Odiare il proprio paese,malinconia nei luoghi del passato
Sono un ragazzo di 21 anni abito in un paesino della puglia e il mio problema riguarda la costante malinconia che provo a causa del luogo in cui vivo.Ho sofferto in passato per un "innamoramento" non corrisposto,ho superato la cosa nonostante un periodo di forte depressione/malinconia con conseguente alterazione del ritmo sonno veglia,,bisogna essere forti e poi non è la fine del modo,ho ripreso a fare sport,ho preso trenta a un esame della mia facoltà, mi sto rimettendo in carreggiata....Non è tanto la mancanza di donne o di sesso che mi provoca questa inquietudine,ho imparato troppo bene dalla prima volta,essere romantici regalando fiori non funziona con loro,ho avuto la sfortuna di innamorarmi di una putt... anche visto le storie che ho sentito su di lei,un illusione pericolosa della mente,ora sono più freddo,razionale... e non ci cascherò di nuovo.In tutte le ragazze rivedo lei,stessi comportamenti,stessa frivolezza,stessa idiozia,stesso attaccamento alle cose materiali,al sesso e all amore come gioco,stesso attaccamento al divertimento stupido,con uso di alcool e marijuana,i selfie,la cultura del ribelle,dei talent show,Facebook(da cui mi sono cancellato per evitare di sapere anche per sbaglio cosa fa)quanto appassionatamente odio questa generazione di smidollati,forse sono troppo idealista a pensarla cosi,considero le droghe per deboli ma non voglio essere ipocrita,anche a me è capitato di fare uso di alcool e poi sono un fumatore....ma questo non cambia niente,vi sembrerò presuntuoso ma non posso fare a meno di sentirmi superiore a questa marmaglia di idioti.Come dicevo mi sono rimesso in carreggiata ma ieri l ho rivista col suo fidanzato e ho avuto un attacco di rabbia,l idea che lei studi fuori e faccia esperienza,ritornando in questo cesso di posto solo occasionalmente col suo ragazzo mi ha fatto salire una rabbia tremenda,io la odio,non tanto perchè si scopa un altro(anche se ammetto che questo mi fa sentire escluso,una sorta di sentimento dell esclusione) ma perchè mi sono messo a nudo davanti a lei,mi ha fatto sentire nudo e debole come un verme...e odio questo posto,questi luoghi cosi vuoti,questa desolazione....Ho iniziato a studiare tedesco da autodidatta in vista di un esame,sono praticamente a niente ma ho iniziato a maturare l idea di fuggire in Germania o Austria,ho sempre avuto una certa considerazione per i paesi tedeschi e in generale del nord europa(esclusa l inghilterra),ma non so se sia una buona soluzione,questo malessere è dovuto realmente al posto in cui vivo?Come farò a cavarmela da solo senza un briciolo di conoscenze in un paese straniero?La laurea sarà riconosciuta in Germania?Brancolo nel buio e sono in cerca di consigli.
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Gentile Utente,
credo che il suo malessere possa non essere legato tanto al posto in cui vive (anche se tutti gli aspetti negativi che vede attorno a sè non aiutano), quanto al dolore per essere stato lasciato e rimpiazzato.
Da quanto scrive non mi pare proprio che si sia davvero fatto una ragione della fine di quella storia, ma piuttosto che la ferita sia ancora aperta come se tutto fosse accaduto ieri.
Questo è comprensibile, se ha sentito di essersi reso vulnerabile e di essersi aperto così tanto con una ragazza della quale ora dice solo cose negative.
Pensa di aver sbagliato a valutarla quando si è messo con lei? Le sembrava diversa?
E' in ogni caso importante che stia abbozzando dei progetti per il futuro e che si stia preparando per andare un domani a vivere all'estero, se questo è uno scenario che le sembra adatto a lei e rispondente alle sue esigenze.
