Delusione, emozioni, razionalità
Buongiorno,
lo scorso aprile alcune cose mi hanno portato a pensare che mio marito mi stesse tradendo. A settembre proprio quando stavo per partire per alcuni giorni per lavoro, ho scoperto che scriveva ad una ragazza con la quale aveva avuto rapporti occasionali anni prima che ci conoscessimo, con l'intenzione di vedersi con lei e divertirsi come ai vecchi tempi. Siamo sposati da un anno e avevo molta stima e fiducia in lui, quindi questo mi ha deluso e ferito molto. Controllando poi precedenti messaggi, scopro che questa sua richiesta di vedersi e divertirsi con lei è iniziata dopo circa un anno che io ed è continuata in questi anni. Gliene ho parlato e lui ha negato tutto con le scuse più incredibili. Dopo due giorni di discussioni in merito al nostro rapporto ed essermi sentita dire che mi ha sposato per avere una famiglia ma che sapeva non l'avrei mai soddisfatto sessualmente, sono partita per lavoro e non ci siamo parlati per giorni.
Mentre ero via, in modo del tutto inaspettato, io e un collega ci siamo baciati. Se da un lato mi rendo conto che se fossi stata felice con mio marito e non avessi perso fiducia e stima il lui, quel bacio non ci sarebbe mai stato, dall'altro ammetto che mi ha trasmesso molto, mi è piaciuto e ne volevo ancora. La complicità e spontaneità che riuscivo ad avere con lui, credo di non averla mai avuta con mio marito.
Quel bacio non doveva avere un seguito e invece abbiamo iniziato a sentirci quotidianamente e a conoscerci dal punto di vista personale. Ci siamo rivisti dopo qualche mese e il feeling, l'attrazione, la chimica che c'è tra di noi, ci ha portati ad andare a letto assieme.
Le cose ovviamente si sono complicate: entrambi siamo impegnati da molti anni con un altra persona e non possiamo buttare tutto. Lui non lascerebbe la sua compagna e io ora come ora non me la sento di pensare al divorzio.
La situazione però è difficile perchè non riesco a recuperare il rapporto che avevo con mio marito. Non riesco a provare per lui quello che provavo prima. Non c'è più stima, non c'è la fiducia di prima, gli sono affezionata ma non credo di esserne più innamorata.
Prima di buttare la nostra relazione per una persona che mi da tanto e mi rende felice ma con la quale non posso stare, vorrei cercare di recuperare il mio rapporto con mio marito ma non so come. Non ho voglia di cercarlo più di tanto (siamo diventati come semplici conviventi), tante cose di lui mi infastidiscono, non mi sento attratta da lui. Eppure cose in comune ne abbiamo, avevamo dei progetti e anche se non era tutto rose e fiori, eravamo felici.
Non riesco a pensare a tutto questo con razionalità, ci sono troppe emozioni e stati d'animo in gioco. Vorrei un consiglio dall'esterno che mi aiuti a fare chiarezza in tutto quello che mi sta succedendo, che provo e che sarebbe giusto fare.
lo scorso aprile alcune cose mi hanno portato a pensare che mio marito mi stesse tradendo. A settembre proprio quando stavo per partire per alcuni giorni per lavoro, ho scoperto che scriveva ad una ragazza con la quale aveva avuto rapporti occasionali anni prima che ci conoscessimo, con l'intenzione di vedersi con lei e divertirsi come ai vecchi tempi. Siamo sposati da un anno e avevo molta stima e fiducia in lui, quindi questo mi ha deluso e ferito molto. Controllando poi precedenti messaggi, scopro che questa sua richiesta di vedersi e divertirsi con lei è iniziata dopo circa un anno che io ed è continuata in questi anni. Gliene ho parlato e lui ha negato tutto con le scuse più incredibili. Dopo due giorni di discussioni in merito al nostro rapporto ed essermi sentita dire che mi ha sposato per avere una famiglia ma che sapeva non l'avrei mai soddisfatto sessualmente, sono partita per lavoro e non ci siamo parlati per giorni.
Mentre ero via, in modo del tutto inaspettato, io e un collega ci siamo baciati. Se da un lato mi rendo conto che se fossi stata felice con mio marito e non avessi perso fiducia e stima il lui, quel bacio non ci sarebbe mai stato, dall'altro ammetto che mi ha trasmesso molto, mi è piaciuto e ne volevo ancora. La complicità e spontaneità che riuscivo ad avere con lui, credo di non averla mai avuta con mio marito.
Quel bacio non doveva avere un seguito e invece abbiamo iniziato a sentirci quotidianamente e a conoscerci dal punto di vista personale. Ci siamo rivisti dopo qualche mese e il feeling, l'attrazione, la chimica che c'è tra di noi, ci ha portati ad andare a letto assieme.
Le cose ovviamente si sono complicate: entrambi siamo impegnati da molti anni con un altra persona e non possiamo buttare tutto. Lui non lascerebbe la sua compagna e io ora come ora non me la sento di pensare al divorzio.
