Non riesco a dimostrare il mio affetto e le mie emozioni agli altri
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 26 anni e da tempo sto male per il fatto che vorrei dimostrare agli altri il mio affetto per loro.
Ho un buon amico che conosco da tanti anni, altri che conosco da molto meno, voglio bene a tutti loro, ma non so mai come dimostrarlo.
Amo ridere e scherzare con loro ma in più situazioni rimango freddo, vorrei essere più caloroso e poter dimostrare come mi sento veramente, ma ho paura.. paura di mettere loro in situazioni di imbarazzo, di sembrare troppo invadente con un' abbraccio, di disturbare con un SMS di auguri,ecc.. ma io sono così.. amo le persone che mi sono vicino ma questa mia impotenza mi fa star male.. perché tengo tutto dentro di me!
Nelle relazioni amorose mi lascio andare un pò di più.. ma pure lì tendo sempre a frenare..
Voglio molto bene ai miei genitori e so che loro ne vogliono tanto pure a me, ma di gesti di affetto ne ho sempre ricevuti e dati molto pochi..
Dite che posso trovare un modo per risolvere questo mio blocco? vorrei liberare ciò che sento veramente.
Grazie
Sono un ragazzo di 26 anni e da tempo sto male per il fatto che vorrei dimostrare agli altri il mio affetto per loro.
Ho un buon amico che conosco da tanti anni, altri che conosco da molto meno, voglio bene a tutti loro, ma non so mai come dimostrarlo.
Amo ridere e scherzare con loro ma in più situazioni rimango freddo, vorrei essere più caloroso e poter dimostrare come mi sento veramente, ma ho paura.. paura di mettere loro in situazioni di imbarazzo, di sembrare troppo invadente con un' abbraccio, di disturbare con un SMS di auguri,ecc.. ma io sono così.. amo le persone che mi sono vicino ma questa mia impotenza mi fa star male.. perché tengo tutto dentro di me!
Nelle relazioni amorose mi lascio andare un pò di più.. ma pure lì tendo sempre a frenare..
Voglio molto bene ai miei genitori e so che loro ne vogliono tanto pure a me, ma di gesti di affetto ne ho sempre ricevuti e dati molto pochi..
Dite che posso trovare un modo per risolvere questo mio blocco? vorrei liberare ciò che sento veramente.
Grazie
[#1]
Gentile ragazzo,
La capacita di dimostrare affetto o di provarlo e l'utimo anello di una lunga catena
E non sempre e' la timidezza la causa, ma potrebbe trattarsu di una dis-regolazione affettiva. In tale caso occorre risalire alle cause per fronteggiarla infantili, educative, etc.
Non e' una modalita' esistenziale da sottovalutare perche' può condurre il soggetto che uno sgradevole isolamento difensivo difficile da sostenere.
Ha mai pensato di chiedere un consulto ad uno psicoterapeuta dinamico ch possa aiutarla?
La capacita di dimostrare affetto o di provarlo e l'utimo anello di una lunga catena
E non sempre e' la timidezza la causa, ma potrebbe trattarsu di una dis-regolazione affettiva. In tale caso occorre risalire alle cause per fronteggiarla infantili, educative, etc.
Non e' una modalita' esistenziale da sottovalutare perche' può condurre il soggetto che uno sgradevole isolamento difensivo difficile da sostenere.
Ha mai pensato di chiedere un consulto ad uno psicoterapeuta dinamico ch possa aiutarla?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Utente,
ho riletto i suoi precedenti consulti in cui il filo conduttore era la difficoltà di relazionarsi con gli altri e anche questa sua richiesta rientra in questo campo, il bisogno di dimostrare il suo affetto, quello che di più autentico ha dentro di sè ... e dall'altra parte la paura, come dice lei, paura forse non solo di mettere in imbarazzo gli altri, quanto piuttosto paura di sè, di mostrarsi per quello che lei è e, conseguentemente, di non venir "valutato" bene o almeno come lei vorrebbe, paura forse di non sentirsi mai all'altezza, di apparire debole se esprime i suoi sentimenti e le sue emozioni.
E' così?
E quello che probabilmente fa più male è il fatto di apparire agli altri magari come "freddi" e "distaccati" quando invece dentro scorre un torrente emotivo, lontano dalla freddezza che traspare all'esterno.
Precedentemente le è stato consigliato di rivolgersi a un professionista di persona, l'ha fatto? Come ha proceduto in questi mesi?
ho riletto i suoi precedenti consulti in cui il filo conduttore era la difficoltà di relazionarsi con gli altri e anche questa sua richiesta rientra in questo campo, il bisogno di dimostrare il suo affetto, quello che di più autentico ha dentro di sè ... e dall'altra parte la paura, come dice lei, paura forse non solo di mettere in imbarazzo gli altri, quanto piuttosto paura di sè, di mostrarsi per quello che lei è e, conseguentemente, di non venir "valutato" bene o almeno come lei vorrebbe, paura forse di non sentirsi mai all'altezza, di apparire debole se esprime i suoi sentimenti e le sue emozioni.
E' così?
E quello che probabilmente fa più male è il fatto di apparire agli altri magari come "freddi" e "distaccati" quando invece dentro scorre un torrente emotivo, lontano dalla freddezza che traspare all'esterno.
Precedentemente le è stato consigliato di rivolgersi a un professionista di persona, l'ha fatto? Come ha proceduto in questi mesi?
Dott.ssa Ilaria La Manna
Psicologa Psicoterapeuta - Padova
[#3]
Ex utente
Diciamo che la mia famiglia é sempre stata più che presente e mi ha trasmesso ottimi valori.. non darei la colpa ai miei genitori, dall'adolescenza in poi non ho mai avuto baci e abbracci. Ho sempre avuto la presenza di mia nonna che mi ha sempre dimostrato il suo amore e pure mio nonno.. avendola persa quest'anno e avendo chiuso anche un'importante storia sento come un gran vuoto, ma questo non so se può essere causa del problema!
Ho conosciuto nuove persone a cui mi sono affezionato ma non riesco a lasciarmi pianamente andare..
Ho conosciuto nuove persone a cui mi sono affezionato ma non riesco a lasciarmi pianamente andare..
[#8]
Ex utente
mi sono sentito preso il giro per la risposta che mi è stata data dopo che ho parlato un pò di me e del mio problema:
"se le fa più comodo possiamo fissare appuntamenti dove può venire a piangere da me e trova tutti i fazzolettini che vuole".. mi sono sentito un pò non compreso.. non cercavo fazzoletti su cui piangere..
"se le fa più comodo possiamo fissare appuntamenti dove può venire a piangere da me e trova tutti i fazzolettini che vuole".. mi sono sentito un pò non compreso.. non cercavo fazzoletti su cui piangere..
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 24.6k visite dal 23/12/2015.
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