Non ho mai raggiunto l'orgasmo e talvolta l'atto sessuale mi risultava addirittura
Buonasera, sono una ragazza di vent'anni. Da poco più di quattro anni ho rapporti sessuali. Sono stata insieme ad un ragazzo per 4 anni e con lui ho avuto il mio primo rapporto. Non ho mai raggiunto l'orgasmo e talvolta l'atto sessuale mi risultava addirittura fastidioso/doloroso in quanto avvertivo una sensazione di bruciore, accentuata dopo l'eiaculazione, impedendo così rapporti successivi. Ho provato con gel lubrificanti, con profilattico e senza, ma non ho mai risolto nulla. Dopo che la nostra storia è terminata ho avuto un'esperienza estiva durata poco più di un mese con un ragazzo più grande e decisamente molto più esperto del mio ex sessualmente, ma sebbene i rapporti fossero lunghi e intensi anche qui non ho provato piacere, anzi quasi cercavo scuse per non avere rapporti, sebbene l'idea del rapporto di per sè mi faccia molto piacere. Pensavo che il problema fosse causato dall'inesperienza del mio ex, ma a questo punto ho capito di essere io il problema. Premetto che non mi masturbo in quanto anche con il clitoride non provo molto piacere. Non so davvero come comportarmi. Grazie mille per l'aiuto.
[#1]
Gentile Ragazza,
La mancanza di autoerotismo fa propendere per una scarsa conoscenza della sua sessualità.
Ha ricevuto educazione sessuale?
In casa?
A scuola?
L'anorgasmia dipende da infinite cause, gel ecc...sono solo sintomatici che, spesso, non servono a nulla,manca una diagnosi chiara della sua problematica sessuologica.
Si è mai recata dal ginecologo?
Ha fatto le visite di routine?
Consulti questo materiale sul l'orgasmo femminile, cause e cure e poi ne riparliamo.
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2025-disturbi-dell-orgasmo-femminile-e-dolore-sessuale-nella-donna-diagnosi-e-terapia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html-
La mancanza di autoerotismo fa propendere per una scarsa conoscenza della sua sessualità.
Ha ricevuto educazione sessuale?
In casa?
A scuola?
L'anorgasmia dipende da infinite cause, gel ecc...sono solo sintomatici che, spesso, non servono a nulla,manca una diagnosi chiara della sua problematica sessuologica.
Si è mai recata dal ginecologo?
Ha fatto le visite di routine?
Consulti questo materiale sul l'orgasmo femminile, cause e cure e poi ne riparliamo.
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2025-disturbi-dell-orgasmo-femminile-e-dolore-sessuale-nella-donna-diagnosi-e-terapia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html-
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
<<sebbene l'idea del rapporto di per sè mi faccia molto piacere>>
Gentile Ragazza,
questo significa che a livello "teorico" sembrerebbe non ci siano problemi, ma in pratica come giudicherebbe il livello di eccitazione con cui il suo corpo si predispone ad un incontro sessuale?
La classica distinzione tra "volere" ed "aver voglia" fa grande differenza.
E bisogna tenere in debita considerazione le emozioni del momento che a volte possono (per vari motivi da indagare) contrastare desiderio ed eccitazione.
<<Non ho mai raggiunto l'orgasmo>>
A parte con il coito che -a quanto scrive- le risulta doloroso, non ci è mai nemmeno andata vicina con una stimolazione manuale o orale da parte dei partner che ha avuto?
<<non mi masturbo in quanto anche con il clitoride non provo molto piacere>>
Come già espresso dalla Collega, questo non le è d'aiuto perché non le consente di scoprire quali possano essere le modalità più adeguate per Lei per provare piacere (che non coincide con l'orgasmo!) . Un partner "esperto", come ha sperimentato da sé, non basta perché ogni coppia ha il suo modo unico e speciale di fare l'amore e, se Lei non si conosce a sufficienza non potrà neppure "insegnare" al suo compagno cosa e come fare o non fare per farla stare bene.
Quale metodo anticoncezionale usa o ha usato?
Le suggerisco di rivolgersi al Consultorio della sua Asl, dove gratuitamente potrà incontrare ginecologo e psicologo per iniziare ad affrontare concretamente il problema.
Cordialmente,
Gentile Ragazza,
questo significa che a livello "teorico" sembrerebbe non ci siano problemi, ma in pratica come giudicherebbe il livello di eccitazione con cui il suo corpo si predispone ad un incontro sessuale?
La classica distinzione tra "volere" ed "aver voglia" fa grande differenza.
E bisogna tenere in debita considerazione le emozioni del momento che a volte possono (per vari motivi da indagare) contrastare desiderio ed eccitazione.
<<Non ho mai raggiunto l'orgasmo>>
A parte con il coito che -a quanto scrive- le risulta doloroso, non ci è mai nemmeno andata vicina con una stimolazione manuale o orale da parte dei partner che ha avuto?
