Confusione e ansia
buon giorno,
vorrei chiedere un parere da voi professionisti.
Mi ritrovo in questo ultimo periodo, qualche giorno, ad essere più ansiosa.
Non so, forse ho accumulato stress e sono più reattiva.
Fatto sta che questo mi ha portato a un faccia a faccia, anche se più moderato, con quei pensieri che mi causavano disturbo e angoscia, quasi due anni fa e che mi avevano portato ad un percorso terapeutico con una psicoterapeuta.
Nella mia vita, ho alti e bassi come tutti, ma mi ritengo profondamente fortunata e di questo sono grata.
Non capisco come mai però, mi torni in mente in questi momenti di disagio, quello che è un tassello che cerco di eliminare o comunque archiviare con le giuste e adeguate dimensioni.
Ossia, anni fa mi ritrovai a confondere il profondo bene per un caro amico che aveva un debole per me, e che io sapevo, per altro. Appena possibile ho chiarito la situazione e successivamente, per mio bene e suo perchè non restasse attaccato a qualche chance, ho tagliato i ponti. E sono sparita...
Mi è dispiaciuto, ma effettivamente non mi sono mai pentita e neanche ho sentito la mancanza di questa persona, anche se a volte mi sono ritrovata a dire: qui avrebbe riso, avrebbe detto così etc...
io penso si tratti di un grande senso di colpa. Anche perchè qualsiasi altro pensiero non è applicabile. Mi causa ancor più disagio e soprattutto, essendo fidanzata ed innamorata del mio fidanzato, non posso proprio neanche lontanamente pensarmi con altri.
Che ne pensate? Avete consigli? E' possibile che un periodo particolarmente stressante, possa portare tutto ciò?
Grazie per il vostro aiuto.
vorrei chiedere un parere da voi professionisti.
Mi ritrovo in questo ultimo periodo, qualche giorno, ad essere più ansiosa.
Non so, forse ho accumulato stress e sono più reattiva.
Fatto sta che questo mi ha portato a un faccia a faccia, anche se più moderato, con quei pensieri che mi causavano disturbo e angoscia, quasi due anni fa e che mi avevano portato ad un percorso terapeutico con una psicoterapeuta.
Nella mia vita, ho alti e bassi come tutti, ma mi ritengo profondamente fortunata e di questo sono grata.
Non capisco come mai però, mi torni in mente in questi momenti di disagio, quello che è un tassello che cerco di eliminare o comunque archiviare con le giuste e adeguate dimensioni.
Ossia, anni fa mi ritrovai a confondere il profondo bene per un caro amico che aveva un debole per me, e che io sapevo, per altro. Appena possibile ho chiarito la situazione e successivamente, per mio bene e suo perchè non restasse attaccato a qualche chance, ho tagliato i ponti. E sono sparita...
Mi è dispiaciuto, ma effettivamente non mi sono mai pentita e neanche ho sentito la mancanza di questa persona, anche se a volte mi sono ritrovata a dire: qui avrebbe riso, avrebbe detto così etc...
io penso si tratti di un grande senso di colpa. Anche perchè qualsiasi altro pensiero non è applicabile. Mi causa ancor più disagio e soprattutto, essendo fidanzata ed innamorata del mio fidanzato, non posso proprio neanche lontanamente pensarmi con altri.
Che ne pensate? Avete consigli? E' possibile che un periodo particolarmente stressante, possa portare tutto ciò?
Grazie per il vostro aiuto.
[#1]
Gentile Signora,
E' possibile che in un periodo di particolare stress possa calare il controllo razionale che Lei esercita normalmente su se stessa e cio' consentire l'emersione di questi pensieri intimi.
Certamente la loro presenza nella Sua mente fa ipotizzare che il tema sia stato importante per Lei.
E che non lo abbia elaborato ne' superato, e che esso sia presente al punto tale da emergere senza uno stimolo specifico.
Da un punto di vista psicodinamico penso che sarebbe bene per Lei elaborare i significati che questo sentimento aveva per Lei. Forse sono temi attuali che la coinvolgono attualmente è chiedono ascolto.
Quali caratteristiche aveva questo sentimento, nei Suoi ricordi?
E' possibile che in un periodo di particolare stress possa calare il controllo razionale che Lei esercita normalmente su se stessa e cio' consentire l'emersione di questi pensieri intimi.
Certamente la loro presenza nella Sua mente fa ipotizzare che il tema sia stato importante per Lei.
E che non lo abbia elaborato ne' superato, e che esso sia presente al punto tale da emergere senza uno stimolo specifico.
Da un punto di vista psicodinamico penso che sarebbe bene per Lei elaborare i significati che questo sentimento aveva per Lei. Forse sono temi attuali che la coinvolgono attualmente è chiedono ascolto.
Quali caratteristiche aveva questo sentimento, nei Suoi ricordi?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Utente
Gentile dottoressa,
Grazie per la sua risposta.
Cercherò di rispondere alla sua domanda.
In quel momento specifico della mia vita, mi trovo in imbarazzo a dirlo ma É la verità ero allo sbando diciamo. Cercavo attenzioni e ne ricevevo e sapevo di rappresentare per lui molto. In più in lui vedevo un ragazzo sempre disponibile per me e con cui mi facevo grosse risate!
