Ansia, fame d'aria, depressione
Salve. Sono un ragazzo di 20 anni che soffre da mesi di ansia mista a depressione.
Premetto che sono figlio di genitori separati.
Sono stato un ragazzo che, nonostante le paure comuni a tutti, conduceva una vita normale. Ho la passione per la lettura e, fino a qualche mese fa, per la palestra. MI interesso di psicologia, filosofia. Studio lettere.
Tutto è iniziato quando incontro una ragazza che al momento mi colpisce (colpo di fulmine). Ci esco ed inizio una relazione, ma dopo poco inizio a chiedermi insistentemente se mi piacesse o meno. Notavo difetti, non mi coinvolgeva fisicamente.
Razionalmente mi convincevo che era quella giusta, che era carina e che dovevo amarla. Mi forzavo a stare con lei e i dubbi aumentavano. Dopo mesi ho crisi d'ansia forti e la lascio. Dopo la rottura mi riprendo, ma ci ricasco e ci frequentiamo nuovamente. I sintomi aumentano ed io la lascio stare. Da allora però queste ansie e dubbi non mi abbandonano, in più si è aggiunta la depressione. Ho passato momenti bruttissimi in questi mesi. Non mi concentro, non riesco a essere sereno. Ho letto di tutto sul web (doc da relazione, dipendenza affettiva ecc...). Credo che la mia mente non accetti il fatto di non amarla e si torturi con dubbi. Non riesco ad emergere da questi stati d'animo che mi stanno distruggendo. Ho perso peso ed ho abbandonato la palestra. Penso troppo? Il web fa male? Chiedo aiuto.
Premetto che sono figlio di genitori separati.
Sono stato un ragazzo che, nonostante le paure comuni a tutti, conduceva una vita normale. Ho la passione per la lettura e, fino a qualche mese fa, per la palestra. MI interesso di psicologia, filosofia. Studio lettere.
Tutto è iniziato quando incontro una ragazza che al momento mi colpisce (colpo di fulmine). Ci esco ed inizio una relazione, ma dopo poco inizio a chiedermi insistentemente se mi piacesse o meno. Notavo difetti, non mi coinvolgeva fisicamente.
Razionalmente mi convincevo che era quella giusta, che era carina e che dovevo amarla. Mi forzavo a stare con lei e i dubbi aumentavano. Dopo mesi ho crisi d'ansia forti e la lascio. Dopo la rottura mi riprendo, ma ci ricasco e ci frequentiamo nuovamente. I sintomi aumentano ed io la lascio stare. Da allora però queste ansie e dubbi non mi abbandonano, in più si è aggiunta la depressione. Ho passato momenti bruttissimi in questi mesi. Non mi concentro, non riesco a essere sereno. Ho letto di tutto sul web (doc da relazione, dipendenza affettiva ecc...). Credo che la mia mente non accetti il fatto di non amarla e si torturi con dubbi. Non riesco ad emergere da questi stati d'animo che mi stanno distruggendo. Ho perso peso ed ho abbandonato la palestra. Penso troppo? Il web fa male? Chiedo aiuto.
[#1]
Caro ragazzo,
Il web non fa male di per se', il rischio e' di perdercisi!
E Lei forse ci si sta perdendo.
Se questa ragazza non avesse avuto per Lei importanza non avrebbe speso neanche un minuto a cercare sul web i "perche" e i "per come".
Forse un po' piu' di contatto con le Sue emozioni e la Sua affettivita' l'avrebbero aiutata a orientarsi.
Chieda aiuto ad uno psicoterapeuta, preferibilmente dinamico, per essere condotto senza deviazioni nel mondo della affettivita'!
Le auguro buona fortuna! E' un bellissimo viaggio!
Il web non fa male di per se', il rischio e' di perdercisi!
E Lei forse ci si sta perdendo.
Se questa ragazza non avesse avuto per Lei importanza non avrebbe speso neanche un minuto a cercare sul web i "perche" e i "per come".
Forse un po' piu' di contatto con le Sue emozioni e la Sua affettivita' l'avrebbero aiutata a orientarsi.
