Problemi tra genitori e figli

Salve a tutti!! Sono una ragazza di 19 anni e sono arrivata al punto di chiedere aiuto poiché esasperata , fin troppo, dai miei genitori! Sono due persone buonissime che non mi hanno mai fatto mancare nulla e su questo non ho nulla da dire, qualunque cosa io volessi non mi hanno mai detto di no!! Di questo son contenta perché non è per tutti avere genitori del genere ma ciò che mi causa problemi sono certi aspetti completamente in contrasto con i miei e , a mio parere, assolutamente errati!! Loro sono oppressivi non solo nei miei confronti ma anche in quelli delle mie sorelle che convivono ancora con noi nonostante abbiano un età adulta ,al di sopra dei trenta. Mio padre soprattutto, ha una mentalità 'antica' e pretende che noi seguiamo ciò che lui ritiene più opportuno.. Ma , purtroppo, non condividendo assolutamente i suoi pensieri, litigo spesso con lui e ciò è diventato abbastanza pesante . Lui ci tratta come se avessimo ancora 5 anni e solo il pensiero mi viene il nervoso. Non sopporto più tutto ciò perché non mi sento libera di fare ciò che voglio, mi sento oppressa e a volte penso realmente di fuggire via da tutto ciò!! Io sono la prima delle figlie ad aver portato a casa il mio ragazzo, che è adorato da loro ma ,purtroppo non mi concedono di fare tutto ciò che voglio con lui; il problema ora e' che il mio fidanzato tra qualche mese entrerà in polizia e dunque sarà costretto a spostarsi in qualche altra città ed abbiamo deciso di andare via insieme.. Io sono una ragazza autonoma, con uno spirito libero, voglio provare esperienze nuove e non voglio essere vincolata da nulla , voglio andare con lui , non solo perché io e lui non siamo mai stato separati e l'idea mi terrorizza ma anche perché sento l'esigenza di essere indipendente dai miei genitori , di trovare un lavoro e mantenermi da sola, andare all'università , insomma di essere più libera. A parlarne ieri con mia madre,casualmente , lei credeva che il mio lui andasse via e io rimanessi qui ed ogni weekend lui verrà da me dicendomi: perché scusa se lui andrà fuori tu starai qui. Le ho risposto ovviamente con arroganza perché la cosa ormai inizia a farmi diventare aggressiva, che non esiste proprio e può toglierlo dalla mente!! Lei è' stata zitta!! Insomma , quando parlerò a loro di ciò, creeranno un ostacolo sicuramente .. Vorrei avere un vostro aiuto su come fare per superare ciò anche perché non vorrei andare via e non scambiare più una parola con loro.. E se dovessero privarmi di andare con la forza io son capace di prenotare un biglietto a loro insaputa senza più tornare.. Come devo fargli capire che inquesto Modo alimenteranno solamente la mia infelicita' e che non sia giusto?? Mi servono dei consigli e soprattutto : avendo 19 anni sono libera di andare dove voglio oppure la legge dice che sono comunque vincolata dai miei? Vi ringrazio.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,
frequentemente all'interno delle famiglie si verificano scontri generazionali di mentalità tra genitori e figli.
I primi vorrebbero continuare "come si è sempre fatto", i secondi sono aperti a nuove esperienze.
Lei è differente dalla sue sorelle che, pur oltre i 30, vivono in famiglia.

Riguardo al fidanzato:
<<... ad aver portato a casa il mio ragazzo, che è adorato da loro ma ,purtroppo non mi concedono di fare tutto ciò che voglio con lui<<
Ciò mi pare ovvio: loro cercano - meglio che possono - di indirizzarLa sulla via che a loro sembra giusta: sono loro i responsabili della Sua educazione.

<<Come devo fargli capire che inquesto Modo alimenteranno solamente la mia infelicita' e che non sia giusto??<<
Dicendoglielo!
Però non è detto che questo rientri nella loro mentalitàe cioè che possano "capire".
E dunque può farsi che deva prendere decisioni da sola.

Carcando di rimanere coi piedi per terra; se va via col Suo fidanzato:
- con che soldi si manterrà?
- ha intenzione di cercarsi un lavoro?
- sta studiando?






Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Gentile DR. CarlaMaria BRUNIALTI , intanto la ringrazio per la risposta. Io ed il mio ragazzo abbiamo già parlato di tutto e lui è disposto a mantenermi con il suo stipendio fin quando non troverò lavoro sul posto.. dunque ho assolutamente intenzione di trovarmi un lavoro!! Io ho finito il liceo l'estate dell'anno scorso ed ora studio per superare il test d'accesso alla facoltà scelta. Dunque una volta spostati nella città stabilita contribuirei a pagare l'affitto con i soldi che dispongo, messi da parte da mesi e mesi.. e nel frattempo, se i miei vorranno,d'altronde da come stabilito, mi pagheranno gli studi altrimenti se dovessero cambiare idea, che dirle, mi rimboccherò le maniche, troverei prima un lavoro e successivamente mi pagherei l'università...
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile ragazza,

Lei dà l'impressione di essere concreta e determinata.

Ora occorre trovare il modo di comunicare con i suoi genitori.
L'arroganza è il sistema peggiore.

Provi a convincerli poco alla volta, negoziando con loro.

Tuttavia - sarò sincera - non sempre ci si riesce.




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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza! ,
Mi scusi se il mio parere non la confortera'. Anzi, forse la fara' infuriare.
Lei ha 20 anni e la vita la immagina come vuole.
I Suoi genitori conoscono la vita e vogliono bene a Lei.
Quindi non penso proprio che possano accettare di mandarla allo sbaraglio, preda dei sogni dei suoi 20 anni.
Se Lei sara' matura e responsabile certamente le condizioni affinche' Lei possa rimanere fidanzata e un giorno sposarsi come si deve si creeranno.
Altre cose sono sogni.
E i suoi genitori hanno il dovere di proteggerla! Perche' i sogni se cadono fanno male, piu' di quello che Lei possa immaginare!
Auguri cara ragazza.. e ringrazi Dio di avere una famiglia che la ama davvero!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132