Indecisione in amore

Vivo all'estero e 10 mesi fa ho iniziato a lavorare in un'azienda dove ho conosciuto una collega italiana con cui e' iniziato un rapporto di amicizia. A maggio mi ha proposto di andare a vivere a casa sua dato che un suo coinquilino aveva appena lasciato una stanza. Ho quindi deciso di trasferirmi li. Durante il primo periodo da coinquilini lei e' stata molto distaccata nei miei confronti. Col passare dei mesi il rapporto e' diventato molto intimo. Ci siamo avvicinati tantissimo finche' ad ottobre ci siamo baciati. A luglio ho cambiato lavoro, e da luglio a questa parte sto viaggiando per circa 3 ore al giorno pur di stare con lei, anche perche' a breve andremo a vivere a meta' strada tra l'azienda sua e la mia.
Da quel bacio siamo come fratelli e passiamo tanto tempo insieme. La sera non vedo l'ora di arrivare a casa e lei e' li' che mi aspetta per cenare insieme e scambiare due chiacchiere (o effusioni).
Il problema e' che io sono follemente innamorato di lei e lei e' confusa, indecisa se mi vede come un amico o come un qualcosa in piu'. In questi ultimi tempi sto soffrendo tanto perche' mi continua a tenere sulle spine con la sua indecisione. Spesso si avvicina, mi abbraccia, mi bacia, passiamo ore a letto insieme e poi il giorno dopo e' distaccata e mi dice che mi vede come un amico. Io sto cercando di essere paziente, di dimostrarle che sono disposto ad aspettarla, pero' a volte mi capita di sbottare. La scorsa settimana in particolare, dopo aver notato la sua indifferenza nei miei confronti, le ho detto che e' l'equivalente del maschio stronzo, che non voglio piu' considerarla come amica, che passa del tempo con me solo perche' non ha altri amici ed e' arrogante e presuntuosa. Ero in un momento di rabbia ed ero molto stanco, lei ci e' rimasta male tanto che si e' messa a piangere e il giorno dopo, quando abbiamo chiarito e sono ricominciate le effusioni, pero' ha detto che deve riflettere e questo mio comportamento non fa altro che farle fare passi indietro. Ha detto che mi vuole bene, che e' fatta cosi' ed ha paura del fatto che soffro per lei. Lo scorso weekend e' tornata in Italia e io sono rimasto ancora qui. Prima di partire mi ha detto che sicuramente in questi giorni le manchero'. Da li' baci e abbracci e sguardi tristi (proprio come fidanzati). Ora ci stiamo sentendo pochissimo, a me manca da morire. Mi sto facendo sentire il meno possibile perche' vorrei che utilizzasse questi giorni per riflettere (dato che mi disse che ha bisogno di stare da sola per capire cosa sono per lei).
La situazione e' bloccata da mesi e sto soffrendo tanto perche' vorrei certezze e in cambio ho solo punti interrogativi. Ho paura che dopo questo periodo lontani l'equilibrio tra noi si modifichera' e mi dira' che ha riflettuto e che mi vede come amico.
A me lei piace tanto perche' e' riservata, ha avuto pochissime storie e forse per questo vuole andare con i piedi di piombo, anche se sa che io sono diverso. Ho paura di farmi male. Cosa fare? Grazie mille