Chieda aiuto ad uno psicoterapeuta, preferibilmente dinamico, per essere condotto senza deviazioni nel mondo della affettivita'!
Le auguro buona fortuna! E' un bellissimo viaggio!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta. Mi recherò da una psicologa a breve.
Le pongo degli ultimi quesiti, mi scusi in anticipo.
Ma l'amore non dovrebbe essere gioia e desiderio? Se ci sono dubbi e ossessioni forse c'è qualcosa che non va? Semplicemente non la amo, oppure ci sono problematiche psicologiche di fondo?
C'è da scrivere che sono di fondo insicuro e che ho sempre avuto difficoltà con le scelte della vita. La mia risposta preferita a molti problemi è "non lo so". Nonostante l'apparenza sono insicuro, ecco.
Spero di risolvere che la situazione è difficile da gestire, o meglio "le emozioni e i pensieri".
Grazie ancora!
Le pongo degli ultimi quesiti, mi scusi in anticipo.
Ma l'amore non dovrebbe essere gioia e desiderio? Se ci sono dubbi e ossessioni forse c'è qualcosa che non va? Semplicemente non la amo, oppure ci sono problematiche psicologiche di fondo?
C'è da scrivere che sono di fondo insicuro e che ho sempre avuto difficoltà con le scelte della vita. La mia risposta preferita a molti problemi è "non lo so". Nonostante l'apparenza sono insicuro, ecco.
Spero di risolvere che la situazione è difficile da gestire, o meglio "le emozioni e i pensieri".
Grazie ancora!
[#3]
Caro ragazzo,
Mi dispiace constatare che un ragazzo giovane come Lei, "nativo digitale" purtroppo (nato dopo l'avvento della cultura web) non conosca le basi dell'Amore.
L'Amore e' tormento. Per sua profonda natura. Che e' avere desiderio e bisogno di esporre all'Amato/a la parte piu' sensibile e vulnerabile di se', con la speranza insopprimibile che venga accolta con dolcezza, che la condivida, che ci si riconosca, che la rispetti e ci ami per essa.
E se cio' avviene si sperimenta il Paradiso.
Ma, come puo' capire e' difficile che cio' avvenga. Perlomeno nel tempo.
L'innamoramento iniziale puo' dare questa convinzione, ma spessissimo tale "sogno" svanisce.
E li' il dolore e' fra i piu' acuti della vita.
Se queste cognizioni venissero acquisite studiando o almeno leggendo i Maestri della Letteratura e della Psicologia, coloro che si sono dedicati a comprendere l'animo umano, esse non sarebbero cosi' estranee alla mente e neanche all'Anima, come purtroppo spesso sono.
Spero di non averla sconvolta troppo!
Anzi di averLa indotta a comprendere la sfera dell'affettivita', cosi' complessa e affascinante!
I miei auguri caro ragazzo!
Mi dispiace constatare che un ragazzo giovane come Lei, "nativo digitale" purtroppo (nato dopo l'avvento della cultura web) non conosca le basi dell'Amore.
L'Amore e' tormento. Per sua profonda natura. Che e' avere desiderio e bisogno di esporre all'Amato/a la parte piu' sensibile e vulnerabile di se', con la speranza insopprimibile che venga accolta con dolcezza, che la condivida, che ci si riconosca, che la rispetti e ci ami per essa.
E se cio' avviene si sperimenta il Paradiso.
Ma, come puo' capire e' difficile che cio' avvenga. Perlomeno nel tempo.
L'innamoramento iniziale puo' dare questa convinzione, ma spessissimo tale "sogno" svanisce.
E li' il dolore e' fra i piu' acuti della vita.
Se queste cognizioni venissero acquisite studiando o almeno leggendo i Maestri della Letteratura e della Psicologia, coloro che si sono dedicati a comprendere l'animo umano, esse non sarebbero cosi' estranee alla mente e neanche all'Anima, come purtroppo spesso sono.
Spero di non averla sconvolta troppo!
Anzi di averLa indotta a comprendere la sfera dell'affettivita', cosi' complessa e affascinante!
I miei auguri caro ragazzo!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 12/01/2016.
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