Ha seguito il consiglio di rivolgersi ad uno psicologo che le abbiamo dato alcuni mesi fa? Sarebbe importante che ne parlasse con un professionista e che si facesse aiutare ad elaborare e superare la rabbia, che le sottrae tempo ed energie per tutte le altre attività e pensieri.
credo che il suo malessere possa non essere legato tanto al posto in cui vive (anche se tutti gli aspetti negativi che vede attorno a sè non aiutano), quanto al dolore per essere stato lasciato e rimpiazzato.
Da quanto scrive non mi pare proprio che si sia davvero fatto una ragione della fine di quella storia, ma piuttosto che la ferita sia ancora aperta come se tutto fosse accaduto ieri.
Questo è comprensibile, se ha sentito di essersi reso vulnerabile e di essersi aperto così tanto con una ragazza della quale ora dice solo cose negative.
Pensa di aver sbagliato a valutarla quando si è messo con lei? Le sembrava diversa?
E' in ogni caso importante che stia abbozzando dei progetti per il futuro e che si stia preparando per andare un domani a vivere all'estero, se questo è uno scenario che le sembra adatto a lei e rispondente alle sue esigenze.
Ha seguito il consiglio di rivolgersi ad uno psicologo che le abbiamo dato alcuni mesi fa? Sarebbe importante che ne parlasse con un professionista e che si facesse aiutare ad elaborare e superare la rabbia, che le sottrae tempo ed energie per tutte le altre attività e pensieri.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Non mi sono rivolto a nessuno specialista,le mie condizioni economiche non mi permettono di iniziare terapie psicoterapeutiche,oltretutto non voglio essere di nessun peso,neanche morale ai miei genitori,anche se ammetto che non mi farebbe male,fino ad ora mi sono confidato solo con un mio caro amico.
Lei non è mai stata la mia fidanzata,non ci ho mai fatto sesso,non l ho mai baciata,sembra assurdo ma è cosi.Eravamo solo "amici",fino a quando non ha deciso di punto in bianco che poteva fare a meno della mia amicizia e della cortesia di ricambiare il saluto,una ragazza molto matura,come tutte le altre d altronde.
Io purtroppo ero "innamorato" di lei e cosi mi sono dichiarato con dei fiori e una stupida lettera abbastanza smielata,a cui sono poi seguiti degli stupidi messaggini,sono arrivato addirittura a "pedinarla" perchè si rifiutava di parlarmi di avere un confronto con me,è successo solo una volta ed ero ubriaco marcio.
Dopo aver toccato il fondo mi sono ripromesso di smetterla con questa storia e cosi ho ripreso l autocontrollo.Ho iniziato a fare sport,dopo averlo interrotto,abbastanza assiduamente per tenere sotto controllo i nervi.Dottoressa sembra stupido ma credo non sarebbe stato possibile per me mettermi più a nudo di cosi,mi sono praticamente umiliato,lei non mi sembrava diversa ma non ho voluto ascoltare il mio cervello.Mi sembra un incubo,è passato un anno da quella stupida lettera ormai,perchè non la posso "dimenticare"?Come le dicevo il suo ricordo mi da la nausea,ma non riesco a scrollarmi di dosso questa ossessione.
Lei non è mai stata la mia fidanzata,non ci ho mai fatto sesso,non l ho mai baciata,sembra assurdo ma è cosi.Eravamo solo "amici",fino a quando non ha deciso di punto in bianco che poteva fare a meno della mia amicizia e della cortesia di ricambiare il saluto,una ragazza molto matura,come tutte le altre d altronde.
Io purtroppo ero "innamorato" di lei e cosi mi sono dichiarato con dei fiori e una stupida lettera abbastanza smielata,a cui sono poi seguiti degli stupidi messaggini,sono arrivato addirittura a "pedinarla" perchè si rifiutava di parlarmi di avere un confronto con me,è successo solo una volta ed ero ubriaco marcio.
