Disturbo di un minore
Salve, le scrivo in quanto siamo una coppia senza figli che hanno dato la disponibilità per adozione/affido. In questi giorni i servizi sociali ci hanno convocati per proporci una bima di 5 anni che ha subito gravi abusi sessuali intrafamigliari. Al momento la piccola è in comunità e segue un percorso di psicoterapia (1 volta a settimana). Vorremmo capire se tale trauma è superabile (gli abusi risalgono a quando la bambina aveva 3-4 anni). La minore è dotata di una intelligenza superiore alla media (ha imparato a leggere e scrivere da sola, suona il violino e fa danza) ed è una perfezionista. Collabora molto con la psicoterapeuta ed accusai genitori di non averla tutelata. Ultimamente ha crisi di pianto che gli operatori della comunità non riescono a gestire.
Secondo Lei è una situazione che noi (di professione Avvocati) riusciremmo gestire oppure ci vogliono conoscenze specifiche? Resto in attesa di cortese risposta e ringrazio per il tempo che mi vorrà dedicare.
Secondo Lei è una situazione che noi (di professione Avvocati) riusciremmo gestire oppure ci vogliono conoscenze specifiche? Resto in attesa di cortese risposta e ringrazio per il tempo che mi vorrà dedicare.
[#1]
Gentile Signora,
Come Lei ha intuito la situazione e' molto delicata.
Se Lei desidera e si sente la capacita' di fronteggiare l'adozione di una bimba che ha alle spalle un trauma, fara' senz'altro un'opera di grande umanita'.
Deve essere consapevole che potra' non essere facile ma senz'altro umanamente encomiabile e meritevole di plauso.
I miei auguri cara Signora. Per tutto!
Come Lei ha intuito la situazione e' molto delicata.
Se Lei desidera e si sente la capacita' di fronteggiare l'adozione di una bimba che ha alle spalle un trauma, fara' senz'altro un'opera di grande umanita'.
Deve essere consapevole che potra' non essere facile ma senz'altro umanamente encomiabile e meritevole di plauso.
I miei auguri cara Signora. Per tutto!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Gentile signora,
Lei pone una domanda alla quale è impossibile rispondere da qui, senza conoscere la bimba né Lei.
Ma partiamo con ordine.
E' vero che l'abuso sessuale ha ripercussioni profonde sui bambini ma non possiamo dire con certezza da qui come sta la bimba e cosa succederà in futuro.
Preciso anche che l'entità del trauma dipende da molti fattori. Uno di questo è il modo di vedere e leggere l'evento traumatico. Ora, per un bimbo è difficilissimo (se non talvolta impossibile) raccontarsi e sistemare nella propria testa un evento del genere, per ragioni anche fin troppo ovvie.
Qui può trovare indicazioni precise:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2138-abuso-sessuale-sui-minori-e-sue-connotazioni.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1072-che-cos-e-l-abuso-sessuale.html
ogia/1235-prevenzione-abuso-sessuale-bambini.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1264-cosa-fare-se-il-bambino-racconta-di-aver-subito-un-abuso-sessuale.html
Tuttavia, è possibile riuscire ad elaborare il trauma e a ri-raccontare la storia e l'evento (da adulti) in un altro modo e con altri significati personali.
Certo, l'abuso sessuale è una ferita profonda anche perché i bimbi per definizione sono vulnerabili e indifesi. Ma è anche vero che è possibile superare un evento del genere. Pensi che la maggior parte dei bimbi abusati sono femmine. Eppure non vi è una correlazione con il comportamento disturbato di tali bambine da adulte, anche rispetto le loro capacità genitoriali.
Mi pare di capire dalla Sua richiesta che Lei sia comprensibilmente spaventata e forse turbata. Ho capito bene?
Se è così, posso chiederLe se Lei e Suo marito avete avuto modo di confrontarvi su questo tema con uno psicologo direttamente?
Lei pone una domanda alla quale è impossibile rispondere da qui, senza conoscere la bimba né Lei.
Ma partiamo con ordine.
E' vero che l'abuso sessuale ha ripercussioni profonde sui bambini ma non possiamo dire con certezza da qui come sta la bimba e cosa succederà in futuro.
Preciso anche che l'entità del trauma dipende da molti fattori. Uno di questo è il modo di vedere e leggere l'evento traumatico. Ora, per un bimbo è difficilissimo (se non talvolta impossibile) raccontarsi e sistemare nella propria testa un evento del genere, per ragioni anche fin troppo ovvie.
Qui può trovare indicazioni precise:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2138-abuso-sessuale-sui-minori-e-sue-connotazioni.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1072-che-cos-e-l-abuso-sessuale.html
ogia/1235-prevenzione-abuso-sessuale-bambini.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1264-cosa-fare-se-il-bambino-racconta-di-aver-subito-un-abuso-sessuale.html
Tuttavia, è possibile riuscire ad elaborare il trauma e a ri-raccontare la storia e l'evento (da adulti) in un altro modo e con altri significati personali.
Certo, l'abuso sessuale è una ferita profonda anche perché i bimbi per definizione sono vulnerabili e indifesi. Ma è anche vero che è possibile superare un evento del genere. Pensi che la maggior parte dei bimbi abusati sono femmine. Eppure non vi è una correlazione con il comportamento disturbato di tali bambine da adulte, anche rispetto le loro capacità genitoriali.
Mi pare di capire dalla Sua richiesta che Lei sia comprensibilmente spaventata e forse turbata. Ho capito bene?
Se è così, posso chiederLe se Lei e Suo marito avete avuto modo di confrontarvi su questo tema con uno psicologo direttamente?
[#4]
Dimenticavo anche questa lettura:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1264-cosa-fare-se-il-bambino-racconta-di-aver-subito-un-abuso-sessuale.html
Cordiali saluti,
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1264-cosa-fare-se-il-bambino-racconta-di-aver-subito-un-abuso-sessuale.html
Cordiali saluti,
[#6]
Bene. Tenga presente che il primo trauma di un bimbo che si trova in affidamento ai servizi sociali è l'abbandono. Il bimbo tende a colpevolizzarsi perché -nonostante sia una vittima e giustamente venga allontanato da un ambiente malsano- è proprio la vittima che paga, allontanandosi dalla mamma e non l'abusante! Quindi il bimbo allontanato fa ancora più fatica a capire cosa sta succedendo: "se mi hanno allontanato dalla mamma, è perché sono stato cattivo...". Magari a casa ci sono altri fratelli che restano con la mamma...
In ogni caso, per i genitori che decidono di iniziare il percorso è garantito il sostegno di uno psicologo per arrivare alla bimba più preparati possibile per gestire le situazioni più complesse.
Cordiali saluti,
In ogni caso, per i genitori che decidono di iniziare il percorso è garantito il sostegno di uno psicologo per arrivare alla bimba più preparati possibile per gestire le situazioni più complesse.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.6k visite dal 25/12/2015.
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