Fastidi di coppia
Buongiorno,
Io e il mio ragazzo stiamo assieme da quasi cinque anni. Relazione a distanza (temporanea perchè penso di trasferirmi dove lui studia e cercare lavoro).
Stiamo bene assieme e non ho nulla di cui lamentarmi seriamente.
Una cosa però mi infastidisce da sempre e anche a farlo notare sembra fa rimanere male lui. Provo fastidio quando lui tocca i miei seni o la vagina in situazioni normali (che sia in bagno a truccarmi, che sia a guardare la TV, a cucinare, a letto col mal di gola). Lo fa con l'aria di chi scherza o imita l'atto sessuale scherzando. A volte ho pensato lo faccia proprio per darmi fastidio.
A volte sto al gioco anch'io, ma la maggior parte, soprattutto quando così a caso mi tocca e in quel momento non siamo coinvolti in nessun bacio appassionato o momento intimo, sento questo suo comportamento come un intrusione che mi fa reagire togliendo immediatamente le sue mani dal mio corpo.
In momenti intimi non provo alcun fastidio ad essere toccata, mi rende nervosa e mi dà fastidio in contesti che non lo sono. Il fatto che io abbia espresso il mio disappunto non pare essere servito, anzi, la reazione è stata spesso il nervosismo di lui. Probabilmente sbaglio il modo di approcciare con lui questo mio fastidio.
Non mi sento sbagliata né penso ci sia qualcosa di sbagliato in lui, ma a volte mi chiedo se ci sia qualcosa di male a provare una cosa simile visto che lui pare sempre scontento che sia così "pudica".
Un consiglio su come posso affrontare meglio questa cosa e il discorso con lui?
Grazie
Io e il mio ragazzo stiamo assieme da quasi cinque anni. Relazione a distanza (temporanea perchè penso di trasferirmi dove lui studia e cercare lavoro).
Stiamo bene assieme e non ho nulla di cui lamentarmi seriamente.
Una cosa però mi infastidisce da sempre e anche a farlo notare sembra fa rimanere male lui. Provo fastidio quando lui tocca i miei seni o la vagina in situazioni normali (che sia in bagno a truccarmi, che sia a guardare la TV, a cucinare, a letto col mal di gola). Lo fa con l'aria di chi scherza o imita l'atto sessuale scherzando. A volte ho pensato lo faccia proprio per darmi fastidio.
A volte sto al gioco anch'io, ma la maggior parte, soprattutto quando così a caso mi tocca e in quel momento non siamo coinvolti in nessun bacio appassionato o momento intimo, sento questo suo comportamento come un intrusione che mi fa reagire togliendo immediatamente le sue mani dal mio corpo.
In momenti intimi non provo alcun fastidio ad essere toccata, mi rende nervosa e mi dà fastidio in contesti che non lo sono. Il fatto che io abbia espresso il mio disappunto non pare essere servito, anzi, la reazione è stata spesso il nervosismo di lui. Probabilmente sbaglio il modo di approcciare con lui questo mio fastidio.
Non mi sento sbagliata né penso ci sia qualcosa di sbagliato in lui, ma a volte mi chiedo se ci sia qualcosa di male a provare una cosa simile visto che lui pare sempre scontento che sia così "pudica".
Un consiglio su come posso affrontare meglio questa cosa e il discorso con lui?
Grazie
[#1]
gentile ragazza, spesso, la percezione della sessualità, così come il modo di viverla può essere diverso in una coppia. I toccamenti fuori contesto , per lui, possono rappresentare sia un gioco che una sorta di autorinforzo grazie al quale si percepisce il fatto di essere "libero" di poter entrare nell'intimo della propria partner quando si vuole. Questo può dare un senso di maggiore complicità e senso di legame in chi lo fa. Dal canto suo lo vive come una intrusione, come non rispettare certi momenti che nulla hanno a che fare con la sessualità.
che fare? COMPROMESSO è la parola chiave.
Concedere a volte e non farlo in altre.
NON si può pretendere che si sia sempre e ovunque d'accordo su ogni cosa. Anche questo è da tenere in considerazione.
saluti
che fare? COMPROMESSO è la parola chiave.
Concedere a volte e non farlo in altre.
NON si può pretendere che si sia sempre e ovunque d'accordo su ogni cosa. Anche questo è da tenere in considerazione.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile Utente,
I genitali, senza una situazione di eccitazione, sono un terreno intimo, molto intimo.
Quando siete insieme, state nudi l'uno davanti all'altro?
Lei, in casa sua, che tipo di abitudini avevate?
Nudità?
Pudore?
