Mio marito masturba tutti i giorni

Gentile Signora,
non è così insolito che in un periodo così particolare come la gravidanza ci siano difficoltà a vivere la sessualità di coppia.
Provi a leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4286-la-sessualita-in-gravidanza.html
Per quale motivo ha tenuta nascosta la sua "scoperta" a suo marito?
La gravidanza è stata desiderata da entrambi? Si tratta del vostro primo figlio? A che mese di gestazione è arrivata?
Come giudicherebbe il suo (di Lei che scrive) desiderio sessuale in questo periodo?

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

Gentile Utente,
Anche io, come la collega, mi chiedo se la gravidanza è stata voluta da entrambi.

Suo marito soffre di altre dipendenze?
Siete felici fuori dal letto?


Le allego delle letture ed una sul significato dell'autoerotismo, tra colpa e necessita, ma una consulenza rimane sempre l'unica strada da poter percorrere

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5115-autoerotismo-tra-colpa-e-necessita.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4391-e-se-la-pornografia-non-facesse-poi-cosi-male.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1518-sesso-e-rete.html

E queste altre che investigano sempre il complesso legame tra pornogtafia, crisi di coppia e autoerotismo.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1548-sesso-e-rete-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/647-pornografia-dipendenza-senza-sostanza-e-calo-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2985-pornografia-ed-immaginario-erotico-come-internet-ha-stravolto-le-fantasie.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Cara Signora,
La masturbazione e il piacere che ne deriva possono essere una esigenza antica, che forse risale all'adolescenza, per Suo marito..
Non c'e in essa relazionalita', specialmente se procurato dai video porno e' un piacere meccanico.
Per una donna e' davvero difficile comprenderne il meccanismo perche' l'eccitazione sessuale feminile si innesca in modo meno "visivo" ma molto piu' mentale e fondato sulle fantasie e le emozioni. .
Per il sesso maschile e' piu' facile e immediato.
Forse questa riflessione la disturbera' o forse la tranquillizzera'. Non saprei dirlo.
Ma non si faccia turbare piu' di tanto da essa.
Forse anche la Sua gravidanza puo' gravare sull'esigenza di Suo marito, forse no.
Non lo si puo' indovinare..

I migliori saluti! E auguri per la Sua gravidanza!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

Grazie mille per le vostre risposte!
Ho tenuto di nascosto la mia scoperta perché conoscendo il mio marito sono sicura che si arrabbia e continuerà di negare tutto! Io mi trovo quasi alla fine di gravidanza otto mesi e mezza, è nostro primo bambino è stato desiderato da tanto tempo da tutti i due entrambi. Durante tutta la gravidanza io avevo sempre la voglia e ho cercato in tutti i modi a provare di convincerlo di fare l'amore ma lui non voleva ne anche provare! Mio marito non ha altri dipendenze, è un uomo meraviglioso e la nostra relazione fuori dal letto è perfetta! Però lui anche prima di gravidanza non è stato mai uno che voleva fare l'amore spesso,sono capitati i mesi che facevamo una volta al mese, ho provato anche di parlare con lui tante volte per capire come si poteva di cambiare la situazione, ma lui ogni volta quando iniziò a parlare di sesso si arrabbia e dice che io continuo di parlare sempre di stesse cose e che più chiedo più a lui passa la voglia :-(((( ho provato anche chiedere di andare a parlare con un specialista per risolvere il problema ma lui dice che non abbiamo i problemi e che sono le mie fissazioni. Sono veramente disperata!!! Amo tantissimo mio marito ma sensa la vita sessuale sto impazzendo!!!!

Cara Signora,
Se Suo marito ha una dipendenza dai video porno e raggiunge il piacere solo cosi' non meraviglia che non abbia desideri sessuali reali.
Purtroppo il fascino dei video e l'atmosfera che creano e' tossicomanica.
Simile alla cocaina.
Purtroppo la diffusione massiccia e commerciale di siti ad hoc ha creato questa "nuova e pervasiva dipendenza".
Temo che nessuno al di fuori di Suo marito possa decidere se affrontare una terapia disintossicante.
Mi dispiace cara Signora.
Per sostenere Lei vorrei proporLe di mettere in programma una psicoterapia. Che penso Le servira' quando dovra' affrontare il parto e l'ingresso del nuovo nato in casa. Che per forza di cose dividera' ancora di piu' Lei neo mamma da Suo marito.
Ci pensi!

Grazie mille Dr.Franca! Proverò mettermi in contatto con qualche psicologo nella mia cita, ma secondo lei come potrà aiutarmi se mio marito continuerà comportarsi in stesso modo?

