La terapia psicoanalitica si basa solo
Sono un ragazzo 28 enne, da quasi 10 anni soffro dal ansia e durantequesto tempo ho fatto diverse visite psichiatriche . Ho provato quasi tutti i farmaci per curare la mia ansia , al inizio di ogni cura sembrava che qualcosa migliorava ma poi niente come se non prendessi niente. Ultimamente ho cambiato psichiatra che mi ha consigliato iniziare la psicoterapia, il psicologo che mi seguirà e specializzato in psicoterapia psicoanalitica. La mia domanda è, psicoterapia psicoanalitica può essere efficace quanto la psicoterapia cognitivo comportamentale ? Ho visto che è più in " moda" cognitivo comportamentale .. poi la terapia psicoanalitica si basa solo in quello che dice il paziente niente consigli o metodi per calmare l'ansia? Grazie
[#1]
Si tratta di due metodi diversi, ma non parlerei di moda. Se ha già un professionista cui ha deciso di affidarsi come mai ci scrive? Ha già iniziato il trattamento?
La cognitivo-comportamentale può dare al paziente della prescrizioni comportamentali per permettere in maniera diretta la modificazione di quei comportamenti, atteggiamento, idee e credenze ma anche emozioni che sono alla base del problema. Si tratta di un metodo molto diretto e focalizzato.
Cordiali saluti
La cognitivo-comportamentale può dare al paziente della prescrizioni comportamentali per permettere in maniera diretta la modificazione di quei comportamenti, atteggiamento, idee e credenze ma anche emozioni che sono alla base del problema. Si tratta di un metodo molto diretto e focalizzato.
Cordiali saluti
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Si, ho iniziato la psicoterapia da 1 mese con le sedute settimanale ma sono un po confuso. Come ho detto questo tipo di trattamento mi è stato consigliato dalla psichiatra .. comunque la terapia psicoanalitica può essere efficace? I miglioramenti della psicoterapia dopo quando vengono ? Grazie dr Pileci
[#3]
Gentile Utente,
posso chiederLe su che cosa si sente confuso e perché?
Inoltre, Lei dice di soffrire da dieci anni di ansia ma sarebbe utile isolare tutte quelle situazioni che creano difficoltà per poter modificare il Suo comportamento, ma anche il modo con il quale vi si approccia. E' vero che la psicoterapia cognitivo-comportamentale fornisce al pz. indicazioni molto precise su come fare per modificare comportamento e idee, ma è anche vero che questo tipo di psicoterapia non ricerca le cause dell'ansia, perché si è visto che potrebbero anche non esserci cause che direttamente hanno generato lo stato ansioso. Nel Suo caso, poi, dopo dieci anni, sembrerebbe che Lei si sia abituato a fare determinate cose e a pensare in un determinato modo e che abbia quindi appreso questa modalità ansiosa di vivere. Ed è quindi questa modalità che può essere spezzata a favore di un'altra più funzionale che il terapeuta potrebbe suggerire e indicare.
Per quanto riguarda l'efficacia della psicoterapia, le psicoterapie non sono tutte uguali e soprattutto per quanto riguarda l'efficienza ci sono notevoli differenze, nel senso che è importante risolvere il problema per il quale il paziente inizia una terapia, ma bisogna anche tener conto del fatto che tale problema deve essere risolto in tempi ragionevoli, quindi con il minor impiego di risorse.
Infine, per quanto riguarda le Sue domande sui primi risultati positivi di una psicoterapia, posso risponderLe per quanto riguarda la cognitivo-comportamentale: di solito i cambiamenti devono vedersi in tempi brevi e all'inizio della psicoterapia. Infatti, fissati gli obiettivi terapeutici, si lavora in terapia per raggiungere quegli obiettivi e nient'altro, altrimenti non si capisce più quale tipo di intervento stiamo facendo. Per questa ragione, in terapia cognitivo-comportamentale si prescrivono al paziente dei compiti comportamentali da eseguire tra una seduta e l'altra, proprio per aiutare il pz a spezzare quella sequenza comportamentale che genera e mantiene vivo il problema.
Concludendo, Le suggerirei di esporre al terapeuta le Sue perplessità e la confusione che prova, in modo tale da renderla utile e funzionale al proseguo della terapia stessa.
