Aiutatemi

Buon giorno, allora inizio a dirvi che la storia è molto complessa e laboriosa. Infatti vi dico che sono stato investito, dove due ragazzi no si sono fermati all'incrocio o neanche rallentando, e colpendomi in pieno, mentre andavo a lavoro dopo la pausa pranzo.
Sono rimasto 1 mese circa in coma, una volta risvegliatomi mi hanno trasportato a Crotone nella clinica S.Anna, dove mi sono ripreso.
Oggi scrivo perchè vorrei qualche consiglio o sapere cosa fare per evitare di continuare ad auto distruggere la mia vita. In quanto ho perso gli amici, conoscenti ed anche i parenti della mia ragazza che mi salutano solo per gentilezza ed educazione ed inoltre ho perso anche tutti gli amici, rimanendo a solo, senza nessuno, appare la mia ragazza che secondo me resta con me solo per compassione amore, ma ripeto vorrei sapere cosa posso fare per guarire una volta per tutte, dove andare possibilmente.
Aiutatemi sto rendendo pubblica la mia storia in quanto non ce la faccio più ad essere sempre il giudicato o insultato. perchè mi dicono che sono inadatto a frequentare loro.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le Ragazzo,
l'esperienza traumatica dell'incidente ha sconvolto la sua vita ma non è chiaro cosa ha creato una difficoltà nelle relazioni con i suoi amici contribuendo a sviluppare una considerazione negativa di sé, può aiutarci a capire meglio?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Attivo dal 2015 al 2019
Ex utente
Buon giorno, innanzi tutto grazie per la risposta, inoltre ha ragione perchè non ho spiegato il vero motivo, in quanto una volta sceso da Crotone ho iniziato a fare terrea bruciata di amici e parenti, in quanto volevo fare discussioni con tutti perchè a mia volta pensavo che parlassero male di me e mi prendevano pure in giro.
Ora i problemi di questo genere si sono affievoliti, ma sono sempre presenti. ho provato ad andare in una dottoressa dove mi dava principalmente solo farmaci come il keryne per tenermi calmo, ma non paravamo mai e non affrontavamo mai il problema.
Inoltre al problema che avevo sull'aspetto sociale, avevo lo stesso problema, se non maggiare, con la mia ragazza. Pensando continuamente che compieva tradimenti multipli contro la mia persona con sconsciuti o amici miei.
Oltre a questa varietà di problematiche, soffro anche insonnia, dove infatti non riesco a dormire tutta la notte rimanendo sveglio per vari motivi, che sono: dolori, pensieri contorti riguardant il presente o il prossimo futuro e passato e anche il fatto che non sono riuscito a trovare lavoro dopo il mio incidente, anche se sono rimasto invalido, con il grado del 16%, folcolai multipli nel cervello e nel corpo calloso.
Non so dare altre informazioni mi dispiace.
Grazie in anticipo
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

spiace molto - e lo dico sinceramente - per l'evento occorso. La superficialità di qualcuno rovina la vita di qualcun altro.

Considerati i pensieri ingombranti, considerati i focolai intracranici, occorrerebbe innanzi tutto essere seguito con costanza da uno Psichiatra e da un Neurologo.

Lo Psicologo Psicoterapeuta - inoltre - La aiuterebbe ad elaborare la rabbia che un evento così ingiusto avrà caricato dentro di Lei; ed inoltre a riprendere la vita nel nuovo modo possibile.

Attualmente quale specialista/i La segue?
Quali farmaci assume?
Fa riabilitazione?
In cosa consiste l'invalidità oggi, in concreto?

E' stato risarcito economicamente, in modo da poter affrontare le cure?

Saluti cari.










Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le Utente,
probabilmente si è rivolto ad una psichiatra che si le ha prescritto una terapia farmacologica ma credo sia necessaria una presa in carico innanzi tutto dal punto di vista neurologico, dovrebbe essere il neurologo a darle una valutazione in merito all'opportunità di intervenire farmacologicamente sul disagio psicologico e sul ciclo sonno-veglia. Inoltre sarebbe necessario rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta per approfondire gli aspetti relativi ai pensieri persecutori e alle emozioni che interferiscono nelle relazioni interpersonali.
Le preoccupazioni per la prospettiva lavorativa sono comprensibili considerando la situazione quali strategie ha scelto per affrontare la situazione?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Immagino la rabbia e lo sconforto per l'accaduto.

Rimettere insieme i pezzi, non soltanto dal punto di vista fisico, é possibile, ma ci vuole tempo ed un aiuto di tipo psicologico.

Chieda a chi la segue già se collabora con qualche psicologo, oppure si rivolga alla ausl della sua città.

L'elaborazione dell'accaduto è il primo per il possibile superamento

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2015 al 2019
Ex utente
Allora la causa che è stat avviata a nome dell'incidente, non ha dato nessun frutto sul lato economico, perchè purtroppo quando sono stato investito è scattata pure la crisi, perciò non cerano avvocati ma ben sì avvoltoi, in ogni caso, io non demordo, perchè se mollerei sarebbe la sconfitta a livello personale che potrei prendere nella mia vita.
Oltre questo vi dico che siccome risulto indente su lavoro, l'inail di Catania, mi eroga una pensione mensile, alla quale devo aiutare la mia famiglia per poter sopravviere, visto che mio padre essendo muratore ha logicamente perso il lavoro, ed avendo 64 anni non trova.
Come cure non ne ho seguite, perchè proprio l'asl di catania, non faceva altro che darmi pillole punture da fare giornaliere e basta, il neurologo oltre a dirmi stai bene non mi diceva, perchè per mia fortuna anche se sono andato in coma, sfreggi in faccia o parti mancanti non ce ne sono, perciò molte per non dire tutte le persone non ci credono, credendo che vorrei farmi vittima e basta.
L'invalidità consiste in: Focolai multipli in testa, mi sono spaccato la testa nel lato destro del cervelletto, avendo un rallentamento dei movimenti in tutto il mio lato sinistro del corpo, polmoni che hanno acusato il primo colpo, tracheostomia, ciatrici calcificate nei muscoli della gamba e braccio sinistri, problemi di memoria cognitiva, concentrazione, concentrazione nel guardare un oggetto o persona.
Altro non ricordo, mi dispiace.
Insomma tutti in passato, pensavano che rimanevo mongolo, ma mi hanno detto che siccome sono auto-sufficiente, l'assicurazione i ha dato finora solo 50.000€ di cui ho aiutato appunto la famiglia per poter sopravvivere...
Cordiali saluti
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Io credo che dovrebbe verificare se le è possibile rivolgersi ad un centro di riabilitazione neurocognitva cercando in rete ho visto che ci sono strutture specialistiche convenzionate con il SSN, solitamente al loro interno ci sono équipe multidisciplinari che comprendono anche lo psicologo.