Non riesco a chiudere con lui

Buonasera dottori,
Mi rivolgo a voi per ricevere un parere e un consiglio sulla mia situazione. Cerco di riassumere il tutto. Poco più di un anno fa ho iniziato una relazione con un ragazzo più giovane di me di 5 anni. Io 25, lui 20.
Nonostante alcuni dubbi iniziali legati alla differenza d'età, mi sono innamorata di lui. Purtroppo non è stata una storia tutta rose e fiori. Lui più volte si è comportato male nei miei confronti, ma soprattutto non era certo dei sentimenti che provava per me. Seguendo un po' il mio sentimento un po' consigli di aamici fidati, ho deciso di proseguire giustificando questi suoi dubbi per via dell'età e della scarsa esperienza. Arriviamo ad agosto, crisi nera, decidiamo di prenderci una pausa ma ormai eravamo alla fine. Pochi giorni dopo aver preso la decisione di allontanarci temporaneamente, lui mi tradisce con il suo capo, donna di 40 anni sposata. Lui stesso mi confessa l'accaduto (sostiene che ci sia stato solo un bacio) ma li per li non si pente del gesto. Io totalmente sconvolta. Ho sofferto davvero molto. Come se non bastasse qualche settimana dopo scopro di essere incinta. Sia io che lui terrorizzati. Intraprendo l'iter previsto per l'ivg e parlo con la psicologa del consultorio. In tutto questo percorso lui mi ha lasciata sola, è stato superficiale al massimo. Ho preso la decisione di abortire in maniera serena e ponderata. Il punto qual è? Lui è tornato da me, non abbiamo mai staccato veramente anche se dentro di me so di non voler stare con una persona così. Non gli voglio male nonostante tutto, lo vedo proprio immaturo. Non chiude con l'altra, la ritiene un'amica, trovo messaggi in cui chiede perdono e spesso mi ha chiesto di parlare in lacrime. Io sento di voler stare da sola ma non traduco questo pensiero in realtà poi, o non del tutto. Ho smesso di cercarlo, ma quando lui scrive io rispondo. Quando ci vediamo ci baciamo e facciamo l'amore. Vivo un conflitto interiore dato in parte da cio che gli altri farebbero (tutti mi dicono di lasciarlo perdere, che è uno stupido). Io sento di volergli ancora bene ma al tempo stesso di non voler essere parte di tutto questo. La psicologa parlava di rapporto consolatorio... come uscirne?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Come uscirne?

Intanto se Lei continua a vedere questa persona e ad intrattenere una relazione sia sentimentale sia sessuale, come pensa di poter davvero chiudere?

Inoltre, le dinamiche che si possono vedere da quello che racconta mi sembrano tutt'altro che sane e da persone adulte, e probabilmente in Lei c'è qualcosa che -pur riconoscendo di non poter o voler stare con un ragazzo che La tratta così- cozza con il modo di porsi di questo ragazzo.

Io da qui non so dirle se si tratta di un rapporto consolatorio, certamente la Collega che ha avuto modo di vederla direttamente ha più elementi di me, ma posso chiederLe a che cosa Le serve questa relazione? Spera forse di poter cambiare questo ragazzo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
C'e tanta sofferenza nelle Sue parole!
Io vorrei darLe conforto e dirLe che tutto andra' a posto.
Ma forse l'immaturita' emozionale e umana del ragazzo e' davvero troppa confrontata alla Sua sensibilita' di donna.
Il consiglio che mi sento di darLe e' ascoltare il Suoi cuore. Fino a quando ce la fara' Lei andra' avanti. Soffrendo e sperando.
Poi qualcosa accadra'. Lui tocchera' il fondo o lo tocchera' Lei. E li' la soluzione verra' fuori da sola. Senza poterla impedire.
Le faccio i miei auguri, come donna, oltre che psicologa!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Genrile Ragazza,
Mi chiedo se è stata amata da bambina e, soprattutto, come ...

La sua mi sembra una mancanza d'amore, un a conte tasti, un darsi e donarsi nonostante tutto...

Le motivazioni sono solitamente svariate e su più livelli...
Autostima
Famiglia d'origine
Dinamiche di coppia
Dinamiche di dominanza sottomissione
Fame d'amore..ecc....

Ma da quì sono solo ipotesi da appurare con il clinico che si sta occupando di lei.

Uno sbaglio,,una crisi, una mancanza di rispetto....possono anche essere giustificate,ma vivere dentro un legame che prosciuga più che nutrire, che toglie più che dare, che offende più che elogiare e che mortifica più che regalare amore....penso che la difficoltà sia sua non del ragazzo.

La lascio con questa bellissima citazione di Oriana Fallaci e con dei miei articoli, con la speranza che lei possa mettere davvero a fuoco questo legame, guardarlo da un altro punto di vista, osservarlo ed osservarsi e, soprattutto, convincersi che può davvero avere di più da un amore è da una coppia.

Questo non è amore, ma masochismo.

La morte di un amore è come la morte d’una persona amata.
Lascia lo stesso strazio, lo stesso vuoto, lo stesso rifiuto di rassegnarti a quel vuoto.
Perfino se l’hai attesa, causata, voluta per autodifesa o buonsenso o bisogno di libertà, quando arriva, ti senti invalido.
Mutilato.
(Oriana Fallaci)


Amore finito
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6179-quando-finisce-un-amore-sintomi-e-cure.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5038-le-menzogne-del-cuore-eros-e-ferite-d-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5169-come-dirsi-addio-senza-morire-di-dolore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5407-coppia-separazione-o-perseverazione.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
Utente
Utente
Dottoresse per prima cosa vi ringrazio per i vostri interventi. Provo a rispondere ai vostr iquesiti.
Dott.ssa Randone: ho trascorso un'infanzia serena, con dei genitori presenti e che non mi hanno fatto mancare nulla che io ricordi.
Una cosa che mi caratterizza è sicuramente una bassa autostima di me.
Dott.ssa Pileci: non so esattamente cosa cerco in questa relazione. Forse speravo andasse diversamente e un po' si speravo di poter cambiare o meglio far maturare questo ragazzo.
Dott.ssa Esposito: la ringrazio per le sue parole. Voglio veramente mettere un punto a questo triste capitolo della mia vita.
Il mio orgoglio è profondamente ferito. Mai mi sarei aspettata una cosa del genere, lui che frequenta una quarantenne. Provo una sorta di gelosia mista a rabbia. La mia scarsa autostima è finita sotto i piedi. Ma devo trovare la forza su cui lavorare per poter proseguire diritta per la mia strada senza voltarmi.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"Ma devo trovare la forza su cui lavorare per poter proseguire diritta per la mia strada senza voltarmi"

Se non riesce da sola, si faccia aiutare da un nostro collega, il rischio maggiore è che lei possa ripetere gli stessi copioni di sottomissione, nutriti e concimati dalla scarsa autostima anche con altri partners.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

io spero che riuscirà a trovare la forza per andare avanti, ma mi pare di capire da quanto scrive che sono presenti tratti ansiosi che probabilmente Le impediscono di prendere decisioni, di chiudere davvero col passato e di ancorarsi disperatamente agli altri.

Invece, trovo utile risolvere la problematica con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta per poter cambiare ciò che può cambiare e liberarsi di tali fantasmi del passato.

Cordiali saluti,