Derealizzazione?
Salve a tutti,
sono una studentessa di 18 anni e da qualche settimana ho strane sensazioni di " alienazione" e "straniamento" da me e dall'ambiente esterno.
Spesso mi capita di svegliarmi al mattino in stato confusionale, come se non riconoscessi ciò che mi circonda o che fosse lontano dalla realtà; capita anche che mi senta nel "passato" ad esempio una mattina mi svegliai pensando che ci fosse mia cugina in casa che era venuta a trovarmi, oppure convinta di stare con il mio ex ragazzo o altri eventi riferiti al passato, in ogni caso mi sento estraniata dall'ambiente e ci metto un po' per realizzare la realtà e mi sento accompagnata da profonda nostalgia e crisi di pianto.
La mattina succede molto spesso ma in questi giorni mi accade anche durante la giornata.
Ieri ero in macchina con un mio caro amico e mentre chiacchieravamo mi sentivo fuori di me e sentivo lui come se non fosse lui, non come identità ma come se fosse una presenza ma non reale, come se fosse lì ed io lo vedessi ma non lo percepissi come persona quale è, come se fossi profondamente sola e tutto fosse non reale.
Non ci ho prestato molta attenzione ma mentre mi stava riaccompagnando a casa ed eravamo in silenzio e mi teneva la mano, in quei 5 minuti ( in cui il tempo si è dilatato), mi è sembrato di essere totalmente fuori dalla realtà, come se percepissi quella mano ma non come mano di qualcuno ma come mano staccata, fuori dalla realtà, come se ci fosse ma fosse irreale ed io fossi sola e solo in seguito alzando lo sguardo mi sono accorta di essere in effettiva e reale compagnia e ne sono rimasta sorpresa cercando di esprimere la sensazione al mio amico.
Stamattina mi sono svegliata e di nuovo non riconoscevo l'ambiente intorno, o meglio lo riconoscevo ma mi sembrava poco reale, e non riuscivo a prendere piena conoscenza con consequente desiderio di restare immobile tutto il tempo e di nuovo mi sono ritrovata nel passato ed ero convinta di dovermi vede col mio ragazzo ( ex ragazzo) che nelle giornate di pioggia restavamo in casa.Alla realizzazione del reale ho provato estremo disagio e malinconia accompagnato da pianto.
Inoltre da quest'estate soffro di paralisi notturne, incubi e allucinazioni visive. Mi sveglio a seguito di incubi incredibilmenti angoscianti e macabri e resto paralizzata e nel mentre ho allucinazioni: vedo figure umane ( ombre) davanti al letto, formiche, una volta vidi perfettamente un palloncino giallo cadere dal soffitto e scendere sul pavimento estremamente convinta che fosse reale altre volte vedo ombre che mi fissano ai piedi del letto.
Non ho mai dato peso a queste cose perchè le associo a suggestioni o periodi non proprio felici ma ultimamente mi sento angosciata, triste e malinconica e non riesco ad avere voglia di affrontare le cose, mi sento estraniata e estranea a me e al mondo.
Ho letto di derealizzazione ma non saprei...
sono una studentessa di 18 anni e da qualche settimana ho strane sensazioni di " alienazione" e "straniamento" da me e dall'ambiente esterno.
Spesso mi capita di svegliarmi al mattino in stato confusionale, come se non riconoscessi ciò che mi circonda o che fosse lontano dalla realtà; capita anche che mi senta nel "passato" ad esempio una mattina mi svegliai pensando che ci fosse mia cugina in casa che era venuta a trovarmi, oppure convinta di stare con il mio ex ragazzo o altri eventi riferiti al passato, in ogni caso mi sento estraniata dall'ambiente e ci metto un po' per realizzare la realtà e mi sento accompagnata da profonda nostalgia e crisi di pianto.
La mattina succede molto spesso ma in questi giorni mi accade anche durante la giornata.
Ieri ero in macchina con un mio caro amico e mentre chiacchieravamo mi sentivo fuori di me e sentivo lui come se non fosse lui, non come identità ma come se fosse una presenza ma non reale, come se fosse lì ed io lo vedessi ma non lo percepissi come persona quale è, come se fossi profondamente sola e tutto fosse non reale.
Non ci ho prestato molta attenzione ma mentre mi stava riaccompagnando a casa ed eravamo in silenzio e mi teneva la mano, in quei 5 minuti ( in cui il tempo si è dilatato), mi è sembrato di essere totalmente fuori dalla realtà, come se percepissi quella mano ma non come mano di qualcuno ma come mano staccata, fuori dalla realtà, come se ci fosse ma fosse irreale ed io fossi sola e solo in seguito alzando lo sguardo mi sono accorta di essere in effettiva e reale compagnia e ne sono rimasta sorpresa cercando di esprimere la sensazione al mio amico.
Stamattina mi sono svegliata e di nuovo non riconoscevo l'ambiente intorno, o meglio lo riconoscevo ma mi sembrava poco reale, e non riuscivo a prendere piena conoscenza con consequente desiderio di restare immobile tutto il tempo e di nuovo mi sono ritrovata nel passato ed ero convinta di dovermi vede col mio ragazzo ( ex ragazzo) che nelle giornate di pioggia restavamo in casa.Alla realizzazione del reale ho provato estremo disagio e malinconia accompagnato da pianto.
Inoltre da quest'estate soffro di paralisi notturne, incubi e allucinazioni visive. Mi sveglio a seguito di incubi incredibilmenti angoscianti e macabri e resto paralizzata e nel mentre ho allucinazioni: vedo figure umane ( ombre) davanti al letto, formiche, una volta vidi perfettamente un palloncino giallo cadere dal soffitto e scendere sul pavimento estremamente convinta che fosse reale altre volte vedo ombre che mi fissano ai piedi del letto.
Non ho mai dato peso a queste cose perchè le associo a suggestioni o periodi non proprio felici ma ultimamente mi sento angosciata, triste e malinconica e non riesco ad avere voglia di affrontare le cose, mi sento estraniata e estranea a me e al mondo.
Ho letto di derealizzazione ma non saprei...
[#1]
gentile ragazza , intanto, legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/908-che-sensazione-di-estraneita-sara-dissociazione.html
ma per essere certi che si stia parlando davvero di derealizzazione è sempre bene parlarne con il proprio medico per un possibile invio dallo specialista.
saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/908-che-sensazione-di-estraneita-sara-dissociazione.html
ma per essere certi che si stia parlando davvero di derealizzazione è sempre bene parlarne con il proprio medico per un possibile invio dallo specialista.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 04/01/2016.
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