Post tradimento

Salve l'anno precedente mio marito mi ha tradito per 9 mesi perché dice che era cascato in una profonda crisi con me ( 17 anni di matrimonio e una figlia di 10),solo sesso ( frettoloso e per nulla coinvolgente ) con questa signorina con moltissimi problemi ( scappata di casa da adolescente per andare con un ragazzo ,emarginata da tutta la sua famiglia ect ect) al punto che dopo le prime volte voleva sganciarsi ma in pratica si è sentito messo da lei sotto ricatto ( vengo a casa tua ...),lei voleva continuare a vederlo anche dopo che lui si era stufato e anche perché stava ritornando in lui quello che c'era per me ! Gli incontri si riducevano a uno ogni tanto ( uno al mese) voluti da lei ,che diceva di essere sterile ,quando a novembre gli fa vedere un test di gravidanza positivo ,ma alla sua richiesta di aborto lei esplode e dice che il figlio non è suo , che lo porterà avanti e che è stata con altri uomini ma non chiarisce mai! Decido di perdonarlo,ma il dolore e ' immenso per ovvii motivi ,ma lui si dimostra pentito e andiamo da un anno da una psicoterapeuta ,ogni settimana ma ci fa parlare e parlare ma non si arriva a nulla,lei non si esprime ,io annaspo continuamente ,gli chiedo di "ridarmi " quello che era mio,poche cose che ha fatto con lei ( mangiare una pizza ,un incontro sessuale in un posto specifici ) ma lui ancora oggi non ha esaudito le mie richieste ,mi dice che non lo farà mai ,che non ci riesce ,ma per me sono degli scogli insormontabili,delle condizioni assolute per superare il tradimento ...come spiegato alla terapista non è un mettersi a confronto con l'amante ( non c' e confronto ,sono di gran lunga superiore e lui lo dice sempre ) ma gelosia di cose che ha dato a lei anche se per opportunismo ( il tenerla calma perché non rovinasse il matrimonio ) e che secondo la mia testa lei non doveva avere e quindi deve restituirmele al più presto ! Con una situazione così grave ( che poi 9 mesi non è.una scappatella giusto?) secondo me dovrebbe impegnarsi un po' di più e non supplicare perché lo faccia ...un possibile figlio in giro che un domani potrebbe far capolino nella nostra vita ..ho deciso di riprovarci ma adesso sono al palo,tanto più che lui invece di dimostrami che questa crisi e' rientrata come dice ,invece dichiara pure che non ha desiderio verso di me perché ormai " e' vecchio" e poi lo stress di questa situazione lo inibisce ,ma io ancora di più mi convinco che non mi voleva e non mi vuole neanche ora ! Mi sento una nullità come donna ma lui dice che la stima mia non deve essere influenzata da lui ,e io muoio dentro perché non lo sa che devastazione genera il tradimento dentro nel profondo ? Ho preso un anno intero Elopram, ma non portava a nulla questa cura ,l'anno che mi ha tradito invece mi aggrediva ,diceva bugie su bugie e mi " infinocchiava " anche incutendomi paura e l'ho quasi autorizzato a farmi le corna,prendevo paroxetina e xanax ! Non so se questa terapia è giusta,e avrei bisogno di capire ! Grazie
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317

Gentile Utente,
Un danno così profondo e prolungato non si risarcisce con il fare sesso dove lo hanno fatto loro, o mangiare la pizza...
La competizione con l'amante è naturale, ma mantenerla in vita è il modo per far sanguinare ancora ed ancora la ferita...

Non è soltanto suo marito che deve i legnarsi, ma anche lei, voi.
Il processo di ricostruzione è lungo e doloroso,,ma deve passare dalla disamina che lo ha spinto al tradimento, cosa, cioè, non andava nella vostra coppia.

Le allego delle letture su questo tema così comolesso e doloroso.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2287-insieme-per-i-figli-alibi-o-realta.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6020-e-se-la-vera-punizione-fosse-sposare-l-amante-gli-amori-bugiardi.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

durante la terapia che Lei e Suo marito avete seguito, qual è stato l'atteggiamento di Suo marito? Ha avuto modo di chiarire che cosa intendeva con crisi Suo marito? E che cosa, a suo dire, lo avrebbe portato alla crisi?
Lei non aveva mai sospettato nulla su questa crisi?

Probabilmente è stata proprio la sorpresa del tradimento a portarLa a voler controllare la situazione, ma -sebbene si possa capire il senso che ha per Lei la richiesta di tentare di cercare di riavere ciò che era Suo- ora ha senso ricostruire, se Lei e Suo marito siete d'accordo. Non sarà incolpando qualcuno della situazione attuale, perché quando c'è una crisi nella coppia si è tutti in qualche modo responsabili. Quindi è importante riconoscere e assumersi le proprie responsabilità e ricostruire. Certamente il Suo dolore è grande, la Sua fiducia è stata tradita, ma la scelta ora è Sua: o crogiolarsi nel dolore, oppure ricostruire.
Andare avanti non significa fare finta che non sia accaduto nulla, né non accettare di rimettersi in gioco, modificando qualcosa di sé che evidentemente non andava bene.
Infine, Suo marito ha ragione quando dice che la Sua autostima non deve dipendere da questa crisi: le persone attorno a Lei sbagliano e sbaglieranno e se Lei non si rafforza in questo aspetto, davanti ad ogni mancanza o errore di qualcuno per Lei importante, soffrirà, sentendosi inferiore.
Invece la sofferenza ci sta davanti al tradimento, ma non ha nulla a che vedere con il Suo valore e con quanto Lei sia una donna desiderabile.
Quindi questo è un aspetto fondamentale che potrebbe anche approfondire con un terapeuta individualmente. Il mio suggerimento è di cercare un altro terapeuta, meglio se di formazione sistemico-relazionale, per risolvere la situazione.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Gentili dottoresse , queste cose purtroppo me le sento ripetere dalla nostra terapista , il problema è che seguire certi " consigli " non sempre risulta facile , dubbi incertezze gelosia rabbia e frustrazione la fanno da padrona e non riesco a uscire dal vortice ! Sto male , non riesco a seguire più neanche mia figlia , vorrei stare bene perché sono due anni che soffro come un cane e non ho la forza di affrontare la vita ... Le giornate .... Signore dottoresse come si fa a " togliersi l'ossessione " dalla testa dei rapporti sessuali che ha avuto con quella ? Io non ci riesco anche se si dice che devo lavorare sul presente e sul futuro , gli errori da non ripetere , la coppia malata ect ect ... Tanti bei discorsi ma il concreto a oggi che non mi fa procedere è ' più la trivialità del fatto ... Saluti