Psicoterapia ad orientamento psicodinamico

Gentili Dottori,

ho una lunga storia di ricoveri (ben 6 in 4 anni) presso una Casa di Cura nell'Unità di Cura Disturbi dell'Umore, soffrendo io di Depressione Maggiore Grave e Disturbo Bipolare, oltre che di Disturbo di Personalità Borderline.
La responsabile dell'Unità di Cura è una Psichiatra e Psicoterapeuta ad indirizzo cognitivo-comportamentale.

Ebbene l'ho contattata per un nuovo ricovero resosi necessario in seguito ad una ricaduta depressiva ma lei mi ha detto che da fine anno (più o meno quando dovrei entrare io) non lavorerà più presso la medesima Casa di Cura. Mi ha quindi proposto di ricoverarmi presso un'altra Unità di Cura il cui responsabile è uno Psichiatra e Psicoterapeuta ad indirizzo però psicodinamico.

Che differenze ci sono tra i 2 approcci e soprattutto quali sono le differenze significative in termini di cure e terapie?

Vi ringrazio anticipatamente!
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile utente questa lettura le farà un po di chiarezza sugli approcci
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Dottore, La ringrazio!
Vedo notevoli differenze tra gli approcci! Mi consiglia o mi sconsiglia questo "salto" dall'uno all'altro?
Sinceramente mi spaventa!
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile utente non ha alcun motivo di spaventarsi, solo strada facendo si accorgerà di trovarsi bene o male, ma nulla che possa spaventare.
saluti
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