Sogni frequenti

Salve gentilissimi dottori.. Vorrei porvi alcune domande riguardo ai miei sogni un po troppo frequenti... Tempo fa mi capitava di sognare molto spesso un ragazzo morto di incidente stradale che io conoscevo bene ma nn c'era un rapporto stretto piu di un ciao! Era un amico di famiglia che dopo la sua morte veniva spesso a farmi visita era sempre felice sorrideva un giorno l'ho sognato intorno al tavolo con tutti i suoi amici e mio cognato(erano amici d'infanzia) lui potevo vederlo solo io e gli altri mi dicevano che non c'era ma io lo vedevo e a un tratto lui ha allungato la mano e io ho allungato la mia e ci siamo toccati e nel sogno ho sentito come un energia una scossa...la cosa che mi sembra strana e' che io lo conoscevo poco e penste che alla madre non e' mai andato in sogno ma da me ci viene spesso? Perche?? Siccome i genitori gli hanno costruito una cappella ma io non l'avevo mai vista una notte l'ho sognata e ho sognato anche la foto sua grande sul muro con lo sfondo blu.. E quando sono andato a trovarlo la foto era reale messa allo stesso punto con lo sfondo blu...nn so cosa voglia dirmi! Adesso sono un po di giorni che nn viene piu! Cmq adesso mi capita un altra cosa.. Ho avuto una bambina nove mesi fa e ira sono un paio di notti che sogno di nuovo di essere incinta ma una volta ho abortito e l'altra pure non c'erano speranze x il bambino! Nn desidero un altra gravidanza x ora ma ad esempio se mi trovo in un ospedale ricordo quando ho partorito e mi viene nostalgia.. Invidio qualsiasi donna incinta nonostante abbia due figli...w invidio quando stanno in ospedale con i loro piccoli... Se so che qualche ragazza che conosco e' incinta mi viene invidia a volte vorrei che mia figlia tornasse nella mia pancia... Cosa mi succede?? E dopo quei sogni mi sveglio con un grande mal di testa!! Attendo una vostra risposta grazie a chi mi aiutera'..
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile utente i sogni assumono significati solo per alcuni modelli di stampo psicoanalitico, tuttavia gli stessi non possono farlo al di fuori di un contesto clinico in cui si ha una buona conoscenza dei vissuti del paziente. Comprendere un eventuale significato, che anche in tal caso può assumere connotazioni del tutto arbitrarie e non necessariamente veritiere, fuori il contesto clinico è cosa che non riguarda la psicologia clinica.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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