Cordiali saluti,
posso chiederLe su che cosa si sente confuso e perché?
Inoltre, Lei dice di soffrire da dieci anni di ansia ma sarebbe utile isolare tutte quelle situazioni che creano difficoltà per poter modificare il Suo comportamento, ma anche il modo con il quale vi si approccia. E' vero che la psicoterapia cognitivo-comportamentale fornisce al pz. indicazioni molto precise su come fare per modificare comportamento e idee, ma è anche vero che questo tipo di psicoterapia non ricerca le cause dell'ansia, perché si è visto che potrebbero anche non esserci cause che direttamente hanno generato lo stato ansioso. Nel Suo caso, poi, dopo dieci anni, sembrerebbe che Lei si sia abituato a fare determinate cose e a pensare in un determinato modo e che abbia quindi appreso questa modalità ansiosa di vivere. Ed è quindi questa modalità che può essere spezzata a favore di un'altra più funzionale che il terapeuta potrebbe suggerire e indicare.
Per quanto riguarda l'efficacia della psicoterapia, le psicoterapie non sono tutte uguali e soprattutto per quanto riguarda l'efficienza ci sono notevoli differenze, nel senso che è importante risolvere il problema per il quale il paziente inizia una terapia, ma bisogna anche tener conto del fatto che tale problema deve essere risolto in tempi ragionevoli, quindi con il minor impiego di risorse.
Infine, per quanto riguarda le Sue domande sui primi risultati positivi di una psicoterapia, posso risponderLe per quanto riguarda la cognitivo-comportamentale: di solito i cambiamenti devono vedersi in tempi brevi e all'inizio della psicoterapia. Infatti, fissati gli obiettivi terapeutici, si lavora in terapia per raggiungere quegli obiettivi e nient'altro, altrimenti non si capisce più quale tipo di intervento stiamo facendo. Per questa ragione, in terapia cognitivo-comportamentale si prescrivono al paziente dei compiti comportamentali da eseguire tra una seduta e l'altra, proprio per aiutare il pz a spezzare quella sequenza comportamentale che genera e mantiene vivo il problema.
Concludendo, Le suggerirei di esporre al terapeuta le Sue perplessità e la confusione che prova, in modo tale da renderla utile e funzionale al proseguo della terapia stessa.
Cordiali saluti,
[#4]
Caro Signore,
Lei e' molto giovane e merita di stare meglio. E sul serio.
L'approccio psicodinamico a cui faccio riferimento puo' darLe questa possibilita' perche' va alla ricerca delle cause. Che sono inconsce e non sono nanche ipotizzabili senza un serio lavoro di analisi. Eseguito tramite i simboli presenti nei sogni e nelle associazioni di significati.
Ora che ha questo punto di vista ci pensi su con fiducia!
Le formulo i migliori auguri.
Lei e' molto giovane e merita di stare meglio. E sul serio.
L'approccio psicodinamico a cui faccio riferimento puo' darLe questa possibilita' perche' va alla ricerca delle cause. Che sono inconsce e non sono nanche ipotizzabili senza un serio lavoro di analisi. Eseguito tramite i simboli presenti nei sogni e nelle associazioni di significati.
Ora che ha questo punto di vista ci pensi su con fiducia!
Le formulo i migliori auguri.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#5]
Utente
Grazie dr.Pileci per la risposta chiara..
Gentilissima dr. Esposito Grazie per l' intervento. come ho citato sopra ho iniziato un percorso di psicoterapia psicoanalitica , il fatto che ho chiesto un consulto qui non significa che non mi fido nel mio psicoterapeuta che mi segue , ma volevo solo un parere per quanto riguarda al orientamento psicoterapeutico che seguo . Comunque spero che mi aiuterà nel mio disturbo d'ansia...
Tanti auguri a vuoi!!
Gentilissima dr. Esposito Grazie per l' intervento. come ho citato sopra ho iniziato un percorso di psicoterapia psicoanalitica , il fatto che ho chiesto un consulto qui non significa che non mi fido nel mio psicoterapeuta che mi segue , ma volevo solo un parere per quanto riguarda al orientamento psicoterapeutico che seguo . Comunque spero che mi aiuterà nel mio disturbo d'ansia...
Tanti auguri a vuoi!!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.1k visite dal 26/12/2015.
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