Consulenza problema sessuale
Buongiorno,
sono una ragazza di 30 anni fidanzata da quasi sei anni.
All'inizio della mia relazione il sesso andava molto bene mentre da qualche anno (circa 2) è diventato un problema; mi spiego meglio : non provo praticamente mai interesse sessuale e quando il mio ragazzo mi tocca provo fastidio, come se facessi qualcosa di sbagliato. Riesco però a fare io le cose a lui.
Sono innamorata di lui, e tantissimo anche lui di me, e vogliano continuare a stare insieme, ma ovviamente questo problema si fa sentire e io voglio risolverlo
Ma non so dove andare a pescare, non so se possa dipendere da lui, da qualcosa che mi è successo, da una leggera depressione (era pesante l'anno scorso ,quando ero anche molto ipocondriaca, ma l'ho superata)
Ho sicuramente problemi di sbalzi d'umore e di ansia e vado facilmente sotto stress, ma non so se possa centrare.
Anche fisicamente sono cambiata, all'inizio della nostra storia ero in forma mentre ora sono ingrassata di diversi kg e ne soffro.
Altro argomento correlato è quello dei figli, lui li vorrebbe e io invece non sono pronta, questo ci ha portato spesso ad avere discussioni anche molto pesanti (il problema comunque è nato prima di iniziare a parlare di figli)
So che ho messo molta carne al fuoco ma vorrei almeno capire su cosa porre l'attenzione e se ci sono delle strategie da seguire per risolvere questo problema.
Il mio compagno inoltre vorrebbe mettere un tempo a questo processo di risoluzione oltre al quale mollare il colpo e interrompere la relazione, vorrei quindi sapere secondo lei in quanto tempo , seguendo un percorso, dovremmo risolvere il problema.
sono una ragazza di 30 anni fidanzata da quasi sei anni.
All'inizio della mia relazione il sesso andava molto bene mentre da qualche anno (circa 2) è diventato un problema; mi spiego meglio : non provo praticamente mai interesse sessuale e quando il mio ragazzo mi tocca provo fastidio, come se facessi qualcosa di sbagliato. Riesco però a fare io le cose a lui.
Sono innamorata di lui, e tantissimo anche lui di me, e vogliano continuare a stare insieme, ma ovviamente questo problema si fa sentire e io voglio risolverlo
Ma non so dove andare a pescare, non so se possa dipendere da lui, da qualcosa che mi è successo, da una leggera depressione (era pesante l'anno scorso ,quando ero anche molto ipocondriaca, ma l'ho superata)
Ho sicuramente problemi di sbalzi d'umore e di ansia e vado facilmente sotto stress, ma non so se possa centrare.
Anche fisicamente sono cambiata, all'inizio della nostra storia ero in forma mentre ora sono ingrassata di diversi kg e ne soffro.
Altro argomento correlato è quello dei figli, lui li vorrebbe e io invece non sono pronta, questo ci ha portato spesso ad avere discussioni anche molto pesanti (il problema comunque è nato prima di iniziare a parlare di figli)
So che ho messo molta carne al fuoco ma vorrei almeno capire su cosa porre l'attenzione e se ci sono delle strategie da seguire per risolvere questo problema.
Il mio compagno inoltre vorrebbe mettere un tempo a questo processo di risoluzione oltre al quale mollare il colpo e interrompere la relazione, vorrei quindi sapere secondo lei in quanto tempo , seguendo un percorso, dovremmo risolvere il problema.
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"era pesante l'anno scorso ,quando ero anche molto ipocondriaca, ma l'ho superata)
Ho sicuramente problemi di sbalzi d'umore e di ansia e vado facilmente sotto stress, ma non so se possa centrare.
Anche fisicamente sono cambiata, all'inizio della nostra storia ero in forma mentre ora sono ingrassata di diversi kg e ne soffro."
Gentile utente,
mi chiedo come ha superato le sue difficoltà?
In terapia?
Terapia combinata?
Ha lavorato anche sulla sua sesualita?
I disagi non passano da soli, anzi, solitamente peggiorano.
Gli elementi da intralcio al desiderio sono davvero tanti:
Fisicità non adeguata ...
Ipocondria..
Ansia...
Sicuramente ce ne saranno tanti altri da investigare con l'aiuto di un clinico.
Le allego intanto delle letture sul dessi euro fattori favorenti e fattori inibenti.
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5961-desiderio-in-pillole-pro-e-contro-dell-impropriamente-detto-viagra-rosa.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6137-che-fine-ha-fatto-il-desiderio-sessuale-desiderare-il-desiderio.html
Ho sicuramente problemi di sbalzi d'umore e di ansia e vado facilmente sotto stress, ma non so se possa centrare.
Anche fisicamente sono cambiata, all'inizio della nostra storia ero in forma mentre ora sono ingrassata di diversi kg e ne soffro."
Gentile utente,
mi chiedo come ha superato le sue difficoltà?
In terapia?
Terapia combinata?
Ha lavorato anche sulla sua sesualita?
I disagi non passano da soli, anzi, solitamente peggiorano.
Gli elementi da intralcio al desiderio sono davvero tanti:
Fisicità non adeguata ...
Ipocondria..
Ansia...
Sicuramente ce ne saranno tanti altri da investigare con l'aiuto di un clinico.
Le allego intanto delle letture sul dessi euro fattori favorenti e fattori inibenti.
