uomini sbagliati?

Buongiorno, scrivo per un pensiero che mi sta assillando da un po. questi pensieri nascono da un fatto: dopo due storie importanti (durate anni, ormai concluse), da circa 2 anni non riesco più a instaurare/mantenere una relazione con un uomo. Mi spiego meglio: io vorrei con tutte le mie forze avere una persona accanto da amare, desidero una famiglia, una casa... ma tutte le storie che inizio finiscono sempre perchè il LUI in questione sparisce o mi dice che non vuole una storia seria o ha altri tipi di problemi o torna con la ex, etc...
A questo punto ho iniziato a pensare che il problema sia io, forse cerco inconsciamente l'uomo sbagliato?... sono consapevole di sentire un immenso bisogno di essere amata e di cose semplici, come un abbraccio o qualcuno che si preoccupi per me... e tendo ad idealizzare molti degli uomini che conosco. Anche dopo poco l'inizio di una frequentazione, mi capita di pensare che quella persona potrebbe essere "giusta" per me (anche se forse è presto per dirlo) e forse questo viene avvertito dall'uomo in questione che finisce per scappare via... ed io vivo come una specie di "lutto" ogni interruzione di questo tipo, anche se magari è durata poco più di un mese... e ogni volta è come se mi crollasse il mondo addosso, mi sento stanca e priva di energie per iniziare una nuova storia. Poi questo periodo passa, dopo un pò incontro qualcun altro ma il ciclo si ripete.
io non capisco se gli uomini si accorgono del mio bisogno d'amore e scappano (anche se cerco di non farlo vedere) oppure se è un altro il tipo di problema.
Fatto sta che sono 2 anni che non riesco ad essere serena da questo punto di vista.
eppure, tanti uomini mi fanno dei complimenti,dicono che con me ridono e stanno bene, che sono dolce ma divertente. una volta un amico mi ha detto che secondo lui il fatto che io piaccia molto fisicamente (e che sia una donna anche intelligente e proiettata nel lavoro) può "frenare" molti uomini nel farsi avanti perchè insicuri.
mi rendo conto che questa situzione sta diventando una specie di chiodo fisso, non mi spiego perchè tutti, dopo poco tempo, debbano scappare. Ho letto che spesso i problemi nelle relazioni a due derivano dal rapporto col padre durante l'infanzia... ma io ricordo un'infanzia assolutamente serena. L'unica cosa che posso dire è che, nel periodo dell'adolescenza (quindi da più grande), i miei genitori hanno vissuto un periodo di crisi (poi rientrata) in cui c'erano spesso litigi molto accessi ma nessuna violenza; in effetti, io adesso non riesco a sopportare le liti, le discussioni (ne se riguardano me in prima persona, ne se sono altri a litigare in mia presenza)... cerco sempre di evitarle perchè discutere mi crea ansia e disagio.
vi chiedo scusa per essermi dilungata ma spero di capire se ci può essere una motivazione dietro tutto ciò e come fare per uscirne... grazie in anticipo
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
È impossibile rispondere alle sue domande.
Le sue riflesisoni sarebbero da approfondire, ma all'interno di un setting protetto.

La sua infanzia..
La sua mancanza d'amore..
L'iter investimento di partner che poi scappano..

Scappano perché?

Chiede troppo.
Sposta su di loro desideri inconsci..
Traumi pregressi..
Diventa esigente e loro sfuggenti....

Le allego due letture, mi faccia sapere se si ritrova in qualche passaggio

http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Utente
Utente
non saprei... io non ricordo particolari segnali di affetto quando ero bambina però ricordo sicuramente elogi di vario tipo, per la scuola ad esempio.
per quanto riguarda la dipendenza d'amore...forse non mi rendo conto di averla. di sicuro sto sempre ad analizzare ogni minima variazione nel comportamento dell'altro, magari poi non lo faccio presente ma mi tormento da sola.. e sto sempre a ripensare alle parole che dico per capire se ho detto qualcosa di sbagliato.
il fatto è che fino a due anni fa non mi succedeva niente di tutto ciò.
la storia che si è conclusa due anni fa è stata deleteria... è stato un periodo in cui mi sono molto isolata dagli amici, ho preso peso... non ero più la stessa persona in pratica. penso che lui fosse una specie di manipolatore ma non me ne sono mai resa conto.
il fatto è che ho aspettative troppo grandi, già dalle prime battute di una storia... ma quasi mai lo faccio presente... però forse viene percepito.
ad esempio (e questo mi è capitato per la prima volta) da circa un mese conosco un ragazzo e fin dall'inizio si è notato un certo interesse sia da parte mia che da parte sua (sguardi, parole dette-non dette, sfiorarsi "casualmente" le mani, etc...) e fin qui tutto bene.. poi, in un secondo momento, ho saputo che è impegnato e già lì è stato un primo colpo. mi sono proposta di smetterla di pensare a lui ma più cerco di scacciarlo dai miei pensieri e meno ci riesco.. a breve lui partirà per qualche giorno con la sua fidanzata e mi sono sentita gelosa e sono piombata in quella fase di assenza di energia/stanchezza mentale che descrivevo prima. è normale che tutto questo mi succeda anche se con questa persona non c'è stato nulla di più di qualche sguardo?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Forse dovrebbe farsi aiutare da un nostro collega

L'urgenza/ dipendenza/ sofferenza sono il centro altare di un legame longevo...
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
Dalle Sue parole si percepisce quanto pathos aleggi intorno alle Sue conoscenze anche molto recenti.
Questa sensazione potrebbe essere colta dai nuovi arrivati i quali si sentirebbereo poco a proprio agio con Lei.
Questa premessa pero' serve a poco ai fini del Suo comportamento perche' certamente questa dinamica non e' consapevole per Lei.
Secondo il modello psicodinamico infatti esistono delle potenti comunicazioni inconsce che strutturano il rapporto con l'altro piu' di quelle coscienti.
Anche io percio' Le consiglio di parlarne con uno psicoterapeuta.
Secondo il modello psicodinamico infatti le relazioni attuali risentono in modo significativo dei modelli relazionali infantili, che vanno esplorati nel dettaglio.
I migliori saluti! E auguri

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
grazie ad entrambe per le vostre parole. proverò a rivogermi a qualcuno che possa aiutarmi. Anche perchè ogni volta mi prometto di cambiare comportamento ma "resisto" poco e poi torno a legarmi subito.
grazie ancora.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317

Le storie o le persone sbagliate terminano di raggiungerci quando smettiamo noi di essere sbagliati.
Possiamo avere solo l'amore che possiamo meritare.

Si faccia aiutare, cambiare è possibile vedrà ..