Non mi piace più il sesso
Buongiorno gentili dottori, richiedo un vostro consulto perchè ormai da qualche mese non trovo più il sesso piacevole.
Da aprile e per sei mesi ho assunto degli anticoncezionali che hanno portato a un forte calo del desiderio e quindi ho deciso di smetterne l'assunzione. A distanza di sette mesi il mio desiderio per il mio fidanzato non è ancora tornato come prima, provo desiderio solo in rari casi, ma nom credo dipenda ancora dagli effetti della pillola. Penso che il problema sia psicologico dato che nei mesi in cui assumevo la pillola ho avuto forti tensioni col mio fidanzato per l'assenza di voglia di fare l'amore. Lui comprendeva che era dovuto alla pillola ma a intermittenza mostrava insofferenza non sentendosi desiderato e per il fatto che prendeva sempre lui l'iniziativa " non ci provavo neanche a risolvere il problema" e quindi ho iniziato ad assencodare la sua voglia anche se in quel momento non mi sentivo proprio di far sesso con lui, dato che non sentivo la minima srnsazione.
Diciamo che per sei mesi mi sforzavo di provare desiderio e provavo tantissima frustrazione e senso di colpa per non provare più quello che sentivo prima.
Volevo chiedervi come risolvere il problema e se pensate che con il tempo e cercando di "rivedere il lato bello" del sesso tutto possa tornare alla normalità oppure se avete altri consigli
Vi ringrazio in anticipo per le gradite risposte
Da aprile e per sei mesi ho assunto degli anticoncezionali che hanno portato a un forte calo del desiderio e quindi ho deciso di smetterne l'assunzione. A distanza di sette mesi il mio desiderio per il mio fidanzato non è ancora tornato come prima, provo desiderio solo in rari casi, ma nom credo dipenda ancora dagli effetti della pillola. Penso che il problema sia psicologico dato che nei mesi in cui assumevo la pillola ho avuto forti tensioni col mio fidanzato per l'assenza di voglia di fare l'amore. Lui comprendeva che era dovuto alla pillola ma a intermittenza mostrava insofferenza non sentendosi desiderato e per il fatto che prendeva sempre lui l'iniziativa " non ci provavo neanche a risolvere il problema" e quindi ho iniziato ad assencodare la sua voglia anche se in quel momento non mi sentivo proprio di far sesso con lui, dato che non sentivo la minima srnsazione.
Diciamo che per sei mesi mi sforzavo di provare desiderio e provavo tantissima frustrazione e senso di colpa per non provare più quello che sentivo prima.
Volevo chiedervi come risolvere il problema e se pensate che con il tempo e cercando di "rivedere il lato bello" del sesso tutto possa tornare alla normalità oppure se avete altri consigli
Vi ringrazio in anticipo per le gradite risposte
[#1]
Gentile Utente,
Il tema calo del desiderio sessuale è davvero molto complesso, la diagnosi clinica e sfaccettata e deve essere effettuata a più mani.
Le variabili sono svariate;
Organiche, molto rare
Psichiche
Relazionali, frequenti.
Inconsce
Da cattivo apprendimento sessuale
Un'anorgasmia pregressa
Altre disfunzioni sessuale in entrambi i Partners
Le allego del materiale da poter consultare
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5961-desiderio-in-pillole-pro-e-contro-dell-impropriamente-detto-viagra-rosa.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6137-che-fine-ha-fatto-il-desiderio-sessuale-desiderare-il-desiderio.html
Il tema calo del desiderio sessuale è davvero molto complesso, la diagnosi clinica e sfaccettata e deve essere effettuata a più mani.
Le variabili sono svariate;
Organiche, molto rare
Psichiche
Relazionali, frequenti.
Inconsce
Da cattivo apprendimento sessuale
Un'anorgasmia pregressa
Altre disfunzioni sessuale in entrambi i Partners
Le allego del materiale da poter consultare
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5961-desiderio-in-pillole-pro-e-contro-dell-impropriamente-detto-viagra-rosa.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6137-che-fine-ha-fatto-il-desiderio-sessuale-desiderare-il-desiderio.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile ragazza,
per prima cosa sarebbe importante capire se hai avuto modo di ricontattare il ginecologo che aveva prescritto i farmaci che - a tuo dire- hanno portato a questa situazione difficile col tuo ragazzo. Il medico lo ha confermato?
Ho visto dal consulto precedente inserito proprio in area ginecologia che esprimevi una preoccupazione per un rapporto a rischio. Non so come si sia evoluta la situazione, ma anche quell'evento potrebbe essere importante per determinare un calo di voglia di fare l'amore, dettato molto semplicemente dal timore di una gravidanza indesiderata.
Potrebbero poi aggiungersi le tensioni di coppia di cui parli...
Sforzarsi di fare una cosa per assecondare qualcun altro o per evitare discussioni è il miglior modo per non desiderare ciò che si sta facendo e peggiorare la situazione, perché la nostra memoria registra questo evento come qualcosa di sgradevole e "forzato".
Posso chiederti se adesso il metodo contraccettivo utilizzato ti rende più serena?
Con il tuo ragazzo hai parlato di come ti senti? Se sì, che cosa è venuto fuori da quella conversazione? Pensi che tutta la responsabilità sia tua?
per prima cosa sarebbe importante capire se hai avuto modo di ricontattare il ginecologo che aveva prescritto i farmaci che - a tuo dire- hanno portato a questa situazione difficile col tuo ragazzo. Il medico lo ha confermato?
Ho visto dal consulto precedente inserito proprio in area ginecologia che esprimevi una preoccupazione per un rapporto a rischio. Non so come si sia evoluta la situazione, ma anche quell'evento potrebbe essere importante per determinare un calo di voglia di fare l'amore, dettato molto semplicemente dal timore di una gravidanza indesiderata.
