Sento il bisogno di un consulto psicologico... consigli...?
Buonasera.
Non so bene da dove cominciare per scrivere questa cosa, ma provo a fare mente locale.
Non saprei dire quando le cose hanno comiciato a cambiare, ma me ne sono accorta tutto di colpo solo recentemente, come se mi fosse caduto un macigno addosso... Non sto bene e adesso, per la prima volta nella mia vita, sento il bisogno di cercare un aiuto perchè ho paura di perdere le cose e le persone che mi stanno a cuore. Ho paura di diventare una persona che non sono.
Mi sono resa conto che faccio una fatica enorme a svolgere anche le azioni più comuni; spreco ore e ore seduta sul divano o stesa a letto perchè non ho la forza fisica (o la voglia, non so quale delle due) di alzarmi a fare altro... fisso il cellulare in attesa di un messaggio, o il computer in attesa di una notifica, ed è una cosa che mi fa pena
Ho problemi ad addormentarmi e mi sveglio durante la notte... la mattina non riesco mai a svegliarmi ad un orario decente, e dopo che mi sveglio alzarmi dal letto è durissima
Non ho più passione nè per il canto nè per la medicina; dare gli ultimi esami a Dicembre è stato pesantissimo, non riesco più a trovare la voglia di studiare e di focalizzare la testa su qualcosa perchè non mi attira più fare nulla in particolare... Non mi faccio vedere al conservatorio da un mese e non canto più quando sono a casa (mentre prima venivo addirittura sfotticchiata da famiglia e amici perchè ero sempre a canticchiare in ogni momento della giornata)
Spessissimo ho crisi di pianto o mi ritrovo sull'orlo delle lacrime, anche più volte al giorno, e di solito non riesco ad individuare la causa della mia tristezza...
Non vedo i miei amici da molto tempo. Spesso mi mancano, ma all'idea di vedere gente mi prende un misto di ansia, senso di inadeguatezza e vergogna che non so spiegare...
Il mio fidanzato è quello che mi ha spinta ad analizzare la situazione. Abbiamo litigato parecchio ultimamente perchè, anche se lui fa il possibile per passare del tempo con me nonostante i suoi impegni, a me non basta mai. E' l'unica fonte di luce nelle mie giornate e ciò mi porta ad essere sempre scontenta...
Mi sento sempre in colpa nei confronti di tutti: nei confronti dei miei genitori perchè spendono un sacco di soldi per me fra università e conservatorio, macchina, vestiti... nei confronti del mio ragazzo perchè ogni secondo cerca di dimostrarmi quanto mi ama, io lo vedo, ma non riesco a non essere così giù... nei confronti dei miei amici perchè sono praticamente scomparsa senza dare spiegazione e fuggo ad ogni loro invito...
Non so se sto vaneggiando o se tutto ciò sia reale. Mi sento completamente demoralizzata, completamente inutile, e soprattutto completamente persa. Sono sempre stata una ragazza forte e diligente, non mi riconosco più in questo vittimismo... Perciò vorrei parlarne con qualcuno che sappia indirizzarmi verso un modo per comprendermi meglio, ma non posso chiedere altri soldi ai miei...
Scusate il papellone, non parlo mai con nessuno...
Non so bene da dove cominciare per scrivere questa cosa, ma provo a fare mente locale.
Non saprei dire quando le cose hanno comiciato a cambiare, ma me ne sono accorta tutto di colpo solo recentemente, come se mi fosse caduto un macigno addosso... Non sto bene e adesso, per la prima volta nella mia vita, sento il bisogno di cercare un aiuto perchè ho paura di perdere le cose e le persone che mi stanno a cuore. Ho paura di diventare una persona che non sono.
Mi sono resa conto che faccio una fatica enorme a svolgere anche le azioni più comuni; spreco ore e ore seduta sul divano o stesa a letto perchè non ho la forza fisica (o la voglia, non so quale delle due) di alzarmi a fare altro... fisso il cellulare in attesa di un messaggio, o il computer in attesa di una notifica, ed è una cosa che mi fa pena
Ho problemi ad addormentarmi e mi sveglio durante la notte... la mattina non riesco mai a svegliarmi ad un orario decente, e dopo che mi sveglio alzarmi dal letto è durissima
Non ho più passione nè per il canto nè per la medicina; dare gli ultimi esami a Dicembre è stato pesantissimo, non riesco più a trovare la voglia di studiare e di focalizzare la testa su qualcosa perchè non mi attira più fare nulla in particolare... Non mi faccio vedere al conservatorio da un mese e non canto più quando sono a casa (mentre prima venivo addirittura sfotticchiata da famiglia e amici perchè ero sempre a canticchiare in ogni momento della giornata)
Spessissimo ho crisi di pianto o mi ritrovo sull'orlo delle lacrime, anche più volte al giorno, e di solito non riesco ad individuare la causa della mia tristezza...
Non vedo i miei amici da molto tempo. Spesso mi mancano, ma all'idea di vedere gente mi prende un misto di ansia, senso di inadeguatezza e vergogna che non so spiegare...
Il mio fidanzato è quello che mi ha spinta ad analizzare la situazione. Abbiamo litigato parecchio ultimamente perchè, anche se lui fa il possibile per passare del tempo con me nonostante i suoi impegni, a me non basta mai. E' l'unica fonte di luce nelle mie giornate e ciò mi porta ad essere sempre scontenta...
Mi sento sempre in colpa nei confronti di tutti: nei confronti dei miei genitori perchè spendono un sacco di soldi per me fra università e conservatorio, macchina, vestiti... nei confronti del mio ragazzo perchè ogni secondo cerca di dimostrarmi quanto mi ama, io lo vedo, ma non riesco a non essere così giù... nei confronti dei miei amici perchè sono praticamente scomparsa senza dare spiegazione e fuggo ad ogni loro invito...
Non so se sto vaneggiando o se tutto ciò sia reale. Mi sento completamente demoralizzata, completamente inutile, e soprattutto completamente persa. Sono sempre stata una ragazza forte e diligente, non mi riconosco più in questo vittimismo... Perciò vorrei parlarne con qualcuno che sappia indirizzarmi verso un modo per comprendermi meglio, ma non posso chiedere altri soldi ai miei...
Scusate il papellone, non parlo mai con nessuno...
[#1]
Ha indubbiamente fatto bene a scrivere qui, è un primo passo per tentare di mettere in ordine le idee e dare forma al suo disagio. Le soluzioni, però, potrá cercarle e trovarle in un percorso psicologico articolato.
Cordiali saluti,
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 07/01/2016.
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