Difficoltà di erezione

Buongiorno a tutti voi.
Sono qui per cercare un vostro aiuto per risolvere un problema che si manifesta da diverse settimane. Specifico prima di tutto che da un po' di tempo a questa parte ho rapporti sporadici con mia moglie che amo comunque a dismisura e che adoro. Rapporti che cerchiamo di consumare nel poco tempo che ci rimane a disposizione.
Lei disponibilissima, io un po' meno, Accampo mio malgrado spesso scuse per evitare il rapporto pur lei essendo una gran bella donna, che mi è sempre piaciuta un sacco.
Il problema serio e grave è che da qualche settimana, quando andiamo a letto assieme, ho difficoltà di erezione, anzi, nessuna erezione, quasi da voler chiudere il rapporto senza neanche iniziare e... riuscirvi invece solo dopo un intervento serio da parte di lei.
Non riesco a spiegarmi il motivo di tutto ciò, anche perchè "funziono". Costretto a verificare la cosa aiuto femminile esterno alla coppia.
Potete aiutarmi?
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597
Gentile utente,

L'erezione è un fenomeno complesso nel quale le componenti fisica, psicologica, relazionale, ormonale...insicurezze, interessi esterni alla coppia, fantasie, abuso individuale di pornografia possono portare all'interno della coppia fenomeni di Deficit Erettile (D.E.) come quello da Lei segnalato.

Primariamente Le raccomando una vista uro-andrologica, se non altro per escludere componenti organiche.

Successivamente occorre esplorare l'area del desiderio e le altre sopra indicate; sia in Lei come persona, sia nei confronti della Sua compagna.
Inoltre: è successo qualcosa di particolare ( a Lei o alla coppia) nella fase precedente?


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Grazie mille Dottoressa per la sua tempestiva risposta.
A livello urologico non ho problemi di nessun genere. MI sottopongo sistematicamente a controlli.
Penso, come lei giustamente fa presente, la problematica riguardi l'area del desiderio, la monotonia della vita quotidiana ed il non avere tempo da dedicarci, con serenità, l'uno all'altro. Almeno, queste sono le giustificazioni che mi dò. Fatto sta che i miei rifiuti, che potrei benissimo risparmiarmi, mi continuano a regalare apatia.
Ma, ripeto, il problema serio è la completa mancata erezione che si manifesta da due o tre settimane a qua. Cosa che a lei, giustamente, da fastidio.
Non mi sembra o non ricordo sia avvenuto nella fase precedente un qualcosa di particolare, tranne il fatto del rendermi conto che il tempo passa.
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
Come la collega che mi ha preceduto nel risponderle anche io sono del parere che l'erezione sia un fenomeno complesso.
Ma, dal mio approccio psicodinamico, la considero una espressione relazionale.
Quindi penso che Lei dovrebbe analizzare quali fantasie precedono queste defaillances erettive.
Possono essere diverse e solo Lei puo' accedervi.
Provi a fare un tentativo autonomo. Se non dovesse riuscire e' possibile che stiano agendo dei meccanismi di difesa inconsci e che la stiano schermando.
In tale caso sarebbe oportuno il ricorso ad uno psicoterapeuta dinamico che con metodologie opportune (analisi di sogni o di associazioni di significati) l'accompagni nella decodifica.
Per ora non posso consigliarLe altro.
Ci tenga informati se vuole.
I miei saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#4]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Vero! capire cosa mi passa per la testa nei momenti in cui cado in queste defalillances... Forse perchè sono sempre gli stessi gesti, le stesse cose.
Vorrei tornare alla normalità.
[#5]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Gent.le Utente,
intanto direi che la difficoltà ad avere un'erezione andrebbe contestualizzata all'interno della relazione di coppia per evidenziare eventuali criticità,
Non è analizzando i propri pensieri che faciliterà il contatto con le sue emozioni, che sono e restano gli afrodisiaci più efficaci e potenti.
Ne parli con sua moglie e valutate la possibilità di incontrare insieme uno psicologo-psicoterapeuta di coppia con il quale approfondire come vivete la vostra relazione e come state affrontando questa situazione.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#6]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Gentile dottoressa,
io e mia moglie stiamo bene assieme e ci sentiamo bene.
I pensieri e le emozioni sono gli afrodisiaci più potenti. una volta cominciato il rapporto è come se lo volessi concludere il più in fretta possibile. Poco interesse poi nel volerlo cominciare.
[#7]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Gent.le Utente,
il discorso va approfondito se dal punto di vista andrologico va tutto bene è evidente che si tratta di un disagio, che non va inteso automaticamente, come patologia, che ha natura psicologica, come Lei evidenzia c'è anche uno scarso desiderio sessuale quindi la situazione va considerata nel suo insieme e affrontata da entrambi i partner.
[#8]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
per quale motivo allora accade ciò? per quanto ne so, un uomo, di fronte ad una bella donna non dovrebbe avere problemi del genere
[#9]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Questa è una visione semplicistica e riduttiva della relazione di coppia, Lei è un essere umano non una macchina.
[#10]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597
Gentile utente,

