Ansia e peso

Gentile Utente,
ha esposto i disturbi che accusa al Suo medico curante?

Saluti,

Non ancora, perchè temo che mi dirà che è ansia, ormai lo vedo quasi tutti i giorni, volevo un altro parere.

In che senso "teme le dirà che è ansia"?
Il Suo medico ha già escluso possibili cause mediche?
Nonostante "da anni soffre di ansia", non ha mai pensato di rivolgersi ad uno psicoterapeuta?

lui afferma che se c'era qualcosa di organico doveva venire fuori dall'emocromo, che invece è nella norma.
Sto seguendo un percorso psicoterapeutico, ma al momento non mi aiuta, l'ipocondria che sto soffrendo da mesi non è mai stata così forte. Nel giro di 6 mesi ho creduto di avere tutti i tumori possibili.
Ora quest'affanno e il peso che scende mi sta terrorizzando. Volevo sapere se l'ansia può esserne una causa.

In condizioni di stress, il metabolismo tende ad accelerare e a bruciare più calorie, rispetto al solito. Quindi sì, l'ansia potrebbe essere la causa del suo dimagrimento.
Si fidi del suo medico. Non l'avrebbe tranquillizzata sul suo stato di salute, se avesse avuto modo di pensarla diversamente sulla base degli esami ai quali si è sottoposto.
Da quanto tempo è seguito dallo psicoterapeuta?

da circa due mesi, ma non vedo nessun miglioramento relativo all'ipocondria, che anzi è aumentata, non mi da tregua. Prendo 15 gocce di levobren al mattino e 20 di En, ma la paura rimane.

Qual'è la cadenza dei Suoi incontri con lo psicoterapeuta?
Due mesi non sono sufficienti per avere dei netti miglioramenti.
Ha parlato con lo specialista che la segue del peggioramento dei suoi sintomi?

mi vedo con lei ogni due settimane, le ne ho parlato, stiamo cercando di affrontare il problema. Per me l'unico modo di stare tranquillo è fare analisi, lei mi dice di non farlo perchè peggiora la situazione. La verità dottoressa è che sono molto solo, non ho amici, nè lavoro nè ragazza, ho paura del futuro perchè temo che se questa situazione dovesse continuare mi ammalerò veramente di qualcosa.
non ce la faccio più, così non vale la pena di vivere.

Salve, penso che abbia dato una preziosa indicazione, mostrandosi consapevole che ci sono aspetti della sua vita che possono riguardare il suo malessere di cui ci parla, quando afferma: "Sono molto solo, non ho amici, nè lavoro nè ragazza, ho paura del futuro".

Guardandosi dentro, attraverso un lavoro su di sé, potrà piano piano affrontarli e cambiare la sua vita. Ci vuole un po' di tempo però, poche sedute non bastano senz'altro, come suggeriva la collega.
Per il mio modo di lavorare sono necessarie più di due sedute al mese. È importante che ci sia uno spazio più presente, attraverso la frequenza, in cui possa esprimere il suo malessere.

Personalmente il fatto che lei faccia le analisi non peggiora la situazione. Potremmo però dire che non la migliora, ma comunque è il suo modo attuale di gestire il suo stato d'animo e la sua paura, come lei dice le servono per tranquillizzarsi.

Un saluto,
Enrico de Sanctis

Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it