Vita di coppia
Buonasera,
Da quasi quattro anni ho una relazione con Luca, di nove anni più grande di me, divorziato e con un figlio di 12 anni.
Non viviamo ancora insieme ma trascorriamo insieme tutti i week end e anche durante la settimana capita spesso che io rimanga da loro.
Sono tornata a vivere dai miei dopo una breve esperienza da sola con il mio inseparabile cane.
Proprio il mio cane è stato recentemente al centro delle nostre discussioni.
Lui ama gli animali ma non li vuole in casa.
Spesso ho portato il cane con me,e Luca si è sempre dimostrato affettuoso con lei,ma non sopporta il fatto che perda peli.
Mi sono offerta di pagare lo straordinario della donna delle pulizie,per farla venire dopo i week end nei quali porto da lui il cane...è qui è nata la discussione.
Ha detto di aver scelto me e non il mio cane,e che in una futura convivenza non posso imporgli di accettarlo in casa,perché per lui la casa pulita è fondamentale.
A queste parole ho replicato fermamente che avrei rinunciato alla mia felicità pur di non dovermi separare dal mio cane,perché quando l'ho adottato ho preso un impegno che durerà per tutta la sua vita e nessuno può chiedermi di rinunciarvi.
I toni poi si sono smorzati,ha detto che ci potremmo venire incontro facendo stare il cane con noi qualche giorno e lasciarlo ai miei genitori gli altri.
Per il momento sono solo ipotesi perché non si è mai parlato di andare a vivere insieme concretamente.
Io però non faccio che pensare a questa cosa,credo che in un rapporto ci si debba venire incontro ma credo anche sia sbagliato chiedere al partner di fare rinunce di questo tipo.
Ho sempre pensato che sarebbe stato meraviglioso andare a vivere insieme ed atteso con "ansia" le varie tappe del nostro rapporto (conoscere il figlio,poterlo frequentare,ansia dare in vacanza noi tre...) ma adesso temo che comincerò a vedere quel giorno come una rinuncia...
Ho sempre saputo,ed accettato, di non essere al primo posto nella sua vita, che intorno a noi ci sarà sempre una ex moglie e che insieme non potremo mai avere il matrimonio che sognavo da bambina.
Possibile che lui non accetti questo lato di me?
Mi viene da pensare che non mi ami veramente...
Chiedo il vostro parere perché non riesco a capire cosa sia giusto fare a questo punto..
Da quasi quattro anni ho una relazione con Luca, di nove anni più grande di me, divorziato e con un figlio di 12 anni.
Non viviamo ancora insieme ma trascorriamo insieme tutti i week end e anche durante la settimana capita spesso che io rimanga da loro.
Sono tornata a vivere dai miei dopo una breve esperienza da sola con il mio inseparabile cane.
Proprio il mio cane è stato recentemente al centro delle nostre discussioni.
Lui ama gli animali ma non li vuole in casa.
Spesso ho portato il cane con me,e Luca si è sempre dimostrato affettuoso con lei,ma non sopporta il fatto che perda peli.
Mi sono offerta di pagare lo straordinario della donna delle pulizie,per farla venire dopo i week end nei quali porto da lui il cane...è qui è nata la discussione.
Ha detto di aver scelto me e non il mio cane,e che in una futura convivenza non posso imporgli di accettarlo in casa,perché per lui la casa pulita è fondamentale.
A queste parole ho replicato fermamente che avrei rinunciato alla mia felicità pur di non dovermi separare dal mio cane,perché quando l'ho adottato ho preso un impegno che durerà per tutta la sua vita e nessuno può chiedermi di rinunciarvi.
I toni poi si sono smorzati,ha detto che ci potremmo venire incontro facendo stare il cane con noi qualche giorno e lasciarlo ai miei genitori gli altri.
Per il momento sono solo ipotesi perché non si è mai parlato di andare a vivere insieme concretamente.
Io però non faccio che pensare a questa cosa,credo che in un rapporto ci si debba venire incontro ma credo anche sia sbagliato chiedere al partner di fare rinunce di questo tipo.
