Cambio vita dopo psicoterapia?
Buongiorno,
Vi scrivo perché attanagliato da un dubbio.
Per sei mesi ho avuto una relazione con una ragazza già fidanzata con un uomo violento psicologicamente e fisicamente. Dopo i primi tempi di semplice relazione fisica, è comparso del sentimento verso questa ragazza, le ho consigliato di andare in un centro antiviolenza per avere aiuto psicologico e liberarsi del suo carnefice. Dall'inizio del percorso sono iniziate le bugie che via via sono sempre più cresciute, bugie che ha sempre raccontato sin da quando era piccola per proteggersi da tutto e da tutti. Lei affermava di voler stare con me e di liberarsi di lui, ma in realtà lo cercava sempre, si lasciavano e si riprendevano continuamente, lei seguiva poco o nulla i consigli della psicologa del centro, è stato un tira e molla esasperante, lei mentiva ad entrambi su ogni aspetto della sua vita grande o piccolo che fosse, mentiva alla sua migliore amica in un gioco di bugie osceno (a me diceva che aveva paura del fidanzato e voleva stare con me, con la sua amica diceva che voleva stare con il fidanzato e aveva paura di me) fino a quando io ho lasciato la storia e continuato la mia vita. Dopo due mesi, lei mi scrive, dicendomi che ha chiuso definitivamente la relazione con lui; "dopo un mese di autodistruzione, mi sono svegliata un mattino ed è scattata una molla" (sue testuali parole) ha iniziato a seguire i consigli della psicologa, ha migliorato i rapporti(disastrosi a detta sua) con la famiglia, ha smesso di mentire, vuole iniziare una nuova vita con me e che quello che è successo è stata una benedizione... Tutte cose che mi aveva già detto in passato altre due o tre volte(sia che aveva chiuso, sia che voleva stare con me sia che quel che le era successo era una benedizione che le aveva aperto gli occhi sul suo ruolo di vittima). Lei ora afferma che prima era diverso in quanto io ero l'amante e l'esser tutto una bugia era cosa ovvia e naturale.
Mi chiedo, è davvero possibile sbloccarsi così da un giorno all'altro??
Io sono pieno di dubbi su di lei, mi sembra di vivere un deja vu e mi chiedo se valga la pena darle una possibilità oppure se è solo tempo perso, se è più salutare per me, soffocare i miei sentimenti per lei (la amo molto) e guardare avanti oppure rischiare e vivere questa relazione anche se con mille dubbi e pochissima fiducia verso una donna che mi ha mentito spudoratamente sempre e che ora afferma di esser cambiata davvero.
Grazie in anticipo per l'attenzione.
Vi scrivo perché attanagliato da un dubbio.
Per sei mesi ho avuto una relazione con una ragazza già fidanzata con un uomo violento psicologicamente e fisicamente. Dopo i primi tempi di semplice relazione fisica, è comparso del sentimento verso questa ragazza, le ho consigliato di andare in un centro antiviolenza per avere aiuto psicologico e liberarsi del suo carnefice. Dall'inizio del percorso sono iniziate le bugie che via via sono sempre più cresciute, bugie che ha sempre raccontato sin da quando era piccola per proteggersi da tutto e da tutti. Lei affermava di voler stare con me e di liberarsi di lui, ma in realtà lo cercava sempre, si lasciavano e si riprendevano continuamente, lei seguiva poco o nulla i consigli della psicologa del centro, è stato un tira e molla esasperante, lei mentiva ad entrambi su ogni aspetto della sua vita grande o piccolo che fosse, mentiva alla sua migliore amica in un gioco di bugie osceno (a me diceva che aveva paura del fidanzato e voleva stare con me, con la sua amica diceva che voleva stare con il fidanzato e aveva paura di me) fino a quando io ho lasciato la storia e continuato la mia vita. Dopo due mesi, lei mi scrive, dicendomi che ha chiuso definitivamente la relazione con lui; "dopo un mese di autodistruzione, mi sono svegliata un mattino ed è scattata una molla" (sue testuali parole) ha iniziato a seguire i consigli della psicologa, ha migliorato i rapporti(disastrosi a detta sua) con la famiglia, ha smesso di mentire, vuole iniziare una nuova vita con me e che quello che è successo è stata una benedizione... Tutte cose che mi aveva già detto in passato altre due o tre volte(sia che aveva chiuso, sia che voleva stare con me sia che quel che le era successo era una benedizione che le aveva aperto gli occhi sul suo ruolo di vittima). Lei ora afferma che prima era diverso in quanto io ero l'amante e l'esser tutto una bugia era cosa ovvia e naturale.
Mi chiedo, è davvero possibile sbloccarsi così da un giorno all'altro??
Io sono pieno di dubbi su di lei, mi sembra di vivere un deja vu e mi chiedo se valga la pena darle una possibilità oppure se è solo tempo perso, se è più salutare per me, soffocare i miei sentimenti per lei (la amo molto) e guardare avanti oppure rischiare e vivere questa relazione anche se con mille dubbi e pochissima fiducia verso una donna che mi ha mentito spudoratamente sempre e che ora afferma di esser cambiata davvero.
Grazie in anticipo per l'attenzione.
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>>Mi chiedo, è davvero possibile sbloccarsi così da un giorno all'altro??<<
non credo proprio, già il fatto di raccontare bugie, quindi alimentare una realtà parallela, potrebbe essere un indice di malessere profondo e di una difficoltà nelle gestione della sfera emotiva-relazionale, così come andrebbe valutata bene la dipendenza affettiva che la ragazza ha dimostrato nel corso del tempo verso il partner violento: anche questo potrebbe essere un indicatore di una problematica nella gestione delle relazioni affettive, che di sicuro non può cambiare nell'immediato.
Questa ragazza sembra aver bisogno di aiuto e non esistono consapevolezze che hanno un potere "rivoluzionario" nella vita delle persone che si manifesta in maniera subitanea.
Tenga presente che ora potrebbe aver bisogno di lei, ma cosa le fa pensare che una persona che le ha mentito prima, anche su cose importanti, nel giro di poco tempo possa diventare sincera?
non credo proprio, già il fatto di raccontare bugie, quindi alimentare una realtà parallela, potrebbe essere un indice di malessere profondo e di una difficoltà nelle gestione della sfera emotiva-relazionale, così come andrebbe valutata bene la dipendenza affettiva che la ragazza ha dimostrato nel corso del tempo verso il partner violento: anche questo potrebbe essere un indicatore di una problematica nella gestione delle relazioni affettive, che di sicuro non può cambiare nell'immediato.
Questa ragazza sembra aver bisogno di aiuto e non esistono consapevolezze che hanno un potere "rivoluzionario" nella vita delle persone che si manifesta in maniera subitanea.
Tenga presente che ora potrebbe aver bisogno di lei, ma cosa le fa pensare che una persona che le ha mentito prima, anche su cose importanti, nel giro di poco tempo possa diventare sincera?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 15/01/2016.
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