Tradimento

Salve, ho 41 anni sposato da 7 e con una bambina di 5 anni.
Sabato ho scoperto che mia moglie di 34 anni mi ha tradito.
la sera l'ho affrontata e gli ho detto che sapevo tutto,lei all'inizio ha negato ma poi ha ammesso i tradimenti.Abbiamo parlato lei mi ha detto che era iniziato perché lei era cambiata era cresciuta (vi dico che tre anni fa ho avuto un tumore,lei mi è stata molto vicina,ma è dovuta crescere in fretta,prima si appoggiava me in tutto poi si è trovata a dover essere più indipendente)io non me ne sono accorto,non ho notato le sue nuove necessità,è diventata più bella più curata,al lavoro un collega più giovane e bello le ha fatto delle avans,lei si è sentita lusingata perché prima non si credeva bella ed ha ceduto e lo hanno fatto alcune volte.non so per quanto sono stati insieme.Dopo lei si comportava in modo diverso e mi è capitato di trattarla male, lei si è sentita umiliata e da li l'estate scorsa ha iniziato a che chiedersi se mi amava ancora.Io mi sono accorto che qualcosa non andava che era distratta,ho cercato negli ultimi mesi di riavvicinarmi a lei ma evidentemente era troppo tardi.Ha iniziato a vedersi come amici con un suo altro collega,che aveva interessi in comune con lei,la filosofi,l'arte,la musica.Si vedevano almeno una volte a settimana. i miei sospetti sono iniziati il mese scorso, l'ho vista sempre più distaccata,quando eravamo insieme con nostra figlia lei se ne stava in disparte e giocava con il telefono, ho chiesto più volte se c'era qualcosa che non andava ma lei ha sempre detto di no,ho anche chiesto se con questo suo amico ci fosse qualcosa di di più ma lei niente.Ho capito che la stavo perdendo e una settimana fa le ho parlato,le ho detto che avevo capito di averla trascurata e che ero pronto ad ascoltarla e a starle vicino,ma l'altra sera approfittando del fatto che una la sua migliore amica veniva a bere il caffè,io sono uscito e ho piazzato un registratore per sentire i loro discorsi.Da li ho saputo che mi aveva tradito e che lo stava facendo ancora,ho saputo che aveva apprezzato il mio impegno a starle più vicino,e che in seguito a quello aveva rinunciato alla avans del suo "amico" di cui comunque non era innamorata e che doveva decidere cosa fare.Adesso lei mi dice che non sa cosa fare non sa chi è che non si trova con nessuno neanche con la sua famiglia con cui era molto legata,neanche al lavoro.Il suo "amico e praticamente un trobamico,una persona comunque molto importante per lei,ma niente di più.Lei si sente morire dentro,è preoccupata per nostra figlia cosi come lo sono anch'io.Il problema più grosso è che io la amo ancora,tanto,sono disposto a perdonarla perché so che si può cadere nelle tentazioni,ed anche perché se è successo è anche colpa mia.Sono disposto a cambiare per lei anche in modo radicale,lei lo sà.Adesso lei è confusa e non sa se mi ama ancora e se vuole riprovare con me,ha bisogno di tempo.
Io non so che fare,come mi devo comportare intanto che lei decide.
[#1]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le Utente,
la decisione dovrebbe derivare da un confronto e una condivisione autentici dei vostri bisogni affettivi e delle criticità presenti oggi all'interno della relazione, ma questo è possibile farlo solo in parte attraverso il semplice dialogo sarebbe necessario uno spazio più strutturato ( colloquio di coppia) con un interlocutore qualificato (psicologo-psicoterapeuta) che ci aiuti a mettere a fuoco gli aspetti salienti della vostra relazione di coppia e discutere la possibilità di iniziare un percorso di crescita personale che vi consenta di "curare" le reciproche ferite emotive ma anche di sviluppare una nuova progettualità.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
Mi ha colpito in particolare la Sua affermazione : "sono disposto a cambiare per lei". In essa e' contenuto tutto il Suo sgomento, la Sua destabilizzazione.
Vorrei, se posso, chiederLe di fermarsi un istante in questo turbinio di emozioni che percepisce ora.
Non e' il momento di FARE nulla. E' il momento di fermarsi e concentrarsi su di se'. Su quello che prova.
Si dia un po' di tempo per ascoltarsi. Ascoltare tutto cio' che emergera' da Lei.
Se c'è la fara' da solo ok. Altrimenti chieda un sostegno. In un momento di crisi potrebbe essere opportuno.
Ci aggiorniamo quando desiderera'.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Grazie per i consigli, il mio essere disposto a cambiare per lei risiede nel fatto che so come sono fatto, so quali sono i miei difetti il mio atteggiamento in certe situazioni,che ho sempre preso un po alla leggera.
il mio voler cambiare è dettato dal desiderio di non tornare sugli stessi errori, per trovarci tra qualche mese nella stessa situazione.
Certo se tornassimo insieme, metterei in tavola anche i sui difetti per cercare di trovare un percorso che ci aiuti a superarli.
Sicuramente cercheremo un psicoterapeuta per aiutarci.
Grazie. Comunque. già adesso che è passato un'alto giorno riesco a veder le cose con più chiarezza.
Porgo distinti saluti.