rivitalizzare il desiderio dopo vari anni dello stare assieme è un impegno imprescindibile per ogni coppia.

La psicoterapia sessuale non si ferma unicamente all'analisi delle cause - come frequentemente si crede - ma agisce fin da subito sui comportamenti, attraverso riflessioni e mansioni che rinforzano quanto è diventato... debole.
Gli specialisti li trova nell'apposito Albo della Sessuologia Scentifica.

Aggiungo inioltre che "verificare la cosa aiuto femminile esterno alla coppia" non serve a nulla, considerato che il D.E. può esserci con una certa persona e con l'altra no; ed inoltre distoglie ulteriormente l'attenzione e l'interesse dalla coppia verso il nuovo.

Nel frattempo, per sfatare l'idea che
<<per quanto ne so, un uomo, di fronte ad una bella donna non dovrebbe avere problemi del genere<<
Le allego quattro letture sulle seguenti tematiche:

https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4909-desiderio-sessuale-maschile-assente-o-scarso-perche.html
Desiderio sessuale maschile assente o scarso: perchè?

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5309-il-matrimonio-non-e-la-tomba-del-sesso.html
ll matrimonio NON è la tomba del sesso

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4697-matrimoni-senza-sesso-sempre-di-piu-perche.html
Matrimoni senza sesso: sempre di più, perché?

https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4719-trasgredire-insieme-rafforza-la-coppia.html
Trasgredire insieme rafforza la coppia

Saluti cordiali.



[#11]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Condivido gli articoli che mi ha segnalato.

Soprattutto le motivazioni quali
Interesse sessuale
Distress
Noia della routine

la bassa fiducia nella proprià funzionalità erettile? spesso anche se in tutta la mia vita non si è mai verificata tranne che nelle ultime settimane.

Scarsa attrazione? No anche se incidono interesse sessuale e distress che si riflettono sulla noia.

Forse ad incidere è anche la troppa intimità che toglie la sorpresa

Fantasie di trasgressione? sono solo mie e non dalla mai partner.
[#12]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Gent.le Utente,
continua ad avere un approccio individuale che non l'aiuta a individuare gli aspetti che realmente possono giocare un ruolo e continua a pensare che sia tutta una questione stimolo/risposta quando invece è ciò che accade nell'entrare in relazione con l'altro che andrebbe affrontato.
L'intimità non è mai eccessiva è che ognuno dovrebbe imparare a guardare il partner con un atteggiamento di apertura e curiosità.
Le risorse da cercare sono all'interno della relazione di coppia non nei "diversivi", sarebbe come ammettere che dentro la relazione non c'è più vitalità.
[#13]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Vero anche questo dottoressa. E vero che ragiono con approccio individuale.
Apertura e curiosità nel cercare una "nuova" relazione con la mia partner
[#14]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Mi perdoni, non nel cercare ma nel costruire insieme alla sua partner una nuova relazione ma dopo tanti scardinare certi "copioni" non è semplice per questo suggerivo di rivolgervi ad psicologo-psicoterapeuta.
[#15]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
il problema sarebbe il convincere lei che mi dice, delusa, che non è nulla e di stare tranquillo
[#16]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
Capita talvolta, quando la relazione si incrina per qualche verso, che uno dei due partner "chiuda" per non consapevolizzare il disagio. E' una forma elementare di difesa che purtoppo aggrava la sitazione.
Cerchi con un certo garbo di fare presente alla Sua partner che un problema c'e e che Lei lo vive.
Da li' potra' continuare il discorso che certamente riguarda entrambi. Si tratta di riuscire a condividerlo.
Che ne pensa?
[#17]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597
<<.. convincere lei che mi dice, delusa, che non è nulla e di stare tranquillo<<
Sarà anche quello che la moglie cerca di dire a se stessa, mentre chissà quante preoccupazioni affollano la sua mente: paura che Lei abbia un'altra, di non essere più attraente per Lei, ecc.

