Sogno particolare

Cara Misa,

interpretare i sogni fuori dal contesto di vita del sognatore non è possibile. Questo acquista un senso all'interno di un lavoro psichico che riguarda il periodo esistenziale che la persona sta attraversando, a volte fa luce su desideri, bisogni antichi che le esperienze del momento riattivano e cercano di risolvere.

Posso solo dirle, a proposito della sua ultima domanda, che il contenuto del sogno e le sensazioni e le emozioni che attiva non sono legate ai nostri valori coscienti, così come le immagini hanno dei significati latenti (cioè non riferibili alla lettera a quello che sembrano significare ad una lettura intellettuale). Soprattutto i sogni ci invitano a esplorare il nostro inconscio, a dare voce a parti di noi silenti, a riflettere su aspetti della vita e delle relazioni che tendiamo a non far emergere alla coscienza.

Dunque posso suggerirle solo qualche spunto di riflessione. Nel sogno lei diventa ragazzo che compie un atto sessuale con il suo ragazzo. Non dimentichiamo che l'atto sessuale ha in sè un significato di generazione, di creatività, di unione, di piacere, ma anche di sopraffazione, di intrusione, di potere. Cosa può voler dire per lei essere come lui: competizione verso l'uomo o desiderio di maggiore vicinanza e adesione, invidia delle possibilità maschili o desiderio di sperimentare come l'altro sesso sperimenta per conoscerlo e amarlo meglio, risentimento o accettazione; annullare l'uomo e prenderne il posto o annullare se stessa.

E ancora: come vive la sessualità in genere? come la sua condizione di donna rispetto a quella dell'uomo? Ognuno di noi oltre ad proprio sesso porta in embrione anche la potenzialità del sesso opposto. Che rapporto dentro di lei c'è tra il suo maschile e il suo femminile, tra passività e attività, tra il dare e il ricevere, tra l'essere e il fare, tra la creatività e la costruttività, tra l'istinto e la ragione?

Sono aspetti che riguardano ciascuno di noi e a volte il sogno si incarica di ricordarci che la nostra serenità dipende dall'armonia con cui questi aspetti trovano il giusto equilibrio nelle nostre vite.

un caro saluto

Dr.ssa Bianca Pescatori
psicoterapeuta ad orientamento psicodinamico e cognitivista
www.omeoroma.it

Gentile utente,

L'analisi dei sogni è una parte, e solo una parte, di una terapia ad indirizzo analitico.
Esso va fatto nel contesto di una psicoterapia.
Interpretare i sogni al di fuori di un contesto terapeutico è cosa che va fuori da un atteggiamento scientifico e non produce nemmeno dei risultati apprezzabili.
Peraltro nessun analista si addentra in un'interpretazione così a freddo, oserei dire, senza il supporto essenziale dell'autore o dell'autrice del sogno.
Il sogno è suo, se lo interpreto da solo, posso snaturarlo.
E poi io sono un terapeuta ad indirizzo junghiano. Jung a differenza dal suo maestro Freud, ripudiato e tradito (!), è convinto che i contenuti dei sogni di per sé non abbiano tutti lo stesso significato. Il significato può cambiare da un contesto ad un altro, da una persona all'altra.
Quindi solo sul set terapeutico i sogni acquistano un valore per comprendere meglio la personalità della paziente e i suoi malanni psichici. E per curarli.
Qui poi non è il caso di pensarci ad andare oltre, anche se uno volesse. E’ un sito pubblico e tutti lo possono leggere con aspettative che peraltro nessuno riesce a soddisfare.

La saluto cordialmente.

dr. Antonio Vita

Cara Dottoressa Pescatori,
ringrazio per la sua risposta esaustiva. Mi piace tantissimo il suo modo di interpretarmi, ma anche il suo modo di esprimersi che mi coinvolge!

Ammetto che in passato ho avuto difficolta' nei rapporti sessuali, sapevo cosa piaceva ma non sapevo cosa mi piaceva, ancora oggi a volte ho queste difficolta'.

Oggi mi ritengo soddisfatta sessualmente e soddisfatta del mio ragazzo nonostante ci sia un noteveole differenza di eta'.

A volte ho pensato di avere delle difficolta' nell'interpretare la mia sessualita' ma oggi mi ritengo consapevole del mio status e di affermarmi etero... (almeno al 90%).

In tutta onesta' mi spaventa tantissimo il parto ma non essere madre.

Attualmente ho qualche difficolta' nei rapporti con il mio ragazzo non riesco a lasciarmi andare al piacere ma sono sicura che e' dovuto a questo momento di stress.
Aggiungo che vorrei capire di piu' la mia persona alcune mie azioni, la mia sessualita' (alcuni suoi aspetti), le mie depressioni e i miei stati d'animo in continua evoluzione.

Mi sento ferma ai 17 anni per alcune cose e donna per altre...

Grazie per il suo aiuto!

Misa

Gentile Misa,

affannarsi a trovare (soprattutto online) spiegazioni razionali, convincenti, appaganti, rasserenanti ad un sogno, per quanto assurdo, illogico, terrificante sia potrebbe generare ancora più confusione, illusione, delusione... ma potrebbe altresì generare una maggiore riflessione, introspezione, consapevolezza di atteggiamenti, emozioni che grazie a risposte come quelle della dott.ssa Pescatori potrebbe raggiungere anche un livello di gestibilità, se opportunamente guidate.

Accenna a disagi sessuali circa il voler sapere cosa "le piace", oppure a un'eventuale stato di gravidanza/maternità che sembra percepire come un pericolo, a non riuscire ad abbandonarsi emotivamente al suo ragazzo attribuendo ciò allo stress e ancora stati depressivi, fino ad immaginarsi ancora immatura per alcuni aspetti... insomma, come vede da poche righe quanto può comunicare di sè e come tutto ciò potrebbe non appartenere affatto al sogno che ha esposto qui, nè a quello che avrà domani notte ad es. oppure appartenervi, esservi correlato, ma l'importante è poi saper comprendere e gestire questo legame all'interno della sua vita, del suo contesto, tra gli affetti che vive, nella vita lavorativa...

"Capire maggiormente di sè" rappresenta il percorso e probabilmente l'obiettivo della nostra esistenza, provi ad affidarsi ad un consulto psicologico/psicoterapeutico che possa aiutarla in questa fase della sua vita, ma il mio personale consiglio è non cercare troppo il proprio destino nei sogni, ma nella vita di tutti i giorni, possibilmente al di fuori di questo schermo acceso.

Cari saluti.

Cordialità

Dr. Andrea Antonelli

Grazie Dottor Antonelli,

ammetto che e' difficile trovare una risposta a tutte le mie domande on line... credo ma ad esempio per me e' piu' facile esprimermi a con la scrittura che a parole.

Non sono mai stata supportata da un psicoterapeuta e spesso mi sono avvicinata a questo mondo ma non so le soluzioni che si possano trovare.. le risposte alle mie domande...

Grazie per tutte le vostre risposte!

Sono sicura che mi rivolger' ancora alle vostre figure professionali!

Misa