Il significato che attribuiamo, di intuizione o di intimità, dipenda da quali valori e da quali significati attribuiamo a determinati gesti.
É possibile che veniate da culture ed abitudini differenti...
Il seno, per esempio, le servirà per allattare..
Per consolare...
Per far giocare sul figlio...
Non ha solo un significato erotico...
I genitali, senza una situazione di eccitazione, sono un terreno intimo, molto intimo.
Quando siete insieme, state nudi l'uno davanti all'altro?
Lei, in casa sua, che tipo di abitudini avevate?
Nudità?
Pudore?
Il significato che attribuiamo, di intuizione o di intimità, dipenda da quali valori e da quali significati attribuiamo a determinati gesti.
É possibile che veniate da culture ed abitudini differenti...
Il seno, per esempio, le servirà per allattare..
Per consolare...
Per far giocare sul figlio...
Non ha solo un significato erotico...
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
Intanto ringrazio per le risposte fin ora ricevute.
Provengo da una famiglia molto cattolica, io stessa credente ma molto influenzata fin da piccola ad una conceZione in cui il sesso è sempre stato tabù, una cosa brutta.
I miei genitori, pur adesso che ho quasi trent'anni, fanno zapping con il telecomando se in TV ci sono scene erotiche.
Nel bene o nel male sono stata influenzata e ho avuto parecchia difficoltà ad accettare quindi di potermi scoprire con qualcuno e provare piacere. Ho accanto a me un ragazzo che mai mi ha forzata in qualcosa e di questo lo ringrazio.
In questi cinque anni sono cambiata molto e anche se la nudità la vivo molto meglio, c sono occasioni in cui preferisco chiudere la porta in bagno, farmi la doccia da sola...avere i miei spazi.
Fuori dal contesto in cui entrambi siamo nudi o se ci stiamo accarezzando o coccolando vicendevolmente sento che le parti più intime del mio corpo non debbano essere violate.
Provengo da una famiglia molto cattolica, io stessa credente ma molto influenzata fin da piccola ad una conceZione in cui il sesso è sempre stato tabù, una cosa brutta.
I miei genitori, pur adesso che ho quasi trent'anni, fanno zapping con il telecomando se in TV ci sono scene erotiche.
Nel bene o nel male sono stata influenzata e ho avuto parecchia difficoltà ad accettare quindi di potermi scoprire con qualcuno e provare piacere. Ho accanto a me un ragazzo che mai mi ha forzata in qualcosa e di questo lo ringrazio.
In questi cinque anni sono cambiata molto e anche se la nudità la vivo molto meglio, c sono occasioni in cui preferisco chiudere la porta in bagno, farmi la doccia da sola...avere i miei spazi.
Fuori dal contesto in cui entrambi siamo nudi o se ci stiamo accarezzando o coccolando vicendevolmente sento che le parti più intime del mio corpo non debbano essere violate.
[#5]
Utente
Di questo infatti ne sono consapevole.
Più difficile mi sembra far capire come mi sento senza che questo faccia stare male l'altro.
Le volte in cui mi sono scansata al suo tocco probabilmente ho contribuito a trasmettere un messaggio di "rifiuto" del suo gesto, che potrebbe essere frainteso da lui come "rifiuto nei suoi confronti".
Più difficile mi sembra far capire come mi sento senza che questo faccia stare male l'altro.
Le volte in cui mi sono scansata al suo tocco probabilmente ho contribuito a trasmettere un messaggio di "rifiuto" del suo gesto, che potrebbe essere frainteso da lui come "rifiuto nei suoi confronti".
[#6]
Capita spesso che in una coppia con codici comunicativi diversi, il rifiuto di un gesto venga interpretato come un rifiuto della persona: confondendo la parte - gesto- con il tutto- partner.
Parlare a lungo, solo il dialogo empatico, amorevole e non giudicante potrà sanare questo divario tra il sentire ed i significati attribuiti alla gestualità.
Parlare a lungo, solo il dialogo empatico, amorevole e non giudicante potrà sanare questo divario tra il sentire ed i significati attribuiti alla gestualità.
[#7]
Utente
Non è così semplice perché oltre che trovare imbarazzo nel parlarne o difficoltà ad esprimermi perché ho sempre paura che le mie parole in qualche modo lo feriscano.
Stamani ero accanto a lui a letto, entrambi in pigiama. Mi ha preso la mano ghiaccia stecchita e se l'é messa sul suo pene perché gli faceva piacere. Allo stesso modo mi si pone davanti con il corpo scoprendo i genitali e li tiene davanti a me per vedere le mie reazioni.