<<Forse ad incidere è anche la troppa intimità che toglie la sorpresa<<
Certamente!
La sorpresa è uno degli ingrediento della "manutenzione della coppia".
Lei che ci scrive, su questo, cosa potrebbe concretamente fare questa sera tornando a casa?

Non è detto che il tutto dipenda dall'altra, dipende anche da sè e dalla determinazione di "metterci mano".




[#18]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Ci posso provare, sperando di non ferire, perchè ci tengo molto a lei.
Grazie per il consiglio.
[#19]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Sa che con questa affermazione Lei potrebbe avere svelato la dinamica del Suo deficit erettivo?
Se ne sta rendendo conto?v
"Non vorrei ferire perche' ci tengo molto a lei".


In una relazione si e' in due e colui che sta provando il disagio e' Lei.

Ci rifletta un po' su..
[#20]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
assolutamente stasera ci proverò. proverò a metterci mano anche perchè mi ineteressa solo ed unicamente lei.
[#21]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
in che senso posso aver svelato il problema del mio deficit erettivo?
Non la voglio ferire perchè le voglio bene e ci tengo a lei.E' che ho paura nel dirle che io ho qualcosa che non va pur lei piacendomi...non le voglio fare male.
[#22]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
Secondo l'approccio psicodinamico che utilizza simboli la penetrazione sessuale puo' essere vissuta come un "ferire" se si percepisce la compagna non ricettiva, non desiderosa.
E' piu' chiaro ora?
[#23]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
ah... non lo avevo inteso.

il mio parlar di "ferire" era diretto all'animo, al sentimento e non all'atto del fare del male in senso concreto. Intendevo "ferire" nel chiederle di parlare assieme, io e lei, con uno specialista. Forse però uscirei io ferito, quasi come se mi mettessi in ridicolo di fronte a lei nel volerle chiedere di affrontare assieme un problema così intimo.

la mia compagna è desiderosa e molto

io invece un po' meno desideroso. pur lei piacendomi molto.
[#24]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Come si sta rendendo conto le interconessioni di senso sono molte.
E dovreste essere aiutati entrambi a decodificarle ed elaborarle da un professionista in grado di farlo.
I miei saluti e auguri!
[#25]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Gent.le Utente,
cerchiamo di non saltare alle conclusioni prematuramente consideri quelli che le abbiamo fornito anche se da orientamenti teorici differenti come spunti di riflessione per avviare un confronto con sua moglie, preferibilmente dentro lo "spazio protetto" del colloquio al quale sua moglie non partecipa né per giudicare né per giudicarla.
C'è bisogno di avviare una condivisione di emozioni e vissuti che faciliti una nuova sintonizzazione affettiva, sarà il presupposto per iniziare un processo di cambiamento.
[#26]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
una nuova condivisione di emozioni, nuova nel vedere il vissuto, nuova per nuove emozioni, per riallinearci o, meglio, riallinearmi.
[#27]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597
Essendosi il consulto svolto nello spazio ridotto di una mattinata,
La consiglieriei di rileggersi il tutto e di trarne un punto di vista personale.

Gli stimoli che gi esperti forniscono hanno lo scopo - anche - di attivare le risorse interne della persona affinche essa ritrovi un contatto più profondo con se stessa.

E' quanto Le auguro di cuore.


[#28]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Grazie mille dottoressa e grazie mille a tutte voi per avermi incoraggiato a rileggere in chiave diversa un problema che mi sta facendo male e che ora posso intendere essere risolvibile, spero serenamente.
[#29]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
[#30]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597
I problemi hanno sempre bisogno di un certo impegno per essere risolti (ricorda a scuola?), ma molti di essi sono risolvibili.

E' proprio un auspicio il mio.


[#31]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Parole sante. Grazie mille ancora. Grazie mille a tutte voi.
[#32]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597
E' stato un piacere.

Se lo desidera ci tenga aggiornati.


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