Cara Signora la Sua psicoterapia a mio parere dovra' tendere a scorporare la Sua serenita' e spero la Sua gioia di donna e di madre e soprattutto la vita e lo sviluppo della creatura che porta in grembo e che fra poco nascera' da quello che decidera' Suo marito.
Una cyberdipendenza da porno non e' una passeggiata e Lei non deve farsi coinvolgere da essa!
Mi faccia sapere!

Grazie mille dottoressa! Infatti in questo periodo devo concentrarmi sulla nascita del mio bimbo:-) e poi speriamo che riusciremo un giorno di risolvere questo problema insieme con mio marito, non penso che potrà continuare per tutta la vita comportarsi in questo modo. Ma si può risolvere questa cyber dipendenza da porno? E sono molto curiosa per quale motivo un uomo inizia avere questa dipendenza?

Cara Signora,
Io conosco un Centro a Roma presso il Policlinico Gemelli gestito dal Dott. Tonioni, ma certamente a Milano ne esisteranno altri.
Sono Centri Multidisciplinari poiche' la dipendenza presenta vari aspetti, tutti rilevanti.
Come inizia la dipendenza? Difficile a dirlo, dipende dal carattere, dall'esposizione allo stimolo.
Inoltre purtroppo c'e una tendenza di personalita' verso le dipendenze. Per cui purtroppo la disintossicazione da una esita nella migrazione verso un'altra.
Per questo la terapia e' complessa.
Quanti anni ha Suo marito? Purtroppo i cosiddetti "nativi digitali" (quelli nati dopo l'avvento del cyber) sono meno curabili.
Non hanno avuto molte alternative!
Spesso figli di genitori assenti, sono stati "allevati" da Internet. E le conseguenze sono tangibili!
I miei auguri cara Signora!

Farò la ricerca a Milano. Mio marito ha 37 anni.

Gentile Utente,
Le suggerisco di andare anche lei, insieme a lui, in consultazione.

Come avrà letto nelle letture, L'autoerotismo può anche essere una fuga dalla coppia, una compensazione, suo marito può anche non vivere serenamente la sessualità perché lei è mamma.

Molti uomini scindono l'erotismo dall'affettivita e proprio per un eccesso di protezione per la mamma ed il bambino non riescono nei rapporti sessuali durante la gravidanza.

Fatevi aiutare, in una coppia la problematica sessuologica non è mai soltanto di un partner, ma uno dei due " agisce" il sintomo del disagio di coppia.

Grazie dottoressa! Ho letto tutti gli articoli che mi ha suggerito e ho capito un po' di più che cosa sta succedendo e che problema ha mio marito, adesso rimane unica cosa da capire il motivo perché lo fa è da quanto tempo fa, magari faceva anche molto prima ma non mi accorgevo! In questo momento ormai devo aspettare la nascita del nostro bambino perché manca pochissimo ormai e poi dopo spero che un giorno riuscirò di convincerlo di andare da specialista per risolvere questo problema, perché se le cose rimangono così ho paura che andranno solo di peggiorare la situazione:-(
Una domanda, ma devo dire a mio marito che ho scoperto le sue debolezze o meglio di no? Ho molta paura della sua reazione!

Cara Signora,
La scelta e' Sua ovviamente ma penso che Lei sia la sola persona che puo' realmente entrare in questo tunnel buio in cui vive Suo marito per accendere una luce.
Certamente chi e' abituato a vivere in un tunnel buio si puo' sentire a disagio nel vedersi "visto". Ma e' il primo passo per uscirne.
Un suggerimento: come tutti coloro che hanno una dipendenza tendera' a mentire e a cercare di far si' che Lei diventi "complice" per amore, per pieta', per quieto vivere.
Non lo faccia cara Signora.
La gestione di questi casi spetta a professionisti formati per schivare le "trappole" che chiunque abbia una dipendenza cerca di distribuire in giro per sopravvivere com'e.
Quindi cara Signora, pensi ai Suoi figli e tenga ferma la barra del timone!
Auguri Signora!
Se possiamo esserLe di aiuto in qualche modo ci scriva! Restiamo in ascolto.

Personalmente non credo che sia utile spiare il mondo privato altrui, anche se trattasi del proprio marito, ma, eventualmente chiedersi perché non si appartiene a quel mondo.

Gli psicologi non suggeriscono cosa fare o non fare, ma aiutano - non online - ad ascoltarsi al fine di trovare la soluzione più consona al proprio vissuto.

Grazie mille dottoressa !!! Seguirò i vostri consigli!