Il mio patner non desidera fare l'amore

Gentile Ragazza,
quella della frequenza dei rapporti è una questione che riguarda tante coppie: soprattutto con lo stile di vita che si conduce attualmente, diventa spesso difficile far coincidere la "quantità" e i "tempi" del desiderio.
Da quanto tempo è iniziato il vostro rapporto?
Il suo compagno è più o meno suo coetaneo o c'è differenza d'età?
A che tipo di pensieri ed emozioni allude quando scrive che <<Questo fa sorgere in me complessi non indifferenti.>> ?
Lei, in generale, si reputa una persona ansiosa o insicura?
Ha avuto altre relazioni in precedenza?
Questa è la prima volta che affronta tale problematica?

Cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

Il nostro rapporto dura da un anno e mezzo. Io ho 21 anni e lui 32. Si i Complessi sono dettati dal mio aspetto fisico principalmente in quanto mi reputo una persona abbastanza bruttina, essendo sempre definita la classica secchiona. Ho avuto altre relazioni in precedenza una di 3 anni e una di due anni e non ho riscontrato questa problematica. Inoltre volevo aggiungere che spesso mi piace fare giochi di ruolo e ultimamente li facciamo ad ogni rapporto e temo la perdita di intimità tra di noi, in quanto questi giochi ci privano del carattere affettivo. Credo che questi giochi invece che aumentare la sua libido la stiano peggiorando in quanto essendo molto sensibile si sente privato della sua personalità. Grazie della risposta dottoressa

Gentile utente,

sembra di intravedere che chi suggerisce il copione della sessualità sia Lei: frequenza, modalità, ... che sono quelle utilizzate nelle precedenti relazioni.

Può essere che lui si senta "espropriato" dei propri desideri e caratteristiche;
oppure che non gradisca le modalità di approccio;
o che la frequenza proposta gli sembri eccessiva per sè.

Ma come mai Lei tende ad essere quella che propone e dispone? Qual è il meccanismo che

Usa forse la sessualità come conferma di sè?

Per scambiarsi intimità e amore esistono anche altre modalità, che forse il Suo ragazzo talvolta preferirebbe...

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Cosa significa "degradarla"?

Può provare a spiegarsi meglio.
Pio capitare che , talvolta, alcuni uomini abbiano una scissione tra Eros e sessualità, tra amore e passionalità...scindendo così sesso da amore.

Il desiderio sessuale dipende da tre elementi:
Corpo, deve essere sano e senza la presenza di disfunzioni sessuali.
Psiche, non devono esserci turbe dell'umore o altre problematiche
Coppia, dovrebbe essere ben assortita su più fronti

Le allego del materiale da poter consultare




https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5961-desiderio-in-pillole-pro-e-contro-dell-impropriamente-detto-viagra-rosa.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6137-che-fine-ha-fatto-il-desiderio-sessuale-desiderare-il-desiderio.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

degradarmi perchè io penso che per eccitarmi devo giocare e fare giochi di ruolo in cui sono sottomessa e lui vuole farli ogni tanto ma preferirebbe fare l'amore. io non so cosa significhi fare l'amore. sono sempre stata molto agressiva nei rapporti sessuali. lo amo e lo desidero e voglio comunicargli questo durante il rapporto sessuale. non sto creando dei problemi dove non ci sono. voglio solo migliorare e soddisfare di più il mio uomo.

Cosa ne pensa di quanto Le ho proposto in #3? Forse non ci ha riflettuto?

<<io non so cosa significhi fare l'amore. <<
Forse lo può imparare, se lui lo desidera e Lei lo ama...

<<lo amo e lo desidero e voglio comunicargli questo durante il rapporto sessuale. <<
Può darsi che il linguaggio (modo di esprimersi, ad es. col corpo) che Lei usa non sia quello del suo compagno, oppure che a lui non piaccia.

<<voglio solo migliorare e soddisfare di più il mio uomo.<<
Se vuole soddisfare di più il suo uomo deve ascoltare i suoi desideri, anche se non espressi a parole.

#3
Sembra di intravedere che chi suggerisce il copione della sessualità sia Lei: frequenza, modalità, ... che sono quelle utilizzate nelle precedenti relazioni.

Può essere che lui si senta "espropriato" dei propri desideri e caratteristiche;
oppure che non gradisca le modalità di approccio;
o che la frequenza proposta gli sembri eccessiva per sè.

Ma come mai Lei tende ad essere quella che propone e dispone? Qual è il meccanismo che

Usa forse la sessualità come conferma di sè?