Io non mi eccito in questo modo, non mi fa piacere che mi venga richiesto qualcosa da assecondare.
A volte assecondo il suo bisogno, altre volte come oggi ripeto che faccio determinate cose quando ho piacere a farle. La risposta che mi viene data é che non lo faccio mai io di mia volontà, non prendo mai io l'iniziativa.
Ha ragione, io quasi mai la prendo. Lui è molto più focoso di me, disinibito, provocante e seduttore.
Io, per tutte le ragioni scritte sopra e caratterialmente, sono molto meno appariscente, più riservata e pudica.
L'imbarazzo è un mio problema e sicuramente lui vuole che questa cosa sia superata, ma in questo modo assolutamente io non ci riesco.
Io non voglio fare cose che non mi vanno solo per far piacere a lui, ma se non lo assecondo ho paura che pensi che non sia interessata a lui.
Stamani ero accanto a lui a letto, entrambi in pigiama. Mi ha preso la mano ghiaccia stecchita e se l'é messa sul suo pene perché gli faceva piacere. Allo stesso modo mi si pone davanti con il corpo scoprendo i genitali e li tiene davanti a me per vedere le mie reazioni.
Io non mi eccito in questo modo, non mi fa piacere che mi venga richiesto qualcosa da assecondare.
A volte assecondo il suo bisogno, altre volte come oggi ripeto che faccio determinate cose quando ho piacere a farle. La risposta che mi viene data é che non lo faccio mai io di mia volontà, non prendo mai io l'iniziativa.
Ha ragione, io quasi mai la prendo. Lui è molto più focoso di me, disinibito, provocante e seduttore.
Io, per tutte le ragioni scritte sopra e caratterialmente, sono molto meno appariscente, più riservata e pudica.
L'imbarazzo è un mio problema e sicuramente lui vuole che questa cosa sia superata, ma in questo modo assolutamente io non ci riesco.
Io non voglio fare cose che non mi vanno solo per far piacere a lui, ma se non lo assecondo ho paura che pensi che non sia interessata a lui.
[#8]
Gentile utente
Lei ci presenta più di una problematica:
- fastidio nei toccamenti a Lei fuori contesto
- fastidio nella richiesta di toccamenti a lui fuori contesto
- non prende l'iniziativa
- prova imbarazzo.
Ci presenta anche una possibile causa:
<<Provengo da una famiglia molto cattolica, io stessa credente ma molto influenzata fin da piccola ad una conceZione in cui il sesso è sempre stato tabù, una cosa brutta. <<
Considerato che sembra una "problematica individuale" in origine, che "poi" ha negativi influssi sulla coppia, considerata la Sua età non più adolescenziale, perchè non ipotizzare un percorso specifico con una psicoterapeuta donna perfezionata in sessuologia?
Potrebbe liberare la sua sessualità imprigionata e viverla con gioiosità e iniziativa.
Capisco che in questi anni è lentamente migliorata, ma perchè non accelerare il passo?
Lei ci presenta più di una problematica:
- fastidio nei toccamenti a Lei fuori contesto
- fastidio nella richiesta di toccamenti a lui fuori contesto
- non prende l'iniziativa
- prova imbarazzo.
Ci presenta anche una possibile causa:
<<Provengo da una famiglia molto cattolica, io stessa credente ma molto influenzata fin da piccola ad una conceZione in cui il sesso è sempre stato tabù, una cosa brutta. <<
Considerato che sembra una "problematica individuale" in origine, che "poi" ha negativi influssi sulla coppia, considerata la Sua età non più adolescenziale, perchè non ipotizzare un percorso specifico con una psicoterapeuta donna perfezionata in sessuologia?
Potrebbe liberare la sua sessualità imprigionata e viverla con gioiosità e iniziativa.
Capisco che in questi anni è lentamente migliorata, ma perchè non accelerare il passo?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#9]
Utente
Valuterò senz'altro questa possibilità.
Stasera ho messo in atto ciò che qualcuno mi consigliava di fare, e cioè parlarne con lui apertamente senza tacere ciò che sento.
È stato bello, molto liberatorio.
Grazie per il supporto e la disponibilità.
Sicuramente mi guarderò attorno per un contatto con qualche psicoterapeuta specializzata in questo ramo.
Grazie
Stasera ho messo in atto ciò che qualcuno mi consigliava di fare, e cioè parlarne con lui apertamente senza tacere ciò che sento.
È stato bello, molto liberatorio.
Grazie per il supporto e la disponibilità.
Sicuramente mi guarderò attorno per un contatto con qualche psicoterapeuta specializzata in questo ramo.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 6.2k visite dal 07/01/2016.
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