Ho sempre pensato che sarebbe stato meraviglioso andare a vivere insieme ed atteso con "ansia" le varie tappe del nostro rapporto (conoscere il figlio,poterlo frequentare,ansia dare in vacanza noi tre...) ma adesso temo che comincerò a vedere quel giorno come una rinuncia...
Ho sempre saputo,ed accettato, di non essere al primo posto nella sua vita, che intorno a noi ci sarà sempre una ex moglie e che insieme non potremo mai avere il matrimonio che sognavo da bambina.
Possibile che lui non accetti questo lato di me?
Mi viene da pensare che non mi ami veramente...
Chiedo il vostro parere perché non riesco a capire cosa sia giusto fare a questo punto..
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"Ho sempre saputo,ed accettato, di non essere al primo posto nella sua vita, che intorno a noi ci sarà sempre una ex moglie e che insieme non potremo mai avere il matrimonio che sognavo da bambina."
Gent.le Sig.ra,
temo che sia proprio questo il punto mi chiedo se nel rapporto con il suo cane abbia trovato quell'esclusività che non ha potuto ricevere nella relazione di coppia e che immagina non arriverà neanche se andrete a vivere insieme.
Credo che dovrebbe interrogarsi sui bisogni affettivi che sono gratificati attraverso la relazione con il suo cane e che forse andrebbero orientati nella relazione con il partner rendendo più equilibrata la relazione con il cane.
Gent.le Sig.ra,
temo che sia proprio questo il punto mi chiedo se nel rapporto con il suo cane abbia trovato quell'esclusività che non ha potuto ricevere nella relazione di coppia e che immagina non arriverà neanche se andrete a vivere insieme.
Credo che dovrebbe interrogarsi sui bisogni affettivi che sono gratificati attraverso la relazione con il suo cane e che forse andrebbero orientati nella relazione con il partner rendendo più equilibrata la relazione con il cane.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Gentile utente
<<ho replicato fermamente che avrei rinunciato alla mia felicità pur di non dovermi separare dal mio cane,perché quando l'ho adottato ho preso un impegno che durerà per tutta la sua vita<<
Si dice che il cane è il migliore amico dell'uomo, può essere, non saprei. Ma non certo il migliore "amante", credo. Eppure non sarebbe la prima relazione che vedo spezzarsi a causa ... di un cane.
Cos'ha il Suo cane che il Suo compagno non abbia?
E chiaro che la domanda è posta in forma provocatoria, ma intende farLa riflettere sulle Sue priorità.
<<ho replicato fermamente che avrei rinunciato alla mia felicità pur di non dovermi separare dal mio cane,perché quando l'ho adottato ho preso un impegno che durerà per tutta la sua vita<<
Si dice che il cane è il migliore amico dell'uomo, può essere, non saprei. Ma non certo il migliore "amante", credo. Eppure non sarebbe la prima relazione che vedo spezzarsi a causa ... di un cane.
Cos'ha il Suo cane che il Suo compagno non abbia?
E chiaro che la domanda è posta in forma provocatoria, ma intende farLa riflettere sulle Sue priorità.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Cara Signorina,
Il rapporto che si ha con un proprio animale e in particolare con il proprio cane e' di un amore senza fine. Non lo si puo' comprendere se non lo si conosce.
E' percio' difficile che una persona che non ami gli animali possa comprenderlo. E impossibile che possa condividerlo.
Esistono coppie che si sono separate dopo sposate per l'amore di uno dei due per un animale.
L'amore non e' una cosa razionale, per questo e' straordinariamente bello!
Il rapporto che si ha con un proprio animale e in particolare con il proprio cane e' di un amore senza fine. Non lo si puo' comprendere se non lo si conosce.
E' percio' difficile che una persona che non ami gli animali possa comprenderlo. E impossibile che possa condividerlo.
Esistono coppie che si sono separate dopo sposate per l'amore di uno dei due per un animale.
L'amore non e' una cosa razionale, per questo e' straordinariamente bello!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 20/01/2016.
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