La situazione però è difficile perchè non riesco a recuperare il rapporto che avevo con mio marito. Non riesco a provare per lui quello che provavo prima. Non c'è più stima, non c'è la fiducia di prima, gli sono affezionata ma non credo di esserne più innamorata.
Prima di buttare la nostra relazione per una persona che mi da tanto e mi rende felice ma con la quale non posso stare, vorrei cercare di recuperare il mio rapporto con mio marito ma non so come. Non ho voglia di cercarlo più di tanto (siamo diventati come semplici conviventi), tante cose di lui mi infastidiscono, non mi sento attratta da lui. Eppure cose in comune ne abbiamo, avevamo dei progetti e anche se non era tutto rose e fiori, eravamo felici.
Non riesco a pensare a tutto questo con razionalità, ci sono troppe emozioni e stati d'animo in gioco. Vorrei un consiglio dall'esterno che mi aiuti a fare chiarezza in tutto quello che mi sta succedendo, che provo e che sarebbe giusto fare.
[#1]
Cara Utente,
da quanto riferisce sembra che nè lei nè suo marito siate felici della situazione, perchè lui stesso le ha detto chiaramente che aveva principalmente l'obiettivo di creare una famiglia, ma che si aspettava che lei non gli sarebbe mai bastata perchè non lo avrebbe mai soddisfatto.
Di conseguenza il fatto che abbia ricontattato una ragazza frequentata in precedenza è perfettamente in linea con quanto ha affermato.
Quanto accaduto le ha in qualche modo permesso di guardarsi attorno e di scoprire che era pronta ad innamorarsi di un'altra persona: indipendentemente dal fatto che lui sia disposto a lasciare la propria compagna per lei, quello che conta è che prova qualcosa per un altro e che se fosse libera starebbe molto probabilmente con lui, perchè con lui si trova molto meglio che con suo marito sotto tutti i punti i vista, se ho capito bene.
Da quanti anni state assieme?
Forse siete arrivati al matrimonio senza porvi molte domande, come esito naturale del vostro rapporto?
da quanto riferisce sembra che nè lei nè suo marito siate felici della situazione, perchè lui stesso le ha detto chiaramente che aveva principalmente l'obiettivo di creare una famiglia, ma che si aspettava che lei non gli sarebbe mai bastata perchè non lo avrebbe mai soddisfatto.
Di conseguenza il fatto che abbia ricontattato una ragazza frequentata in precedenza è perfettamente in linea con quanto ha affermato.
Quanto accaduto le ha in qualche modo permesso di guardarsi attorno e di scoprire che era pronta ad innamorarsi di un'altra persona: indipendentemente dal fatto che lui sia disposto a lasciare la propria compagna per lei, quello che conta è che prova qualcosa per un altro e che se fosse libera starebbe molto probabilmente con lui, perchè con lui si trova molto meglio che con suo marito sotto tutti i punti i vista, se ho capito bene.
Da quanti anni state assieme?
Forse siete arrivati al matrimonio senza porvi molte domande, come esito naturale del vostro rapporto?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Stiamo insieme da 6 anni e siamo sposati da 1.
Credo si che siamo arrivati al matrimonio come passo naturale da fare...avevamo progetti futuri comuni, tante passioni in comune e nonostante alcune grosse differenze caratteriali, abbiamo sempre trovato il modo per venirci incontro o accettare l'altro così com'era. Ogni relazione ha i suoi problemi quindi pensavamo (almeno io) di essere nella norma.
Credo si che siamo arrivati al matrimonio come passo naturale da fare...avevamo progetti futuri comuni, tante passioni in comune e nonostante alcune grosse differenze caratteriali, abbiamo sempre trovato il modo per venirci incontro o accettare l'altro così com'era. Ogni relazione ha i suoi problemi quindi pensavamo (almeno io) di essere nella norma.
[#3]
Forse eravate troppo giovani quando vi siete conosciuti, forse avete dato un po' per scontata l'idea di sposarvi o forse le grosse differenze caratteriali delle quali parla sono davvero troppo grosse per consentirvi di avere un feeling come quello che lei ha trovato con il suo collega.
Visto che entrambi siete scontenti potete provare a richiedere una consulenza psicologica di coppia per recuperare la situazione e cercare di appianare le divergenze e perdonarvi i reciproci tradimenti, ma per ottenere dei risultati dovreste essere entrambi convinti che l'altro è la persona giusta per lui/lei e non innamorati di terze persone.
Visto che entrambi siete scontenti potete provare a richiedere una consulenza psicologica di coppia per recuperare la situazione e cercare di appianare le divergenze e perdonarvi i reciproci tradimenti, ma per ottenere dei risultati dovreste essere entrambi convinti che l'altro è la persona giusta per lui/lei e non innamorati di terze persone.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 17/12/2015.
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