Come comprendere un comportamento confuso
Gentili dottori buonasera.
Vi espongo brevemente la mia situazione. Da tre mesi ho una 'amicizia, con un uomo 15 anni più grande di me. Ci siamo conosciuti per caso ed è nata una bella amicizia, che poi si è trasformata in un rapporto più stretto. Ci sentiamo tutti i giorni e ci siamo visti qualche volta di giorno. Lui convive e ha una figlia dalla convivente e un'altra dal precedente matrimonio. Tendo a specificare che è scappato un bacio, ma molto innocente e nulla di più, nonostante è evidente a tutti e due che c'è una forte attrazione. Il fatto che sia impegnato mi mette in difficoltà, infatti non lo contatto mai e aspetto che sia lui a farlo. Mi ha confessato che la sua relazione non è importante, ma avendo la figlia 4 anni, ha difficoltà a chiuderla. A prescindere che ci sia o meno una donna di mezzo. Mi chiede continue conferme, mi chiede semmai dovesse piacermi l'idea di fare delle vacanze insieme. Diciamo che fantastica molto e io lo assecondo sempre con ironia. Sempre io gli ho chiesto di ridimensionare la situazione e di essere solo amici, perché comunque lui non prende mai l'iniziativa di passare qualche ora insieme, anche solo per un aperitivo. Ma capisco che può essere difficile nella sua situazione e non insisto. Quando però mi allontano e lo faccio presente, lui va nel panico, mi chiede continue conferme, se ci tengo, se gli voglio bene. Per poi diventare freddo, gelido e dirmi che è meglio chiudere. Quando io gli dico di sì, lui va nuovamente nel panico se per qualche ora non rispondo e pretende la mia presenza ( quasi sempre virtuale o telefonica). Quando poi sono io a chiedere a lui qualche conferma, ecco che si irrigidisce, diventa freddo e dice di voler staccare perché la ragione lo porta a fare questo. Io mi arrabbio, gli dico va bene e lo esorto a prendere una decisione definitiva con un tono di voce secco e deciso, ecco che lui crolla, mi cerca all'instante. Nel giro di pochi minuti ha già cambiato idea. Per non parlare se lo elimino dai miei contatti: va nel panico. Ha continui sbalzi, e lo definisce un conflitto tra mente e cuore. Posto che io non lo cerco mai, comunque ci tengo e provo qualcosa per lui, ma restò sempre molto discreta perché comunque non sono nella posizione di non chiedergli nulla. Non capisco però perché non riesce a staccarsi? Non posso dire che ne approfitti fisicamente, perché per quanto dica di desiderarmi, è difficile stare da soli ed è come se voglia evitare, perché dice che se succede poi tutto si incasina. E va bene, io lo capisco e resto al mio posto. In fondo una persona bisogna frequentarla, non mi va di metterlo in difficoltà. Poi gli chiedo se si è innamorato visto che fa così, e lui dice che lui ama a modo suo. E se insito nuovamente, ecco che scappa ( per qualche minuto) per poi tornare come un cane bastonato a richiedermi conferme.
Ora la confusa sono io. Credo che ci sia qualcosa che non va. Io ho perso quella magia iniziale, nonostante ancora mi faccia effetto.
Perché fa così?
