Convivenza e parenti

Salve,
vi spiego la mia storia: sto col mio ragazzo da 7 anni e convivo da due. Abbiamo acquistato casa e andremo a viverci il prossimo anno(fino ad ora eravamo in affitto). La nostra storia è stata di alti e bassi. Ci siamo lasciati ma sempre riavvicinati... io non ho mai pensato di riuscire a stare senza di lui. All'inzio della nostra convivenza ero felicissima. Avevo tutto quello che volevo. La mia indipendenza, e lui...avendo molti interessi in comune era impossibile non trovarsi bene.Quando si convive si conoscono altri lati di una persona che da fidanzati non si sanno. Lui ha timore della sua famiglia.Noi andiamo ogni domenica a pranzo da loro.E da una parte ho la sorella di lui(26 anni) che a malapena mi saluta(es:quando ancora non vivevamo insieme e andavo là da lui ci rendeva la nostra intimità impossibile ) mettendosi nelle stesse stanze dove eravamo noi pensando di "non disturbare" e il mio moroso lo notava,io glielo facevo notare ma non diceva niente.E mi faceva molto soffrire...questo suo continuo comportarsi male nei miei confronti mi ha fatto arrivare al limite poco tempo fa e le ho detto in faccia quello che pensavo di lei!Che era solo una gelosa,che è sempre stata cattiva nei nostri confronti di coppia.dall'altra ho sua madre, abbiamo fatto di tutto per coinvolgerla nelle scelte della nuova casa,ed ero daccordo...ma ultimamente sta andando oltre al dare consigli,sembra quasi che pretenda che certe cose dobbiamo comprarle e fa notare sempre le nostre scelte a suo parere sbagliate,sono arrivata a un punto che ne ho parlato col mio compagno e lui mi ha detto che avrebbe detto qualcosa,invece è già passato un mese e sua mamma la domenica continua a comportarsi così e lui tace.Mi spaventa molto questa cosa,anche per il futuro.Lui dice che ha paura di darle un dispiacere,ma non capisce che a me può pesare dopo un po' !!!Tutto questo mi sta mandando in confusione,da un lato ho sua sorella che da quella volta non mi vuole più vedere perchè non ragiona,e nessuna l'ha fatta ragionare che se sono arrivata a dirle quelle cose è perchè non ne potevo più dei suoi atteggiamenti infantili,dall'altro ho un uomo che non ha il coraggio di dire le cose come stanno,non dico litigare con sua madre,ma farglielo solo notare!Per non arrivare a una situazione come è stata con sua sorella!Non so piu cosa fare...Ho paura che questa situazione prima o poi ci possa distruggere come coppia!E soprattutto non vederlo così sicuro,e pauroso di affrontare le cose mi dà ancora più insicurezza.Premetto anche che se non avessimo già scelto la casa e preso tutto forse me ne sarei andata da dove siamo adesso.E dico anche che dopo quello che c'è stato con sua sorella ho avuto delle crisi asmatiche dovute a stress.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile ragazza, ma quanti anni ha questa sorella.. è piccola e immatura ? Certo dovreste chiarirvi voi due ragazzi, senza drammatizzare, pensando che tra poco avrete la vostra casa nuova e gli altri dovranno prenderne atto.. Le consiglio di essere gentile, affettuosa, ma chiara col suo ragazzo, non vale la pena di rompere per i gusti diversi fra lei e la suocera, cerchi anche di parlare con lei , mi pare che sia una famiglia troppo coesa ,non è necessario litigare, è anche un fatto generazionale , normale..
Non se la prenda troppo, anche se ha ragione, l'importante è che voi vi capiate e vi amiate con fiducia..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
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Buongiorno,
sua sorella ha 26 anni quindi piccola non è, certe cose dovrebbe capirle da sola, o quantomeno volere la felicità di suo fratello.Pensi che quando siamo andati a convivere lei non ha detto niente.Nè auguri, nè dire a suo fratello che era felice per lui, nè chiederci informazioni su dov'era l'appartamento.Comunque le sue parole mi hanno tirato su di morale, ha proprio ragione!E cerco in realtà sempre di ripeterlo a me stessa, la mia sola preoccupazione di adesso è il futuro.La paura di avere un uomo a fianco che ha paura non di mettersi contro ai genitori(non voglio questo) ma di dire qualcosa quando c'è da dirla , con tutta la calma del mondo.
La ringrazio tanto.