Problemi nello studio

Gentili dottori,
sono una ragazza di 18 anni. Ho preso la maturità con un anno di anticipo (anticipazione per meriti) presso il liceo scientifico, anche se a dire il vero non ho mai studiato. Può sembrare strano però dopo la terza media ho smesso di studiare, mantenendo sempre la media del 9/10. Nonostante ciò ho superato anche dei concorsi e la maturità. Ricordo la scuola elementare con una specie di angoscia e con il sentimento di "non star capendo nulla", anche se poi anche lì ero la migliore della classe. Le scuole medie sono andate meglio perché era una scuola privata e di dieci persone a classe, eravamo seguiti moltissimo e studiavo un paio di ore il pomeriggio. Il liceo è stata una specie di passaggiata e non capisco come la maggior parte dei miei compagni avesse tutti 4/5 studiando, mentre io giocando a tennis dalla mattina alla sera tutti 9 e persino 10 a matematica e fisica. Sebbene abbia vinto dei concorsi (civili e militari) per l'università, per quest'anno ho deciso di non fare nulla. Questa decisione nasce dal fatto che non mi sento in grado di affrontare l'Università. Non riesco a mantenere la concentrazione per più di cinque minuti su un testo scritto (se continuo non capisco quello che leggo, leggo una parola per un'altra), mi innervosisco immediatamente e mi sale proprio la rabbia tanto che mi verrebbe da strappare tutte le pagine del libro. Con l'approccio orale va meglio, anche se dopo 15/20 minuti l'attenzione crolla definitivamente. Questi deficit dell'attenzione li riporto anche quando guardo la tv, ad esempio nei film ho fatica a seguire bene la trama o a ricordare il ruolo del personaggio. Aggiungo delle informazioni. Ho tantissima difficoltà a ricordare i volti delle persone (tanto che spesso ho scambiato anche i miei cari), perdo subito l'orientamento in un luogo, fino a 15/16 anni avevo problemi rari di articolazione delle parole, faccio fatica a coordinarmi (ad esempio durante la corsa o le flessioni se penso a coordinare il respiro mi stanco), mi mancano due diottrie ad occhio circa (miopia).
[#1]
Dr.ssa Giselle Ferretti Psicoterapeuta, Psicologo 615 14
Gentile ragazza,
a parte lo studio e la scuola pratica qualche sport? Coltiva degli hobby, ha delle amicizie?
Da quanto riferisce potrebbe trattarsi di un problema legato all'ansia.
Tuttavia per fare una diagnosi precisa sarebbe necessaria un colloquio più approfondito che includa anche valutazioni mediche (articolazione parole, coordinazione motoria). Forse sarebbe opportuna una valutazione psichiatrica o neurologica, ma si rivolga in prima battuta al suo medico di base, gli riferisca quanto ha scritto a noi e senta il suo parere con relativo invio adatto a lei.

Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

[#2]
Attivo dal 2012 al 2020
Ex utente
Ringrazio la dottoressa per la risposta!
Sì, pratico tennis e atletica leggera. Ho un gruppo di amici con cui esco e una vita sentimentale movimentata. Non ho problemi di ansia, perlomeno credo.
Comunque farò quanto mi ha consigliato.
Grazie mille!
[#3]
Dr.ssa Giselle Ferretti Psicoterapeuta, Psicologo 615 14
Cara ragazza, ci tenga aggiornati sugli sviluppi, se crede.

Cari saluti,
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