Persecuzione

Ho 22, da 4 mesi sono fidanzata con un ragazzo della mia età e insieme stiamo benissimo. Sembra davvero che finalmente sia arrivato l'uomo della mia vita,noi due ci completiamo e spero di costruire un futuro con lui, ma... anche lui ha i suoi scheletri nell'armadio. Quando aveva 18 anni ha sconfitto il Linfoma di Hodgkin e tutto il periodo delle terapie non è stato per lui un momento felice, sentendosi "emarginato" dal gruppo dei pari, sopratutto per la verginità non ancora persa, è caduto nel tranello delle escort. E' successo una decina di volte in 3 anni, me lo ha confessato poco dopo esserci fidanzati. Io in quel momento ci sono passata sopra perché è successo quando non ci conoscevamo e lui stava attraversando un periodo buio, però a me il pensiero che sia andato a prostitute ancora non mi fa dormire la notte, mi logora dentro quando ci penso, mi si contorce lo stomaco. Con lui ne ho parlato del fatto che questa confessione mi crea problemi, ma adesso fingo che ci sia passata sopra per non fargli del male perché lui si sente una m***a nel pensare a cosa si era ridotto. Ho bisogno di un parere su come "mandar giù" questo boccone amaro! Grazie.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazza se non si mette il passato nel passato il rischio è quello di viverlo sempre come presente con i risultati che vive. D'altro canto è necessario scrollarsi di dosso anche certi pregiudizi e certe convinzioni che , quando infrante creano il problema. E' successo, si può far qualcosa? dovrebbe adagiarsi sulla risposta spontanea e vivere la cosa come se non fosse mai successa. Se l'operazione è difficile allora diventa necessario un aiuto esterno.
cominci con il leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Non entro nel merito di cosa abbia fatto il ragazzo e perche'.
E' una cosa che riguarda lui e noi non possiamo sapere cosa lo abbia davvero motivato o cosa abbia provato.
Quello che invece interessa noi e' Lei. E' Lei che ci scrive, che soffre di quanto ha fatto il ragazzo.
Ecco, il mio consiglio e' questo: si faccia aiutare a elaborare la Sua rappresentazione di quello che pensa sia accaduto.
Potrebbe essere importante per Lei. Cosa immagina? Che vengano fatti dei confronti? E come? Che il ragazzo sia oramai "diverso da Lei"?
Le ho fatto solo un paio di esempi, ma come immagina le variabili da analizzare possono essere tante!
Auguri percio'! Potrebbe essere una occasione per Lei di scoprire degli aspetti di Lei migliore di molte altre!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Cara ragazza, calma ! è successo tento tempo fa e lui era un ragazzo disperato che combatteva i suoi fantasmi , non vedo niente di così terribile.. La veda questa faccenda da questo punto di vista.. non era amore , non era neanche sesso, era una scialuppa.. Mi creda .. D'accordo coi Colleghi ne parli con un Collega de visu per cancellare le sue paure e resettare i suoi fantasmi.. non c'è gara . davvero..
Basta rimuginare, non dormire e tormentarsi..mia cara.. le faccio molti auguri , si goda il suo amore e la giovinezza..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
Prima di tutto voglio ringraziarvi per le vostre risposte; ogni parola mi ha toccata personalmente e molto probabilmente un aiutino da un vostro collega face to face potrebbe soltanto farmi bene, perché ammetto che, nonostante io abbia una mente aperta ed elastica, purtroppo su alcune piccole cose mi perdo nei mostri dei preconcetti e delle paranoie, e per me la prostituzione è ancora un tabù a cui non do giustificazione. Anche io ho avuto i miei momenti di buio, ho sofferto di attacchi di panico durante gare sportive, ho sofferto anche di bulimia e ancora adesso ne pago i postumi, ma ho sempre sconfitto i miei mostri senza pensare neanche minimamente di ricorrere a "vie di fuga" tanto umilianti, ho continuato a percorrere la mia strada per arrivare alla laurea e rincorrere il mio sogno, e mi davo conforto con i miei amati libri, ma d'altronde non sono un uomo, ho istinti primari diversi, a differenza sua ho perso la verginità forse troppo presto, non avevo problemi nei rapporti con l'altro sesso, e ognuno vive i propri mali a modo suo.
Grazie ancora a tutti.
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