Dopo aver toccato il fondo mi sono ripromesso di smetterla con questa storia e cosi ho ripreso l autocontrollo.Ho iniziato a fare sport,dopo averlo interrotto,abbastanza assiduamente per tenere sotto controllo i nervi.Dottoressa sembra stupido ma credo non sarebbe stato possibile per me mettermi più a nudo di cosi,mi sono praticamente umiliato,lei non mi sembrava diversa ma non ho voluto ascoltare il mio cervello.Mi sembra un incubo,è passato un anno da quella stupida lettera ormai,perchè non la posso "dimenticare"?Come le dicevo il suo ricordo mi da la nausea,ma non riesco a scrollarmi di dosso questa ossessione.
[#3]
Utente
Come se non bastasse c'è anche questa cosa della calvizie,e si perchè le sfighe non vengono mai da sole.Prima portavo i capelli lunghi,adesso sono rasato,un taglio militare,a 20 anni è abbastanza traumatico perdere i capelli,ma comunque non ci faccio quasi più caso,sembra come se oltre alla mia adolescenza io abbia perso anche un "simbolo" del mio passato.Non mi faccio più illusioni sulle relazioni amorose,non vado in cerca di niente,non piaccio alle donne ,e se prima ero timido e impacciato adesso sono semplicemente disinteressato e anche molto più sicuro di me,quando cammino per strada,quando sono in pubblico...ecc...Dopo aver fatto mia questa concezione sto molto meglio,preferisco impiegare le mie energie in altro.Cerco di tenere impegnato me stesso con lo studio,la lettura e la palestra ,e sono completamento immerso nell idea di un futuro migliore lontano dall Italia,queste sono le uniche cose di cui mi importa veramente,anche la famiglia e gli amici ovviamente,ma non sono mai stato più risoluto di ora e più determinato nel perseguire un obiettivo.Questo è stato il mio più grande miglioramento,spazzate via le mie vecchie illusioni capisco che la natura della vita non ruota su favolette romantiche ma attorno a un universale legge naturale di lotta per la sopravvivenza,che si traduce anche nella nostra società artificiale anche se in maniera diversa, essere forti è l unica scelta.Volevo comunque precisare queste considerazioni personali perchè forse non è stato tutto negativo,forse qualcosa di buono sono riuscito a tirarla fuori da questa brutta esperienza.
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Se era molto innamorato della sua amica e ha creato un rapporto di grande confidenza con lei, rendendosi vulnerabile, ha probabilmente pensato di andare sul sicuro quando si è dichiarato, visto che si definisce fondamentalmente timido e impacciato con le donne, e quindi in caso contrario, non pensando di avere successo, non si sarebbe fatto avanti.
Essere rifiutato ha rappresentato sicuramente un colpo durissimo per la sua autostima - tanto che ne ha tratto la conclusione di non poter piacere a nessuna ragazza e di dover mettere da parte l'argomento e forse pensa che non sia possibile uscirne se non progettando un futuro altrove, in un luogo lontano e diverso da quello dove è cresciuto e vive.
Secondo me ha bisogno di parlarne per superare la rabbia e l'amarezza: le consiglio di rivolgersi al consultorio familiare per effettuare di persona dei colloqui con uno psicologo che la possa aiutare in questo.
Essere rifiutato ha rappresentato sicuramente un colpo durissimo per la sua autostima - tanto che ne ha tratto la conclusione di non poter piacere a nessuna ragazza e di dover mettere da parte l'argomento e forse pensa che non sia possibile uscirne se non progettando un futuro altrove, in un luogo lontano e diverso da quello dove è cresciuto e vive.
Secondo me ha bisogno di parlarne per superare la rabbia e l'amarezza: le consiglio di rivolgersi al consultorio familiare per effettuare di persona dei colloqui con uno psicologo che la possa aiutare in questo.
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Utente
veramente le cose sono un po più complicate e anche sostanzialmente più stupide,tutto l amore è stupido.Lei mi ignorava e io mi sono dichiarato solo per disperazione perchè volevo che lei lo sapesse,in realtà ero sicuro di fallire,tutto un enorme abbaglio insomma,niente a che vedere con la realtà,soltanto fantasia,pura fantasia.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.5k visite dal 25/01/2016.
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