Ansia e accettazione delle proprie scelte

Buongiorno,
sto attraversando un periodo molto difficile della mia vita. Come prima cosa, dopo l'università a causa dell'attuale situazione occupazionale, non riesco a trovare lavoro e mi trovo ad essere una ragazza adulta totalmente dipendente economicamente dai propri genitori, e questo per me è causa di forte scoraggiamento, mi sento senza uscita, quasi bloccata dentro delle sabbie mobili, perchè la mancanza di entrate economiche mi impedisce, materialmente, anche solo di pensare di compiere delle scelte che so essere fondamentali per la mia vita. Ormai è più di un anno che sono senza nessun impiego e tutto ciò mi provoca una forte ansia e ha logorato alla lunga anche la mia vita affettiva e di relazione. La scorsa estate, anche a causa di tutta questa situazione, ho posto fine ad una relazione molto lunga, durata ben 7 anni e mezzo, che mi ha causato molto dolore e molti cambiamenti dal punto di vista relazionale e dello stile di vita, in quanto ho perso la maggior parte delle mie amicizie e di fatto mi sono ritrovata quasi del tutto sola.
Quando ho lasciato il mio ex fidanzato non riuscivo più a dormire più di tre ore a notte da ormai 3 mesi, soffrivo di attacchi pianto improvviso, gastrite nervosa che alla fine mi impediva quasi di mangiare e attacchi di vomito, mi sentivo confusa e apatica...ed ero e sono molto confusa sui miei sentimenti.
Nel corso di questi mesi sono stata leggermente meglio, grazie al sostegno della mia famiglia e di alcuni amici fidati, ho ripreso piano piano a mangiare e a dormire, ad avere un po' di speranza nel futuro e lo scorso novembre sono persino riuscita ad iniziare una storia con un altra persona che inizialmente mi ha reso serena.
Adesso tutti questi vecchi problemi si stanno ripresentando e ho molti dubbi sulle scelte fatte. Pensavo di aver risolto parte dei miei problemi chiudendo quella storia, (perchè mi sono liberata di alcune cause di stress causate dalla sua difficile situazione familiare..in cui sono stata troppo coinvolta)ma di fatto mi trovo ancora impantanata nella stessa situazione e più frequento quest'altra persona, che sulla carta mi da tutto quello che desideravo, più il mio pensiero torna al mio ex, che nel frattempo si è rifatto una vita.
Io invece sono qui, sempre nello stesso punto e sempre più scoraggiata e ho la tentazione di ricontattarlo...ma non lo faccio, per coerenza, perchè non sono sicura del motivo per cui lo penso.
Mi sento molto confusa e con un enorme peso nel cuore, sento di non aver chiuso per i giusti motivi, o forse è solo gelosia...so solo che i dolori legati alla gastrite nervosa si stanno facendo sempre più forti e acuti, non so che fare.
Grazie per l'ascolto
[#1]
Dr.ssa Ilaria La Manna Psicologo, Psicoterapeuta 282 8
Gentile Ragazza,

è indubbio il malessere che sta attraversando, vista la difficile situazione sia sul piano lavorativo che affettivo-relazionale.

Ora sta un po' meglio, ma inizia a nutrire dei dubbi sulle scelte fatte, nonostante anche l'inizio di una nuova storia con una persona con cui si trova bene.

"più frequento quest'altra persona, che sulla carta mi da tutto quello che desideravo, più il mio pensiero torna al mio ex, che nel frattempo si è rifatto una vita. Io invece sono qui, sempre nello stesso punto e sempre più scoraggiata".

Mi chiedevo se questo suo malessere derivasse (anche) da questo, da questo "confronto" (mi passi il termine) per cui dopo una lunga relazione lui è "andato avanti" diciamo così, mentre lei si vede ancora ferma "nello stesso punto", è probabile che questo le abbia suscitato forti emozioni (ad esempio di rabbia) che le fanno mettere in dubbio di aver preso la scelta giusta, ma è solo un'ipotesi.
Cosa ne pensa?

Dott.ssa Ilaria La Manna
Psicologa Psicoterapeuta - Padova

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottoressa, grazie per la risposta!
Si l'ho pensato, inizialmente per un confronto "mio" su quello che ho provato all'inizio della storia con il mio ex e su quello che invece sto provando con quest'altra persona, per il quale invece emotivamente non mi sembra di provare assolutamente niente...e anche lui sembra "freddo"... non so come spiegarlo.
Più che altro ci sono rimasta male perchè mi sono sentita sostituita in fretta, in quanto con la nuova ragazza fa esattamente quello che faceva con me e lei per giunta mi assomiglia e quindi si mi sento gelosa...un po' per tutto.
[#3]
Dr.ssa Ilaria La Manna Psicologo, Psicoterapeuta 282 8
Capisco.

Ha descritto bene quello che prova quando dice "ci sono rimasta male perchè mi sono sentita sostituita in fretta", in questo ci sono forti emozioni, certo anche di gelosia, ma mi verrebe da pensare anche verso se stessa, sul suo essere, sulla sua persona, il "dubbio" verso se stessa ossia "allora non ero così importante (se mi ha sostituito così velocemente)?"

Sono naturalmente degli spunti di riflessione, ma intanto credo che lei sia consapevole delle sue emozioni, detto questo credo che potrebbe prendere in considerazione un consulto psicologico per meglio mettere a fuoco e gestire in modo più funzionale (ossia senza starci così male) quello che sente verso se stessa, il suo ex e anche l'attuale compagno in modo che, qualsiasi scelta potrà prendere, sarà fatta in maniera più serena.

Un cordiale saluto
[#4]
Utente
Utente
Ma secondo lei potrebbe essermi utile ricontattare il mio ex per esprimere i miei sentimenti? O rischio di farmi ancora di più del male? e con l'altra persona?
ancora grazie.
cordiali saluti
[#5]
Dr.ssa Ilaria La Manna Psicologo, Psicoterapeuta 282 8
Credo che le decisioni prese su un'onda emotiva siano da ben valutare nel senso di capire a cosa possano portare.

Penso che lei prima debba chiarirsi come si sente e cosa prova, fare chiarezza, e nel fare questo darsi un po' di tempo senza mettere insieme e confondere storie e sentimenti diversi.

Intanto uno spunto: se fa questa domanda vuol dire che almeno ha una mezza idea di ricontattare il suo ex fidanzato, più che chiedersi se potrebbe essere utile o meno, sarebbe meglio per lei capire cosa si aspetta nel farlo così da meglio comprendere anche la motivazione che la spinge.

Un caro saluto
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