Per scambiarsi intimità e amore esistono anche altre modalità, che forse il Suo ragazzo talvolta preferirebbe...

Fare l'amore significa "tutto" anche trasgressione e perversione, se la coppia è ben assortita e non ha scheletri nell'armadio o educazione rigida.

Il suo partner scinde, come le dicevo, fare l'amore dalla sessualità, quindi non dà spazio alla trasgressione per paura di "sporcarla" o denigrarla, come dice lei.

In questo caso una consulenza di coppia sarebbe utile, anche perché se si adatta lei a lui perde di entusiasmo e se lui si adatta al suo modo di fare l'amore si manifesta il calo del desiderio...

Molto interessante dottoressa. Quindi penso mi suggerisca che l'equilibrio sia la risposta. Osare ogni tanto ma prendersi dei momenti di sola intimità. Il problema è come faccio a fare l'amore ? Non ne ho proprio idea e non posso prendere esempio da nessun altro. Devo preparare una cena romantica e coccolarlo ma poi come scatta la scintilla che ti dice che stai per fare l'amore.

Nessuno può prendere esempio da nessun altro...

La sua visione è on off, mente il fare l'amore è un essere nin un fare, e correla con infinite sfumature della dimensione coppia e della psiche di entrambi, senza tralasciare l'immaginario erotico di ognuno di voi...

Ha letto le letture?

Si ma il problema è che non abbiamo un calo del desiderio....sono io che voglio fare sesso in continuazione e lui è più moderato. M quello che voglio migliorare è la qualità non la quantità. Sono disposta a ridurre i rapporti se ciò significa migliorarli e farlo felice e trovare un equilibrio. Sono già capitate due volte in cui il rapporto era completamente diverso. Non parlavamo ed eravamo molto forti e uniti. Ma non so come poter instaurare quel rapporto più spesso. Non avevamo fatto niente di diverso ma era più magico e gratificatente e mi sentivo molto felice dopo averlo fatto.

Lei intitola la sua consulenza "il mio ragazzo non desidera fare l'amore"
Questo suo Sos apre uno scenario infinito....che le letture dipanano.

Non esistono istruzioni per l'uso, o una via di mezzo, ma anime compatibili....ed un percorso di coppia, da poter effettuare con un professionista

<<sono io che voglio fare sesso in continuazione <<

Perchè? E' un bisogno fisico? un bisogno di conferme contro i Suoi complessi fisici? che altro?
Lei non risponde a questa domanda...

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<<Sono già capitate due volte in cui il rapporto era completamente diverso. Ma non so come poter instaurare quel rapporto più spesso.<<

Se è già successo, può ri-succedere.

Si credo sia un mio bisogno di conferme fisiche. Ho molte lacune a livello di autostima sopratutto quando il mio ex mi ha tradita ripetutamente e anche con la mia migliore amica, mi sono sempre sentita inferiore alle altre ragazze. Il mio fidanzato è molto carino con me ma non è una persona romantica e non mi dice spesso che sono bella e tutto ciò alimenta inconsciamente un disagio fisico notevole.

Si potrebbe dire che, in questi casi, l'altro è uno strumento di rassicurazione anzichè un "oggetto d'amore"... Lui però vorrebbe essere "oggetto d'amore".

Come l'esperienza Le suggerisce, il "buco" di inferiorità che vive è insaziabile attraverso il "sesso in continuazione"; non è questa la via, non sazia, non riempie.

<<non mi dice spesso che sono bella e tutto ciò alimenta inconsciamente un disagio fisico notevole.<<
Il disagio non è conseguenza del mancato romanticismo del suo ragazzo, bensì l'opposto:
Lei si illude che attraverso il romanticismo e i complimenti il disagio sparirà. Ma non è così.

Per questo motivo ripetutamente Le stiamo suggerendo un percorso psicologico di persona.

Il benessere del singolo amplifica quello di coppia...

L'amore non cura, non risarcisce, non ripara... Spesso amplifica disagi pregressi.

Credevo di aver superato il tradimento ma mi state facendo capire che inconsciamente non l'ho fatto. Probabilmente perché ho paura che accada con il mio nuovo ragazzo e la paura si ripercuote in mancanza di fiducia verso me stessa e verso lui e nella nostra vita sessuale. Vista la lontananza che dobbiamo sopportare è difficile iniziare un percorso di coppia.

Individuale, è possibile

Confermo quanto Lei sopra ipotizza.

Non intendevo un percorso psicologico di coppia, bensì individuale per Lei.