Paura dell'ignoranza(?) e Invidia

Mi spiego meglio, essendo una persona molto razionale e acculturata, mi viene difficile relazionarmi con persone alle volte abbastanza ignoranti, preferisco evitarle e se alle volte mi capita di dover parlare con qualcuno un po' arrogante e stupido, non riesco proprio a stare ad ascoltare certi discorsi o guardare certi modi di fare che non condivido, inoltre ho questa continua invidia che alle volte mi porta anche ad innervosirmi facendomi stare male, per chi magari è riuscito a raggiungere un obbiettivo importante o comunque non ha molti pensieri per la testa nonostante sia una persona un po' stupida e superficiale e senza impegnarsi granchè, ritenendo che non lo meritino rispetto a me che ho molto rispetto della conoscenza e del lavoro come basi per porsi obbiettivi, esempio è questa persona che conosco che nei modi di fare è anche abbastanza arrogante e per quanto riguarda intelligenza è zero (un po' terra terra come si dice volgarmente), che però è riuscito a realizzarsi nella vita quasi alla mia stessa età (ne ho 21 lui 22). Penso che non lo meriti e che dovrei essere io al suo posto mentre come in un controsenso io mi trovo in una situazione difficile. Inoltre penso di preoccuparmi anche un po' troppo di come stanno gli altri rispetto a quanto mi dovrei preoccupare di raggiungere il mio personale benessere. Grazie.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(...)enso di preoccuparmi anche un po' troppo di come stanno gli altri(..)
gentile ragazzo, spesso questo tipo di confronti che fa, in apparenza, sono l'espressione di quel senso di "superiorità" intellettuale che si attribuisce ma possono celare, invece, problemi di autostima..
(...)Penso che non lo meriti e che dovrei essere io al suo posto(..)
in questo caso è possibile anche che lei faccia degli errori di valutazione non considerando che esistono diverse abilità per cui una persona apparentemente meno intelligente e colta rispetto a noi potrà avere altri tipi di intelligenze che le consentono di fare cose che non non riusciamo (veda le intelligenze multiple di
Howard Gardner) per cui i suoi confronti potrebbero essere basati su parametri infondati e questo le crea conflitto.
Forse un confronto con uno specialista potrebbe aiutarla a vedere le cose nella giusta prospettiva.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Concordo con il punto di vista del Collega De Vincentiis, forse questo altro ragazzo, terra terra , come lo definisce Lei, ha altre qualità , intelligenza emotiva, intelligenza pratica, un atteggiamento simpatico e pratico che semplifica a volte, spesso, la vita..
Mi compiaccio per la sua preparazione culturale , ma ad essere molto razionale ed acculturato ed anche .. impaziente .. come ci dice.. si perde a volte, quanto anche da persone più semplici , "terra a terra ".. si può apprezzare ed anche imparare.. uno sguardo più diretto e semplice , empatico e semplificante sul mondo.. " aderente al pensiero di gruppo" come dicono i libri..
Si rilassi, vedrà che troverà via via la misura ed anche il giusto modo di porsi.. per poter interagire e muoversi nel mondo con più successo ed anche più felicità...
Caso mai , ci siamo noi psicologi , meglio de visu, per aiutarla..
Molti auguri per tutto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
Cosa intende per bassa autostima?

Credo di avere una buona opinione di me stesso, però ammetto di essere una persona abbastanza frustrata perché ritengo di non avere ciò che merito, il mio senso di "superiorità" nasce dalla mia convinzione che bisogna avere un minimo di educazione, cultura e ingegno inteso proprio come capacità cognitive, intelligenza insomma, per avere successo, fare carriera, vivere bene etc. quando questo non accade provo invidia perché la vedo come "fortuna" più che altro.
Per quanto riguarda il mio tendere ad evitare certe persone immagino dipenda da un comune desiderio di selezionare le persone che riteniamo più "degne" di far parte della nostra vita.

Vi ringrazio ad ogni modo delle risposte e degli Auguri.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
frustrazione e superiorità, nelle relazioni, sono il contro altare di simpatia ed empatia...

Forse dovrebbe interrogarsi anche sul suo modo di porsi con gli altri, magari il ragazzo terra terra é simpatico ed è riuscito nella vita anche se non troppo colto..

Magari è entrato dalla porta di servizio...

Anche io, come i colleghi, leggo nelle sue parole delle note difensive

Spesso l'essere così centrato su di se fa smarrire molte sfumature del mondo e delle relazioni..