Lasciare sportelli, cassetti, armadi,ma anche aperti senza rendermene conto

Buon giorno a tutti! :-)
Ho deciso di scrivervi perché da un paio di anni, ho la tendenza a lasciare tutto aperto: cassetti, mobiletti di bagno/cucina, armadi, tutto e senza rendermene conto!
Me ne sono accorta perché mia madre e mia nonna me l'hanno fatto notare parecchie volte e di recente si è aggiunto anche mio padre. Può essere legato a qualcosa del mio inconscio che tenta disperatamente di fare capolino? Volevo chiedervi a cosa potrebbe essere agganciato simbolicamente..
Ogni tanto, di sera, mi capita di prepararmi una tisana prima di andare a dormire... Appena finisco la tisana, alzo gli occhi e lo spettacolo è sempre lo stesso: tutti gli armadi aperti! Non riesco a controllare questa cosa... Assurdo! Che dire?
Spero in una vostra risposta e vi auguro una buona giornata...
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Non ci sono significati (inconsci, simbolici ecc.) che possiamo attribuire a queste sue dimenticanze senza una conoscenza del suo mondo interiore, questi eventualmente andrebbero ricercati all'interno di una consulenza psicologica.

Tenga presente che potrebbero anche non esserci dei significati specifici, ma solo una forma di suggestione. Sarebbe come confondere l'essere sbadata con chissà quale astruso significato.

Ha seguito i suggerimenti del passato consulto?
Perché onestamente sembra più rilevante.





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Come le dice il collega, si può essere sbadati senza essere malati.

Tutt'al più, se vive con la sua famiglia, si porebbe ipotizzare un tentativo inconsapevole di attirare su di lei l'attenzione. Pensa che potrebbe esserci un motivo per questo, ad esempio difficoltà relazionali di qualche genere?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Grazie per le risposte! Dott. Santonocito, difficoltà relazionali intende in famiglia?
Dott. Del Signore no, non ho ancora trovato possibilità di parlare con qualcuno ma nel mentre le "cotte" sono passate, per cui sto con il mio ragazzo senza averlo mai tradito... Ho preferito scegliere lui!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Per esempio.
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Utente
Utente
Si, molte.. Il mio padre naturale ci ha dato tantissimi problemi perché era molto violento e aggressivo (stato diagnosticato come paranoico bipolare con tendenze aggressive) e ci ha fatto passare un inferno durato due anni. Non lo vedo, né sento, da almeno 7 mesi e più.. Non vive più con noi e ha bloccato gli unici contatti che aveva con noi (telefonici e Facebook).
In famiglia è arrivato un "nuovo papà" con il quale mi trovavo veramente bene all'inizio ma col passare del tempo mi sto ricredendo perché è troppo presente e anche un pochino "ficcanaso"... Oltre che ambiguo e lunatico.
Con mia madre non ho mai avuto un grande rapporto perché è sempre stata piuttosto fredda con noi... Con l'arrivo di questo nuovo suo compagno da un lato si è sciolta, dall'altro invece si è allontanata... Nel senso: dal punto di vista pratico ha aggiunto dei baci che prima non ci ha mai dato (al mattino appena svegliate e la sera prima di andare a dormire) ma a livello relazionale è cambiato ben poco perché non abbiamo un grande dialogo e sembra quasi disinteressata ai miei studi, alle mie emozioni, ecc... Per cui i baci li apprezzo ma preferirei poter parlare di più con lei.. I baci quasi non mi "servono a nulla" se di fondo non abbiamo un rapporto nel quale io posso parlarle ed essere ascoltata..
Con le mie sorelle invece è nata una sorte di collaborazione, per cui almeno con loro le cose vanno bene...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Bene che con le sorelle le cose siano a posto, ma è evidente che sembrano esserci varie ragioni per le quali lei necessiterebbe di più attenzioni, e di maggior qualità. Per sua stessa ammissione. Perciò l'ipotesi che facevo forse non è da scartare.

Tuttavia, questa informazione in più potrebbe non essere sufficiente per farle smettere di lasciare sportelli e cassetti aperti. Non solo, questo potrebbe essere il problema minore, mentre quello più consistente essere costituito dai rapporti: con sua madre che non va, con il suo padre biologico che è sempre stato problematico, e ora con il nuovo compagno di sua madre. Mi sembrano ragioni più che sufficienti per suggerirle di vedere uno psicologo e parlarne con lui. Ci ha già pensato?
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Utente
Utente
Si ci ho già pensato e dovrei attivarmi ma al comune le cose non funzionano bene.. Non posso permettermi dei consulti senza esenzioni di ticket.. Avevo provato a prenotarmi in zona con assistenze gratuite ma nulla..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
A quanto mi risulta, il ticket per le prestazioni psicologiche in convenzione dovrebbe essere una spesa molto bassa. Qua in Toscana è intorno ai 20 € per un ciclo di 8 sedute.