Gelosia folle e tremenda paura dell'abbandono
Salve,
se fosse possibile, mi piacerebbe conoscere il parere di un esperto riguardo a quello che considero un mio grande problema, che mi fa stare molto male.
Da due anni sto con una persona della quale sono realmente e profondamente innamorata, ma la mia folle gelosia sta intaccando il nostro rapporto.
Ho una terribile e angosciante paura che lui possa trovare e innamorarsi di un'altra ragazza (più bella, più simpatica, più comprensiva di me) e che possa lasciarmi per lei.
Abbiamo, fin dagli inizi, un rapporto molto intenso e "morboso": non conviviamo ancora, ma ci vediamo ogni giorno, stiamo insieme 24 ore su 24 ogni week end e in ogni altro momento possibile.
Quando lui esce con i suoi amici, sono molto nervosa.
Comincio ad immaginarmi che stia anche solo parlando con un'altra ragazza e che possa reputarla migliore e più interessante di me, o che magari mi abbia mentito e stia uscendo con un'altra, e allora comincio a tremare (letteralmente), a piangere e spesso ho difficoltà a respirare.
Quando litighiamo e cerca di andar via, di allontanarsi da me mentre è in corso una discussione, mi succede la stessa cosa. Addirittura una volta, ho avuto un attacco che ha messo in allarme la mia famiglia: lui è andato via da casa mia durante un litigio, e io sono cascata in terra, non trovando più la forza di rialzarmi e continuando a urlare, piangere e vomitare.
Devo dire che, ragionando a mente lucida, lui non mi dà modo di dubitare del suo amore.
Quando accadono queste cose, lui mi sta molto vicino, cerca di parlarne con me, è molto affettuoso e cerca di rassicurarmi.
Nonostante questo, non riesco a risolvere il problema, la gelosia mi fa perdere ogni controllo di me stessa.
Vorrei un parere sulla mia situazione.
Vi ringrazio anticipatamente.
se fosse possibile, mi piacerebbe conoscere il parere di un esperto riguardo a quello che considero un mio grande problema, che mi fa stare molto male.
Da due anni sto con una persona della quale sono realmente e profondamente innamorata, ma la mia folle gelosia sta intaccando il nostro rapporto.
Ho una terribile e angosciante paura che lui possa trovare e innamorarsi di un'altra ragazza (più bella, più simpatica, più comprensiva di me) e che possa lasciarmi per lei.
Abbiamo, fin dagli inizi, un rapporto molto intenso e "morboso": non conviviamo ancora, ma ci vediamo ogni giorno, stiamo insieme 24 ore su 24 ogni week end e in ogni altro momento possibile.
Quando lui esce con i suoi amici, sono molto nervosa.
Comincio ad immaginarmi che stia anche solo parlando con un'altra ragazza e che possa reputarla migliore e più interessante di me, o che magari mi abbia mentito e stia uscendo con un'altra, e allora comincio a tremare (letteralmente), a piangere e spesso ho difficoltà a respirare.
Quando litighiamo e cerca di andar via, di allontanarsi da me mentre è in corso una discussione, mi succede la stessa cosa. Addirittura una volta, ho avuto un attacco che ha messo in allarme la mia famiglia: lui è andato via da casa mia durante un litigio, e io sono cascata in terra, non trovando più la forza di rialzarmi e continuando a urlare, piangere e vomitare.
Devo dire che, ragionando a mente lucida, lui non mi dà modo di dubitare del suo amore.
Quando accadono queste cose, lui mi sta molto vicino, cerca di parlarne con me, è molto affettuoso e cerca di rassicurarmi.
Nonostante questo, non riesco a risolvere il problema, la gelosia mi fa perdere ogni controllo di me stessa.
Vorrei un parere sulla mia situazione.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile signorina,
da quello che lei ha descritto sembra si possa parlare di una forte "angoscia di separazione". Questa forma di ansia, che trova le sue radici nella storia dei primi legami infantili di attaccamento, le impedisce di costruire una necessaria definizione di sè come essere separato e quindi di poter essere in relazione profonda con la persona che ama e da cui è amata, senza temere di perderla. Inoltre qualsiasi movimento della persona che ama che non sia nella sua direzione viene vissuto come un attacco al vostro rapporto e quindi a lei. Una psicoterapia (o ad orientamento psicodinamico o cognitivo-evoluzionista) che la aiuti a elaborare questi temi, a lavorare sulla costruzione della sua autostima (la gelosia nasce spesso da una forte insicurezza e svalutazione di sè) e del suo senso di identità potrà sicuramente giocare a favore della sua serenità e della felicità del vostro rapporto.
un caro saluto
da quello che lei ha descritto sembra si possa parlare di una forte "angoscia di separazione". Questa forma di ansia, che trova le sue radici nella storia dei primi legami infantili di attaccamento, le impedisce di costruire una necessaria definizione di sè come essere separato e quindi di poter essere in relazione profonda con la persona che ama e da cui è amata, senza temere di perderla. Inoltre qualsiasi movimento della persona che ama che non sia nella sua direzione viene vissuto come un attacco al vostro rapporto e quindi a lei. Una psicoterapia (o ad orientamento psicodinamico o cognitivo-evoluzionista) che la aiuti a elaborare questi temi, a lavorare sulla costruzione della sua autostima (la gelosia nasce spesso da una forte insicurezza e svalutazione di sè) e del suo senso di identità potrà sicuramente giocare a favore della sua serenità e della felicità del vostro rapporto.
un caro saluto
Dr.ssa Bianca Pescatori
psicoterapeuta ad orientamento psicodinamico e cognitivista
www.omeoroma.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.6k visite dal 07/10/2008.
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