all'importanza di certi eventi piacevoli del passato, credo che sia opportuno guardare avanti e impegnarsi per vivere al meglio gli eventi futuri.





[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
La sua storia clinica è davvero complessa, tra malattie organiche e disagi psichici, ricoveri e sbagli ...

La rimozione è un meccanismo di difesa della psiche, ma non è gestibile - cioè non si può stabilire cosa ricordare e cosa dimenticare - o di tutta l'erba un fascio,

La psicoterapia potrebbe aiutarla, non mi è chiaro se è ancora in cura.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Utente
Utente
Attualmente sto bene..sono seguita a livello psichiatrico ma i controlli di stanno più dilatati nel tempo. Da mesi non soffro più d'ansia e anche la depressione e' sotto controllo. Dalla scorsa estate ho terminato la psicoterapia. In accordo col terapeuta, abbiamo capito che dopo anni il camminare da sola mi avrebbe aiutato di più che continuare il percorso..vedendo per fortuna gli effetti di questa scelta.
Io e' come se volessi dimenticare tutto, xke sento che la persona che ha compiuto determinati gesti non ero io..
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Se ha ancora bisogno di aiuto, lo chieda, a volte un altro percorso aggiuntivo aiuta davvero
Suicidio

I dati del suicidio in Italia e nel mondo, i soggetti a rischio, i fattori che spingono a comportamenti suicidari, cosa fare e come prevenire il gesto estremo.

Leggi tutto