Grazie
Vi espongo brevemente la mia situazione. Da tre mesi ho una 'amicizia, con un uomo 15 anni più grande di me. Ci siamo conosciuti per caso ed è nata una bella amicizia, che poi si è trasformata in un rapporto più stretto. Ci sentiamo tutti i giorni e ci siamo visti qualche volta di giorno. Lui convive e ha una figlia dalla convivente e un'altra dal precedente matrimonio. Tendo a specificare che è scappato un bacio, ma molto innocente e nulla di più, nonostante è evidente a tutti e due che c'è una forte attrazione. Il fatto che sia impegnato mi mette in difficoltà, infatti non lo contatto mai e aspetto che sia lui a farlo. Mi ha confessato che la sua relazione non è importante, ma avendo la figlia 4 anni, ha difficoltà a chiuderla. A prescindere che ci sia o meno una donna di mezzo. Mi chiede continue conferme, mi chiede semmai dovesse piacermi l'idea di fare delle vacanze insieme. Diciamo che fantastica molto e io lo assecondo sempre con ironia. Sempre io gli ho chiesto di ridimensionare la situazione e di essere solo amici, perché comunque lui non prende mai l'iniziativa di passare qualche ora insieme, anche solo per un aperitivo. Ma capisco che può essere difficile nella sua situazione e non insisto. Quando però mi allontano e lo faccio presente, lui va nel panico, mi chiede continue conferme, se ci tengo, se gli voglio bene. Per poi diventare freddo, gelido e dirmi che è meglio chiudere. Quando io gli dico di sì, lui va nuovamente nel panico se per qualche ora non rispondo e pretende la mia presenza ( quasi sempre virtuale o telefonica). Quando poi sono io a chiedere a lui qualche conferma, ecco che si irrigidisce, diventa freddo e dice di voler staccare perché la ragione lo porta a fare questo. Io mi arrabbio, gli dico va bene e lo esorto a prendere una decisione definitiva con un tono di voce secco e deciso, ecco che lui crolla, mi cerca all'instante. Nel giro di pochi minuti ha già cambiato idea. Per non parlare se lo elimino dai miei contatti: va nel panico. Ha continui sbalzi, e lo definisce un conflitto tra mente e cuore. Posto che io non lo cerco mai, comunque ci tengo e provo qualcosa per lui, ma restò sempre molto discreta perché comunque non sono nella posizione di non chiedergli nulla. Non capisco però perché non riesce a staccarsi? Non posso dire che ne approfitti fisicamente, perché per quanto dica di desiderarmi, è difficile stare da soli ed è come se voglia evitare, perché dice che se succede poi tutto si incasina. E va bene, io lo capisco e resto al mio posto. In fondo una persona bisogna frequentarla, non mi va di metterlo in difficoltà. Poi gli chiedo se si è innamorato visto che fa così, e lui dice che lui ama a modo suo. E se insito nuovamente, ecco che scappa ( per qualche minuto) per poi tornare come un cane bastonato a richiedermi conferme.
Ora la confusa sono io. Credo che ci sia qualcosa che non va. Io ho perso quella magia iniziale, nonostante ancora mi faccia effetto.
Perché fa così?
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
Tre anni di frequentazione senza un progetto sono davvero tanti.
Un bacio e tanta confusione ..:
Avanti ed indietro, paure e ripensamenti.....alla su eta'..
Testa e cuore...
Su di lui non possiamo ipotizzare nulla, ha anche una bambina quindi il suo progetto lo ha raggiunto, ma lei?
Perché si accontenta?
Ha avuto altri amori?
Ha delle passioni?
Amici?
Vive in famiglia?
Mentre la leggevo mi venivano in mente queste mie letture, le legga si ritroverà e lo ritroverà
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6090-amore-e-paura-le-intermittenze-del-cuore.html
È questa video intervista:
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok
L'amore ha bisogno di coraggio!!
Tre anni di frequentazione senza un progetto sono davvero tanti.
Un bacio e tanta confusione ..:
Avanti ed indietro, paure e ripensamenti.....alla su eta'..
Testa e cuore...
Su di lui non possiamo ipotizzare nulla, ha anche una bambina quindi il suo progetto lo ha raggiunto, ma lei?
Perché si accontenta?
Ha avuto altri amori?
Ha delle passioni?
Amici?
Vive in famiglia?
Mentre la leggevo mi venivano in mente queste mie letture, le legga si ritroverà e lo ritroverà
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6090-amore-e-paura-le-intermittenze-del-cuore.html
È questa video intervista:
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok
L'amore ha bisogno di coraggio!!
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Gentile dottoressa,
la ringrazio per la risposta.. Non sono tre anni di frequentazione, ma tre mesi.
Per quanto mi riguarda io ho una vita relativamente serena: un bel lavoro e tanti amici. Sono una ragazza molto solare e questo mi permette di avere anche molti corteggiatori.. Non so dirle se mi sto accontentando, solo che mi sono affezionata. Questo sì, nonostante io non abbia nessuna pretesa e sono io in questo 'rapporto'ad essere quella più dura e coraggiosa e anche più razionale.
Quello che vorrei capire è il suo atteggiamento.
Perché non riesce a staccarsi da me, senza nemmeno provare a restarne senza un giorno intero?
la ringrazio per la risposta.. Non sono tre anni di frequentazione, ma tre mesi.
Per quanto mi riguarda io ho una vita relativamente serena: un bel lavoro e tanti amici. Sono una ragazza molto solare e questo mi permette di avere anche molti corteggiatori.. Non so dirle se mi sto accontentando, solo che mi sono affezionata. Questo sì, nonostante io non abbia nessuna pretesa e sono io in questo 'rapporto'ad essere quella più dura e coraggiosa e anche più razionale.
Quello che vorrei capire è il suo atteggiamento.
Perché non riesce a staccarsi da me, senza nemmeno provare a restarne senza un giorno intero?
