Ansia in questo momento
Gentili dottori,
Il 22 ho chiesto un consulto e con gentilezza mi avete risposto subito, vi chiedo di avere pazienza ed ascoltarmi di nuovo. Da quel giorno le cose vanno sempre peggio, sono sempre più sfinita e passo il giorno immobile distesa cercando di rilassarmi respirando lentamente, appena mi alzo mi gira la testa e mi viene la nausea e scoppio a piangere sempre più spesso.. Contavo di iniziare una terapia a breve, il tempo di trasferirmi (a giorni ormai), ma in questo momento sento l'urgenza di parlarne con qualcuno che mi aiuti al più presto perché mi sento impazzire.. I consultori saranno aperti il 28? Non so come andare oltre sto evitando tutti e quando esco sto sistematicamente male, che caspita mi prende?
Il 22 ho chiesto un consulto e con gentilezza mi avete risposto subito, vi chiedo di avere pazienza ed ascoltarmi di nuovo. Da quel giorno le cose vanno sempre peggio, sono sempre più sfinita e passo il giorno immobile distesa cercando di rilassarmi respirando lentamente, appena mi alzo mi gira la testa e mi viene la nausea e scoppio a piangere sempre più spesso.. Contavo di iniziare una terapia a breve, il tempo di trasferirmi (a giorni ormai), ma in questo momento sento l'urgenza di parlarne con qualcuno che mi aiuti al più presto perché mi sento impazzire.. I consultori saranno aperti il 28? Non so come andare oltre sto evitando tutti e quando esco sto sistematicamente male, che caspita mi prende?
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Gentile Utente,
nel consulto precedente dichiarava di soffrire per problematiche ansiose già da diverso tempo, sia per la perdita del lavoro (evento recente) sia per la separazione dei Suoi...
E' dunque da tempo che Lei ha la necessità di comprendere e risolvere la problematica, ma capisco l'urgenza che sente adesso e vorrei tuttavia sottolineare che quella dell'urgenza è ancora una conseguenza dell'ansia: provi a contattare il medico o il consultorio dopo queste festività per capire che cosa fare.
Cordiali saluti,
nel consulto precedente dichiarava di soffrire per problematiche ansiose già da diverso tempo, sia per la perdita del lavoro (evento recente) sia per la separazione dei Suoi...
E' dunque da tempo che Lei ha la necessità di comprendere e risolvere la problematica, ma capisco l'urgenza che sente adesso e vorrei tuttavia sottolineare che quella dell'urgenza è ancora una conseguenza dell'ansia: provi a contattare il medico o il consultorio dopo queste festività per capire che cosa fare.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Grazie della risposta, so che non è urgente quanto lo percepisco e che probabilmente domattina penserò di poter resistere un altro po' ma è tutto il pomeriggio che piango e probabilmente ho raggiunto il limite stasera, in più sto facendo preoccupare il mio compagno che non sa cosa fare.. C'è qualcosa che posso fare per migliorare la situazione nel mentre?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 26/12/2015.
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Approfondimento su Ansia
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