Difficilissima gestione delle emozioni
buongiorno. è la prima volta che scrivo qui. in realtà non so neanche bene cosa voglio, anzi una cosa la so: vivere in pace. ho 27 anni e mi sto facendo terra bruciata intorno. ho scatti d'ira o esplosioni di rabbia violentissime se mi sento tradita o presa in giro per motivi che magari sono solo nella mia testa. insulto con parole molto grosse e pesanti quando litigo e spesso l'unica maniera di calmarmi sarebbe massacrare di calci qualcuno (cosa che non faccio, mi limito ad immaginare) o continuare a provocare finché sento di aver umiliato e ferito per bene l'altra persona. qualche volta col mio ex compagno sono arrivata a mettergli le mani addosso in questi momenti e da adolescente avevo provocato un esaurimento a mia madre fini a farla svenire. si perché per quello che mi ricordo ho cominciato in adolescenza. i miei dicono che ero simile anche da piccolina ma io della mia infanzia non mi ricordo quasi niente (a proposito è normale??). adesso sono molto altalenante: ho periodi tranquilli in cui mi sento bene (qualche settimana) e poi capitano giornate con l'umore nero o a terra, piango senza motivi apparenti, mi auto esilio (ma allo stesso tempo voglio vedere chi mi cerca) e da un po' di mesi mi capita di pensare che la farei finita. mi sto circondando di persone con caratteristiche simili alle mie. non sopportò di vedere coppie felici e il contatto fisico lo accettò solo da chi sento che può capirmi veramente. con gli uomini mi metto spesso nei casini perché tendo a legarci troppo e loro poi vogliono di più.... ultimamente mi ubriacherei sempre, solo per stare più allegra ma evito. bevo solo quando esco con qualcuno di fidato. qualche sera fa ho provocato apposta un ragazzo molto serio che prima del matrimonio non vuole fare niente. in macchina, sono arrivata a farmi toccare come se niente fosse, non provavo assolutamente nulla e lui si è ritrovato allo stremo della resistenza. però per assurdo non sopporto il contatto fisico da altre persone. neanche una carezza da mia madre, alla quale però voglio moltissimo bene. cosa mi consigliate? aggiungo che ultimamente ho dei vuoti di memoria spaventosi su tutto, mi sento spesso al limite della sopportazione mentale, un po' di tempo fa avevo nausea e tosse causato credo da eccessiva ansia visto che di fisico non avevo niente, sono altalenante nel mangiare, mi era venuto pure un eritema in un momento che mi sentivo proprio full e ogni tanto mi capita di fare notti in bianco o che dormo 2/3 ore.
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gentile ragazza, il suo racconto fa ipotizzare che, probabilmente, stiamo parlando di qualche problema strutturale della sua personalità. Ci sono problematiche legate ad essa che spingono proprio verso certi atteggiamenti. Non c'è un perchè di certe reazioni, esse, per certe strutture, sono solo le uniche possibili all'interno di un repertorio rigido e fragile nello stesso tempo.
cosa fare? un percorso psicoterapico orientato a correggere determinate reazioni, ad ampliare il repertorio emotivo e. sopratutto, a cercare le reazioni più funzionali davanti alle situazioni.
saluti
cosa fare? un percorso psicoterapico orientato a correggere determinate reazioni, ad ampliare il repertorio emotivo e. sopratutto, a cercare le reazioni più funzionali davanti alle situazioni.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
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Utente
Grazie dottore della veloce risposta. io a dir la verità do la colpa a quello che ho subito in passato: cattiverie forti da compagne femmine, emarginazione, prese in giro pesanti, aggressioni con uno scopo preciso maschili, licenziamento al mio primo lavoro per non essserci stata, abbandono del mio ex e la scoperta che mio papà scriveva ad altre donne. a lui voglio molto bene e mi aiuta tantissimo così come mia madre. stanno ancora insieme. ma mi manca tanto un abbraccio da parte loro, perché un po' non sono molto espansivi e un po' hanno paura di me credo. la cosa assurda è che rileggendo quello che ho scritto prima, mi è venuto da ridere
la percepito come se l'avesse scritto qualcun altro fuori di testa. ma perché?
la percepito come se l'avesse scritto qualcun altro fuori di testa. ma perché?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 06/01/2016.
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