<<non mi masturbo in quanto anche con il clitoride non provo molto piacere>>
Come già espresso dalla Collega, questo non le è d'aiuto perché non le consente di scoprire quali possano essere le modalità più adeguate per Lei per provare piacere (che non coincide con l'orgasmo!) . Un partner "esperto", come ha sperimentato da sé, non basta perché ogni coppia ha il suo modo unico e speciale di fare l'amore e, se Lei non si conosce a sufficienza non potrà neppure "insegnare" al suo compagno cosa e come fare o non fare per farla stare bene.
Quale metodo anticoncezionale usa o ha usato?
Le suggerisco di rivolgersi al Consultorio della sua Asl, dove gratuitamente potrà incontrare ginecologo e psicologo per iniziare ad affrontare concretamente il problema.
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Utente
Buonasera, intanto vi ringrazio per le vostre risposte. La mancanza di autoerotismo è dettata dal fatto che quelle volte che ci ho provato non ho provato piacere e non ho ritenuto opportuno andare avanti. Controlli ginecologici ne ho fatti molti in quanto, avendo problemi di ciclo, sono costretta ad utilizzare la pillola e per questo a sottopormi a controlli frequenti per utilizzarla come metodo anticoncezionale e come regoltrice del ciclo. Educazione sessuale l'ho ricevuta sia in casa che a scuola e il sesso non è mai stato un tabù con mia mamma, alla quale ho parlato di questa anorgasmia. Mia mamma dice che riuscirò a provare piacere con la persona giusta e non ossessionarmi per la fretta di provare un orgasmo, ma temo che il problema non sia così semplice. Vi ringrazio ancora.
[#4]
Ci sta dicendo che soffre di anorgasmia completa, primaria? E cioè che non ha mai provato un orgasmo, nè da sola nè con partner, nè vaginale nè clitorideo?
Se ho ben capito, se si tratta proprio di ciò,
è una situazione nè unica, nè rara.
Le consiglio di leggere, per documentarsi,
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5274-orgasmo-e-donna-difficolta-cause-soluzioni.html
Si rifaccia viva dopo aver letto.
Se ho ben capito, se si tratta proprio di ciò,
è una situazione nè unica, nè rara.
Le consiglio di leggere, per documentarsi,
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5274-orgasmo-e-donna-difficolta-cause-soluzioni.html
Si rifaccia viva dopo aver letto.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#5]
Utente
La ringrazio dott. Brunialti. Dopo la lettura dell'articolo, nel quale si consiglia una prestazione che combini masturbazione clitoreidea e penetrazione, le confermo che anch'essa mi produce un certo senso di fastidio, quasi come se non vedessi l'ora che tutto finisca, sebbene l'atto venga da me desiderato. I cosiddetti preliminari non sono mai mancati in quanto sono sempre stata sincera con entrambi i ragazzi sulla mia anorgasmia e hanno sempre provato a mettermi a mio agio il più possibile, sperimentando varie posizioni ma non ha portato a nulla. Non dico un'esagerazione se affermo di preferire essere la causa del piacere piuttosto che venire toccata io.
[#6]
<<Controlli ginecologici ne ho fatti molti in quanto, avendo problemi di ciclo, sono costretta ad utilizzare la pillola>>
Varie mie pazienti hanno riferito un'alterazione della sensibilità dei genitali, della lubrificazione e/o della risposta orgasmica in seguito all'assunzione della pillola anticoncezionale.
Lei ha notato differenze tra il periodo precedente l'assunzione del contraccettivo e quello attuale?
Ha nel tempo cambiato tipo di pillola?
Ha parlato di queste sue difficoltà con il ginecologo?
Saluti.
Varie mie pazienti hanno riferito un'alterazione della sensibilità dei genitali, della lubrificazione e/o della risposta orgasmica in seguito all'assunzione della pillola anticoncezionale.
Lei ha notato differenze tra il periodo precedente l'assunzione del contraccettivo e quello attuale?
Ha nel tempo cambiato tipo di pillola?
Ha parlato di queste sue difficoltà con il ginecologo?
Saluti.
[#8]
<<Con la ginecologa non ne ho mai parlato, me ne vergogno troppo.>>
Invece credo proprio che da lì debba partire.
Nel senso che sarebbe importante che la ginecologa fosse a conoscenza dei dettagli del tipo e delle zone in cui prova dolore, oltre alle difficolà legate al piacere, per capire se possano essere utili approfondimenti medici, in funzione di una efficace diagnosi differenziale.
Se poi verrà esclusa ogni causa medica, potrà concentrarsi su eventuali componenti psicorelazionali alla base della problematica.
Le allego una lettura che potrebbe tornarle utile:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
Cordiali saluti.
Invece credo proprio che da lì debba partire.
Nel senso che sarebbe importante che la ginecologa fosse a conoscenza dei dettagli del tipo e delle zone in cui prova dolore, oltre alle difficolà legate al piacere, per capire se possano essere utili approfondimenti medici, in funzione di una efficace diagnosi differenziale.
Se poi verrà esclusa ogni causa medica, potrà concentrarsi su eventuali componenti psicorelazionali alla base della problematica.
Le allego una lettura che potrebbe tornarle utile:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 13.5k visite dal 03/01/2016.
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