[#4]
Cara ragazza,
Cerco di fare una ipotesi per rispondere alla Sua giusta domanda "perche' fa cosi?".
Le femmine e i maschi sono molto diversi uno dall'altra come obiettivi riproduttivi per ragioni genetiche.
Una femmina ha istintivamente l'obietttivo di procreare e mantenere accanto a se' il maschio perche' la sostenga nell'accudimento dei piccoli.
Per I maschi l'obiettivo riproduttivo istintivo e' fecondare quante piu' femmine possibile perche' i propri geni vengano massimamente diffusi.
Tale meccanismo e' istintivo e nulla lo puo' contrastare. Puo' essere mitigato dall'educazione profonda, dal rispetto, in caso di esseri "umani" ma non piu' di tanto.
Torniamo a Lei: quando si chiede perche' quest'uomo "faccia cosi", pensi a quanto Le ho suggerito.
Forse Le fara' male, col tempo La fara' sorridere!
I miei saluti!
Cerco di fare una ipotesi per rispondere alla Sua giusta domanda "perche' fa cosi?".
Le femmine e i maschi sono molto diversi uno dall'altra come obiettivi riproduttivi per ragioni genetiche.
Una femmina ha istintivamente l'obietttivo di procreare e mantenere accanto a se' il maschio perche' la sostenga nell'accudimento dei piccoli.
Per I maschi l'obiettivo riproduttivo istintivo e' fecondare quante piu' femmine possibile perche' i propri geni vengano massimamente diffusi.
Tale meccanismo e' istintivo e nulla lo puo' contrastare. Puo' essere mitigato dall'educazione profonda, dal rispetto, in caso di esseri "umani" ma non piu' di tanto.
Torniamo a Lei: quando si chiede perche' quest'uomo "faccia cosi", pensi a quanto Le ho suggerito.
Forse Le fara' male, col tempo La fara' sorridere!
I miei saluti!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#5]
Utente
Grazie ancora per le vostre risposte..
Sì in effetti ho già compreso che è inutile investire in una cosa del genere.. Mi manda solo in confusione questo suo atteggiamento. Preferirei che sparisse come gli ho chiesto, ma non lo fa.
Riguardo alla seconda risposta.. Dottoressa.. Lui evita il contatto fisico, perché teme complicazioni sentimentali.. Pensa che 'se succede' per lui sarebbe uno sconvolgimento totale.
E allora cosa vuole esattamente da me? Io sono dispostissima a lasciarlo andare, per carità. Nella mia mente ho già contestualizzato tutto.
Ma se non mi 'ama', evita il contatto fisico, allora perché continua a cercarmi?
È questo ciò che mi rende irrequieta.
Grazie ancora per i vostri consigli!
Siete davvero gentili!
Sì in effetti ho già compreso che è inutile investire in una cosa del genere.. Mi manda solo in confusione questo suo atteggiamento. Preferirei che sparisse come gli ho chiesto, ma non lo fa.
Riguardo alla seconda risposta.. Dottoressa.. Lui evita il contatto fisico, perché teme complicazioni sentimentali.. Pensa che 'se succede' per lui sarebbe uno sconvolgimento totale.
E allora cosa vuole esattamente da me? Io sono dispostissima a lasciarlo andare, per carità. Nella mia mente ho già contestualizzato tutto.
Ma se non mi 'ama', evita il contatto fisico, allora perché continua a cercarmi?
È questo ciò che mi rende irrequieta.
Grazie ancora per i vostri consigli!
Siete davvero gentili!
[#6]
Cara ragazza,
Se evita il contatto fisico il disimpegno che prova e' assoluto.
Non vorrei essere troppo realistica e peccare di durezza verso di Lei, ma si chieda anche se il "soggetto" in questione non sia una persona che "gioca". Uso questo termine per edulcorare la mia sensazione. Ma potrebbe essere che l'intenzione sia anche meno nobile!
Purtroppo Lei e' la persona meno indicata a "scoprirlo" ma lo ipotizzi. A volte e' sufficiente!
Se evita il contatto fisico il disimpegno che prova e' assoluto.
Non vorrei essere troppo realistica e peccare di durezza verso di Lei, ma si chieda anche se il "soggetto" in questione non sia una persona che "gioca". Uso questo termine per edulcorare la mia sensazione. Ma potrebbe essere che l'intenzione sia anche meno nobile!
Purtroppo Lei e' la persona meno indicata a "scoprirlo" ma lo ipotizzi. A volte e' sufficiente!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 15/01/2016.
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