Chiarimento su specialista di riferimento

Buongiorno,
espongo brevemente la situazione.
Primo punto. Mio figlio di 3 anni e 4 mesi stenta a parlare, ha molta difficoltà nell'articolazione dei suoni consonantici e talvolta incertezza nel pronunciare le vocali. Compone frasi elaborate e mostra relativa proprietà di linguaggio.
Secondo punto. Mio figlio ha un carattere forte e molto oppositivo. Dall'età di due anni circa è soggetto a quelle che secondo me sono vere e proprie crisi di rabbia furiosa. Si presentano abbastanza spesso, sempre motivate da qualche evento specifico - un rimprovero o un rifiuto ad esempio.

Stamattina ho parlato con la pediatra per avere da lei indicazioni su come poter affrontare la situazione. Lei mi spiegava che il bambino è troppo piccolo per iniziare un vero e proprio percorso logopedico, consigliandomi di aspettare ancora un altro anno. Capisco e posso condividere questo punto di vista.
Chiedevo poi in merito all'opportunità di una valutazione da parte del neuropsichiatra infantile per avere invece un punto di vista informato riguardo alle crisi di rabbia/gestione delle emozioni di mio figlio. Qui nasce il mio dubbio, nel senso che la dottoressa mi ha prima nominato lo psicoterapeuta come figura di riferimento in questo ambito, per poi invece ipotizzare come valido anche l'intervento del neuropsichiatra infantile.

Vi chiedo gentilmente, a chi sarebbe più opportuno rivolgersi? Il mio obiettivo è capire se mio figlio ha solamente una personalità particolarmente esplosiva o se invece abbia un'oggettiva difficoltà nella gestione delle emozioni e di conseguenza che approccio usare con lui noi genitori.