Ma non potevo ricambiarlo.
Ho anche provato ma non si può fingere. L affetto amicale é diverso da ciò che é un sentimento come il mio attuale.
Dicendo ciò mi dispiace, perché credo di avergli spezzato il cuore al tempo... Ma sarei quasi stanca di vivere con questa " vergogna " che mi porta quasi a impormi di evitarlo anche nei ricordi. Mi sembra di dargli più importanza rispetto a ciò che meriti e soprattutto dopo questo tempo.
Sia chiaro, sono sentimentalmente e non solo felice, quindi questo pensiero quasi malinconico di qualcosa che quasi mi dispiacerebbe e che non desidererei ora, non lo comprendo. Aumenta anche quella mia ansia. Vorrei imparare a conviverci e a ridimensionare la questione per ritrovare la moa serenità...
Grazie per la sua risposta.
Cercherò di rispondere alla sua domanda.
In quel momento specifico della mia vita, mi trovo in imbarazzo a dirlo ma É la verità ero allo sbando diciamo. Cercavo attenzioni e ne ricevevo e sapevo di rappresentare per lui molto. In più in lui vedevo un ragazzo sempre disponibile per me e con cui mi facevo grosse risate!
Ma non potevo ricambiarlo.
Ho anche provato ma non si può fingere. L affetto amicale é diverso da ciò che é un sentimento come il mio attuale.
Dicendo ciò mi dispiace, perché credo di avergli spezzato il cuore al tempo... Ma sarei quasi stanca di vivere con questa " vergogna " che mi porta quasi a impormi di evitarlo anche nei ricordi. Mi sembra di dargli più importanza rispetto a ciò che meriti e soprattutto dopo questo tempo.
Sia chiaro, sono sentimentalmente e non solo felice, quindi questo pensiero quasi malinconico di qualcosa che quasi mi dispiacerebbe e che non desidererei ora, non lo comprendo. Aumenta anche quella mia ansia. Vorrei imparare a conviverci e a ridimensionare la questione per ritrovare la moa serenità...
[#3]
Gentile Signora,
E' davvero interessante questo "spazio di decantazione" che Lei pone fra il sentire del ragazzo, il Suo sentire di allora e il Suo rimpiangere quasi cio' che accadde.
Se Lei e' convinta di non avere avuto sentimenti per questo ragazzo cosa rimpiange? Avrebbe potuto mentirgli? Si mente con i sentimenti?
Ecco, provi a rispondersi e senza troppo riguardo verso se' stessa provi a chiedersi cosa avrebbe potuto (o voluto) fare altrimenti.
L'amore e' un sentimento assoluto e non si puo' dare in parte.
Ma si puo' rimpiangere se non lo si e' riuscito a dare o a conoscere, come una ricchezza fuori della propria portata.
Ecco, Le suggerisco questo, si sintonizzi su queste parti di se' per esplorarle. Forse e' questo il bisogno che sta esprimendo!
I migliori saluti.
E' davvero interessante questo "spazio di decantazione" che Lei pone fra il sentire del ragazzo, il Suo sentire di allora e il Suo rimpiangere quasi cio' che accadde.
Se Lei e' convinta di non avere avuto sentimenti per questo ragazzo cosa rimpiange? Avrebbe potuto mentirgli? Si mente con i sentimenti?
Ecco, provi a rispondersi e senza troppo riguardo verso se' stessa provi a chiedersi cosa avrebbe potuto (o voluto) fare altrimenti.
L'amore e' un sentimento assoluto e non si puo' dare in parte.
Ma si puo' rimpiangere se non lo si e' riuscito a dare o a conoscere, come una ricchezza fuori della propria portata.
Ecco, Le suggerisco questo, si sintonizzi su queste parti di se' per esplorarle. Forse e' questo il bisogno che sta esprimendo!
I migliori saluti.
[#4]
Utente
É che ho anche provato ad ammettere la possibilità di un sentimento... Ma non va. Le ripeto che non ho mai sentito la mancanza di questa persona, se non raramente perché ho perso così anche un' amicizia e do molta importanza all amicizia e pochi ne ho.
Queste cose riaffiorano così di tanto in tanto, in momenti di stress... Ma quel sentimento non c era. Pensai anche io. Così provai, lo baciai, Ci baciammo e mi resi conto di quanto quel contatto non mi piacesse!!! Lui invece ci sperò. E mi creda, anche dirlo non mi piace. Non sono nessuno per sentirmi superiore o giudicare, ma non mi piaceva in quel modo da...
Spero tutto si equilibri!! Non so come...
Saluti anche a lei e buone feste.
Queste cose riaffiorano così di tanto in tanto, in momenti di stress... Ma quel sentimento non c era. Pensai anche io. Così provai, lo baciai, Ci baciammo e mi resi conto di quanto quel contatto non mi piacesse!!! Lui invece ci sperò. E mi creda, anche dirlo non mi piace. Non sono nessuno per sentirmi superiore o giudicare, ma non mi piaceva in quel modo da...
Spero tutto si equilibri!! Non so come...
Saluti anche a lei e buone feste.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 16/12/2015.
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Approfondimento su Ansia
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