Ansia esami

Gentile specialista,
Vorrei chiederle un consulto su un problema al quale non riesco a combattere in quanto mi sento impotente. Sono una studentessa, al secondo anno di giurisprudenza. Premetto, ho un metodo di studio efficace. Ma mi sono resa contro che anche se non ci davo peso, dal passaggio superiori e universita' (ottimi voti alle superiori) sto combattendo con un problema d'ansia continuo che mi colpisce in sede d'esame. Studio molto e bene. Ma li rendo il 60% di quello che potrei fare e questo mi demoralizza in quanto non ho mai avuto problemi scolastici. Ho passato tutti gli esami ma con voti miseri a mio parere. Mi aiuti la prego, non do come venirne fuori. A momenti vorrei mollare tutto. Devo dire che sento addosso una gran pressione psicologica dei miei genitori e dei compagni di corso in quanto mi sento giudicata. Grazie in anticipo!
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

il primo problema da gestire è l'ansia. E' ovvio avere difficoltà a studiare e a fare tutto se si è in una condizione ansiosa.
Più che demoralizzarsi perché non prenota una consulenza psicologica allo spazio giovani della Sua zona, per poter affrontare e risolvere il problema?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Ilaria La Manna Psicologo, Psicoterapeuta 282 8
Gentile Ragazza,

il passaggio dalle superiori all'università non è indifferente sia da un punto di vista sociale e di amicizie che di organizzazione per quanto concerne lo studio, quindi può capitare che il rendimento non sia lo stesso che si aveva precedentemente, questo comunque non significa che debba andare sempre così.

Lei sembra comunque soffrirne di più, vista che è stata sempre una studentessa brillante alle superiori e non si capacita di questo suo "calo" visto lo stesso impegno che mette nello studio.

Come suggerisce la Collega, prima di prendere decisioni drastiche come mollare tutto, credo sia importante per lei in questo momento un consulto psicologico, visto che questo scarso (a suo dire) rendimento sembra esserle causato da un forte stato ansioso.

In che senso si sente giudicata?
Per i risultati che ottiene, sente di non rispondere alle aspettative dei suoi familiari, di non rimandare l' "immagine" della studentessa brillante delle superiori?

Dott.ssa Ilaria La Manna
Psicologa Psicoterapeuta - Padova

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