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5961-desiderio-in-pillole-pro-e-contro-dell-impropriamente-detto-viagra-rosa.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6137-che-fine-ha-fatto-il-desiderio-sessuale-desiderare-il-desiderio.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile Utente,
la situazione che Lei espone è chiara, così come chiara e comprensibile è la serie di difficoltà subentrata nella coppia, a seguito del problema di depressione che dichiara di avere da tempo.
Certamente la deflessione del tono dell'umore può avere un peso, perché nei casi di depressione (da quelli lievi a quelli più seri) il sistema sessuale si spegne tra i primi se vi sono sintomi depressivi. Nella mia esperienza, infatti, l'accudimento di figli ad esempio nelle persone depresse continua per lungo tempo, pur in mezzo a molte difficoltà, ma non si spegne, anche perché da un punto di vista evolutivo non avrebbe senso.
La sessualità di coppia, invece, viene messa da parte nei casi di depressione.
Tutto ciò genera le incomprensioni col partner di cui Lei parla.
Ma credo che on line si possa fare poco per aiutarLa, perché se è vero che ha messo molta carne al fuoco, è anche vero che da qui possiamo avanzare delle ipotesi che, in ogni caso, dovrebbero essere poi verificate in una consulenza o psicoterapia (se è il caso) diretta.
Ad esempio, il fatto di provare fastidio se è il partner a fare qualcosa ma di non riscontrare problemi se è Lei più propensa a procurare piacere al partner possono essere letti come sintomi depressivi. La persona depressa, infatti, spesso è ferita e si nutre del piacere altrui per sentirsi accettata.
In altre parole, il Suo benessere viene dopo quello del partner.
Il corpo, poi, è centrale nella sessualità e se Lei non è più a proprio agio con il Suo aspetto fisico, ritenendo di non essere in forma e magari non poter piacere/piacersi, allora la conseguenza può essere di voler evitare l'incontro sessuale o di essere molto reticente o, peggio, di viverlo come un dovere e non più come un piacere.
Bisognerebbe anche comprendere la questione dei figli e la voglia da parte di entrambi di risolvere la problematica, ma in prima battuta mi sembra che sia la depressione di cui ci parla ad avere la priorità.
Oltre a comprendere tutto ciò, è necessario risolvere il malessere.
Cordiali saluti,
la situazione che Lei espone è chiara, così come chiara e comprensibile è la serie di difficoltà subentrata nella coppia, a seguito del problema di depressione che dichiara di avere da tempo.
Certamente la deflessione del tono dell'umore può avere un peso, perché nei casi di depressione (da quelli lievi a quelli più seri) il sistema sessuale si spegne tra i primi se vi sono sintomi depressivi. Nella mia esperienza, infatti, l'accudimento di figli ad esempio nelle persone depresse continua per lungo tempo, pur in mezzo a molte difficoltà, ma non si spegne, anche perché da un punto di vista evolutivo non avrebbe senso.
La sessualità di coppia, invece, viene messa da parte nei casi di depressione.
Tutto ciò genera le incomprensioni col partner di cui Lei parla.
Ma credo che on line si possa fare poco per aiutarLa, perché se è vero che ha messo molta carne al fuoco, è anche vero che da qui possiamo avanzare delle ipotesi che, in ogni caso, dovrebbero essere poi verificate in una consulenza o psicoterapia (se è il caso) diretta.
Ad esempio, il fatto di provare fastidio se è il partner a fare qualcosa ma di non riscontrare problemi se è Lei più propensa a procurare piacere al partner possono essere letti come sintomi depressivi. La persona depressa, infatti, spesso è ferita e si nutre del piacere altrui per sentirsi accettata.
In altre parole, il Suo benessere viene dopo quello del partner.
Il corpo, poi, è centrale nella sessualità e se Lei non è più a proprio agio con il Suo aspetto fisico, ritenendo di non essere in forma e magari non poter piacere/piacersi, allora la conseguenza può essere di voler evitare l'incontro sessuale o di essere molto reticente o, peggio, di viverlo come un dovere e non più come un piacere.
Bisognerebbe anche comprendere la questione dei figli e la voglia da parte di entrambi di risolvere la problematica, ma in prima battuta mi sembra che sia la depressione di cui ci parla ad avere la priorità.
Oltre a comprendere tutto ciò, è necessario risolvere il malessere.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Cara ragazza,
Da quanto dice Lei ama questo ragazzo.
E fa di tutto per renderlo felice.
Questo "assunto di base" penso sia importante.
Se Lei ritiene di ruscire a Stare in questa situazione e in modo sereno lo faccia.
Ma si ascolti.
Se Lei pensa di essere sbilanciata e dare solo, prima o poi lei stessa persona presentera' il conto a lei stessa innamorata.
E sei anni di fidanzamento non saranno che un peso per Lei.
Ci mediti un po' su.
Da quanto dice Lei ama questo ragazzo.
E fa di tutto per renderlo felice.
Questo "assunto di base" penso sia importante.
Se Lei ritiene di ruscire a Stare in questa situazione e in modo sereno lo faccia.
Ma si ascolti.
Se Lei pensa di essere sbilanciata e dare solo, prima o poi lei stessa persona presentera' il conto a lei stessa innamorata.
E sei anni di fidanzamento non saranno che un peso per Lei.
Ci mediti un po' su.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 27/01/2016.
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