Una dottoressa che però nonostante gli somministri farmaci
Ciao mi frequento da qualche tempo con un ragazzo che soffre di depressione e altri disturbi molto importanti, riesco a comprenderlo spesso però è un ragazzo molto chiuso e non esterna le proprie emozioni quindi delle volte non si apre e non mi parla dei suoi problemi, sta affrontando un percorso con una dottoressa che però nonostante gli somministri farmaci e gli stia vicino le cose non migliorano, vorrei potergli stare vicino e vorrei qualche consiglio professionale per poterlo supportare quando la dottoressa non c'è! Sono innamorata di lui e voglio poterlo aiutare!! Grazie
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Gentilissima,
a volte quello che conta è solamente ascoltare. Anche i silenzi. Entrare in empatia con colui che soffre non significa cercare di "tirar su di morale" né tantomeno dire "devi reagire". Sentirsi ascoltati ed accettati con le proprie difficoltà è già un grande aiuto. Ed è una bellissima espressione d'amore.
Cordiali saluti
a volte quello che conta è solamente ascoltare. Anche i silenzi. Entrare in empatia con colui che soffre non significa cercare di "tirar su di morale" né tantomeno dire "devi reagire". Sentirsi ascoltati ed accettati con le proprie difficoltà è già un grande aiuto. Ed è una bellissima espressione d'amore.
Cordiali saluti
Dr.ssa Gaia Trombini
Psicologa - Psicoterapeuta
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Ex utente
Buonasera, si certo,sicuramente ascoltare colui che soffre è d'aiuto, però nella pratica non so mai come reagire e come comportarmi in situazioni di questo genere. Nel senso che vorrei poterlo aiutare anche con le piccole cose, ma non so come fare, poi ovviamente al resto ci pensa la sua dottoressa!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 11/12/2015.
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