Potrebbero poi aggiungersi le tensioni di coppia di cui parli...
Sforzarsi di fare una cosa per assecondare qualcun altro o per evitare discussioni è il miglior modo per non desiderare ciò che si sta facendo e peggiorare la situazione, perché la nostra memoria registra questo evento come qualcosa di sgradevole e "forzato".
Posso chiederti se adesso il metodo contraccettivo utilizzato ti rende più serena?
Con il tuo ragazzo hai parlato di come ti senti? Se sì, che cosa è venuto fuori da quella conversazione? Pensi che tutta la responsabilità sia tua?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Cara ragazza,
Da quanto dice nella Vostra coppia si e' innescata una serie di azioni e reazioni che ancora non sono state dimenticate.
Certamente per chi dei due abbia desiderio il sentire l'altro indifferente crea delle ferite profonde. E le ferite fanno male.
A poco conta pensare che a determinare l'indifferenza sia stata una pillola. Si dovrebbe accettare che il desiderio si nutra di sola biologia e questo fa male solo a pensarci.
Chi desidera vorrebbe essere desiderato per tutto se' stesso e non certo per la presenza o meno di un ormone!
Quindi abbia pazienza e cerchi col tempo di ricostruire la Vostra intimita'.
Le formulo i migliori auguri! E ci faccia sapere!
Da quanto dice nella Vostra coppia si e' innescata una serie di azioni e reazioni che ancora non sono state dimenticate.
Certamente per chi dei due abbia desiderio il sentire l'altro indifferente crea delle ferite profonde. E le ferite fanno male.
A poco conta pensare che a determinare l'indifferenza sia stata una pillola. Si dovrebbe accettare che il desiderio si nutra di sola biologia e questo fa male solo a pensarci.
Chi desidera vorrebbe essere desiderato per tutto se' stesso e non certo per la presenza o meno di un ormone!
Quindi abbia pazienza e cerchi col tempo di ricostruire la Vostra intimita'.
Le formulo i migliori auguri! E ci faccia sapere!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#4]
Utente
Grazie Dr.ssa Randone, ho trovato i suoi articoli interessanti, penso che i miei problemi siano legati alla sfera relazionale, che siano psicologici non fisici.
Dr.ssa Pileci ho incontrato ancora la ginecologa che mi ha cambiato metodo anticoncezionale, col il primo ho avuto calo del desiderio e rapporti dolorosi, col secondo il calo è rimasto e in più non mi sentivo più me stessa, avevo sbalzi d'umore e in certi momenti mi sentivo proprio apatica, per questo decisi di smettere.
Adesso stiamo più attenti durante i rapporti e non nutro paura di una gravidanza.
Recentemente no, non ne abbiamo parlato, lui pensa che il mio corpo sia quasi tornato alla normalità, a prima dell'assunzione della pillola e non vorrei aumentare le tensioni, vorrei evitare di parlargliene perchè spero si possa risolvere. A volte fa commenti su come io sono molto più fredda di lui, mi feriscono molto dato che ripenso ai mesi in cui non provavo la minima sensazione, ogni volta che lui tentava un approccio io mi sforzavo di assecondarlo aumentando la mia frustrazione, ora almeno sono tornata a riapprezzare i suoi baci e a sentire il suo corpo, solo non così spesso e così intensamente come prima.
Penso che sia proprio come dice lei, ossia che ho registrato l'evento come qualcosa di sgradevole e "forzato".
In realtà penso che la maggior parte della responsabilità sia mia.
In più in questo periodo sono molto stressata per la situazione familiare/economica che sto vivendo e che ha influito negativamente anche sui miei risultati universitari, faccio moltissima fatica a concentrarmi e ho perso interesse in tutto quello che studio.
Come potrei "rilassarmi" di più, cercare di perdere questo legame che ho creato tra il sesso e qualcosa di forzato? Ovviamente questo non accade sempre, ma abbastanza per crearmi disagio
Dr.ssa Pileci ho incontrato ancora la ginecologa che mi ha cambiato metodo anticoncezionale, col il primo ho avuto calo del desiderio e rapporti dolorosi, col secondo il calo è rimasto e in più non mi sentivo più me stessa, avevo sbalzi d'umore e in certi momenti mi sentivo proprio apatica, per questo decisi di smettere.
Adesso stiamo più attenti durante i rapporti e non nutro paura di una gravidanza.
Recentemente no, non ne abbiamo parlato, lui pensa che il mio corpo sia quasi tornato alla normalità, a prima dell'assunzione della pillola e non vorrei aumentare le tensioni, vorrei evitare di parlargliene perchè spero si possa risolvere. A volte fa commenti su come io sono molto più fredda di lui, mi feriscono molto dato che ripenso ai mesi in cui non provavo la minima sensazione, ogni volta che lui tentava un approccio io mi sforzavo di assecondarlo aumentando la mia frustrazione, ora almeno sono tornata a riapprezzare i suoi baci e a sentire il suo corpo, solo non così spesso e così intensamente come prima.
Penso che sia proprio come dice lei, ossia che ho registrato l'evento come qualcosa di sgradevole e "forzato".
In realtà penso che la maggior parte della responsabilità sia mia.
In più in questo periodo sono molto stressata per la situazione familiare/economica che sto vivendo e che ha influito negativamente anche sui miei risultati universitari, faccio moltissima fatica a concentrarmi e ho perso interesse in tutto quello che studio.
Come potrei "rilassarmi" di più, cercare di perdere questo legame che ho creato tra il sesso e qualcosa di forzato? Ovviamente questo non accade sempre, ma abbastanza per crearmi disagio
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.7k visite dal 02/01/2016.
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