A 29 sembra tutto finito
gentili dottori,sono in cura psichiatrica da diversi anni per un disturbo d'ansia generalizzato e depressione maggiore.ultimamente questa diagnosi si sta spostando verso un disturbo dello spettro bipolare.
ora vorrei andare al di la della diagnosi psichiatrica e concentrarmi di piu' sulle mie emozioni.(cosa che ovviamente so che non si puo' fare in questa sede)
per dirla brevemente ho 29 anni,non mi sono ancora laureato e non ho una relazione stabile
fino a 25 anni studiavo scienze biologiche,ma non assolutamente soddisfatto decido di cambiare e di iscrivermi a medicina e chirurgia.Pochi mesi dopo mia madre si ammala e muor
io cado nell'oscurita' piu' assoluta e entro in cura psichiatrica.
dopo questa perdita si e' insinuato nella mia testa un pensiero fisso: ossia che e' troppo tardi per fare tutto,e' troppo tardi per laurearsi,e' troppo tardi per trovare un amore,e' troppo tardi per fare qualsiasi cosa
l'altro giorno ero in banca e per il disbrigo di una pratica un impiegato mi ha chiesto la mia eta': gli ho risposto: ho 29 anni,purtroppo.
lui mi risponde: ma lei e' gioviane,magari avessi io 29 anni....
io mi sento vecchio per fare tutto,per qualsiasi cosa,qualsiasi,ho perso qualsiasi speranza in tutto.
ovviamente lo psichiatra dice che devo fare psicoterapia:(a parte che gia' in passato ho fatto delle psicoterapie,una ad orientamente cognitivo comportamentale uno psico analitica).
ma ora,a 29 anni sembra tutto inutile.c'e' chi dice che esagero,che a 29 anni si puo' ancora fare,invece a me sembra che ormai possa anche morire,tanto niente piu' c'e' da fare.
ora vorrei andare al di la della diagnosi psichiatrica e concentrarmi di piu' sulle mie emozioni.(cosa che ovviamente so che non si puo' fare in questa sede)
per dirla brevemente ho 29 anni,non mi sono ancora laureato e non ho una relazione stabile
fino a 25 anni studiavo scienze biologiche,ma non assolutamente soddisfatto decido di cambiare e di iscrivermi a medicina e chirurgia.Pochi mesi dopo mia madre si ammala e muor
io cado nell'oscurita' piu' assoluta e entro in cura psichiatrica.
dopo questa perdita si e' insinuato nella mia testa un pensiero fisso: ossia che e' troppo tardi per fare tutto,e' troppo tardi per laurearsi,e' troppo tardi per trovare un amore,e' troppo tardi per fare qualsiasi cosa
l'altro giorno ero in banca e per il disbrigo di una pratica un impiegato mi ha chiesto la mia eta': gli ho risposto: ho 29 anni,purtroppo.
lui mi risponde: ma lei e' gioviane,magari avessi io 29 anni....
io mi sento vecchio per fare tutto,per qualsiasi cosa,qualsiasi,ho perso qualsiasi speranza in tutto.
ovviamente lo psichiatra dice che devo fare psicoterapia:(a parte che gia' in passato ho fatto delle psicoterapie,una ad orientamente cognitivo comportamentale uno psico analitica).
ma ora,a 29 anni sembra tutto inutile.c'e' chi dice che esagero,che a 29 anni si puo' ancora fare,invece a me sembra che ormai possa anche morire,tanto niente piu' c'e' da fare.
[#1]
Caro ragazzo,
Se ha fatto gia' delle psicoterapie di tipo psicodinamico probabilmente è stato informato della dinamica della depressione:
L'aggressivita' che Lei blocca la dirige inconsciamente verso se stesso: si compiange, si compatisce. E desidera esse compatito dal contesto per confermarsi nella Sua rappresentazione di se'.
Quindi che lei si senta "vecchio" a 29 anni fa parte della sintomatologia.
S affidi con fiducia alle terapie e abbia un po' di indulgenza verso le se'
Auguri!
Se ha fatto gia' delle psicoterapie di tipo psicodinamico probabilmente è stato informato della dinamica della depressione:
L'aggressivita' che Lei blocca la dirige inconsciamente verso se stesso: si compiange, si compatisce. E desidera esse compatito dal contesto per confermarsi nella Sua rappresentazione di se'.
Quindi che lei si senta "vecchio" a 29 anni fa parte della sintomatologia.
S affidi con fiducia alle terapie e abbia un po' di indulgenza verso le se'
Auguri!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
<<vorrei andare al di la della diagnosi psichiatrica e concentrarmi di piu' sulle mie emozioni>>
Gentile Utente,
questo suo intento può effettivamente essere un buon punto di partenza per una psicoterapia.
Ha scritto di aver già effettuato in passato due percorsi terapeutici: quanto sono durati (in termini di sedute, più che di tempo...)? Quali obiettivi erano stati posti? Quali cambiamenti ritiene di aver conseguito? In quei periodi era già in trattamento farmacologico?
Saluti.
Gentile Utente,
questo suo intento può effettivamente essere un buon punto di partenza per una psicoterapia.
Ha scritto di aver già effettuato in passato due percorsi terapeutici: quanto sono durati (in termini di sedute, più che di tempo...)? Quali obiettivi erano stati posti? Quali cambiamenti ritiene di aver conseguito? In quei periodi era già in trattamento farmacologico?
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 27/12/2015.
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